Jump to content

OJM Varese vs Pistoia


Recommended Posts

  • Replies 95
  • Created
  • Last Reply

Top Posters In This Topic

MSS così parlava prima della partita con Cantù....

la sconfitta coi falegnami non è stata sufficiente, sono ancora sull'orlo del baratro, diamogli una bella spinta definitiva... :spiteful[1]:

 

Moretti: "E' la nostra ultima chiamata"

Il tecnico presenta la sfida con Cantù: "Né io, né questa società, né questi tifosi siamo mai retrocessi e questo deve essere chiaro e forte nella nostra mente e nel nostro cuore. Prima di pensare a Cantù, dobbiamo superare i nostri limiti"........

......questa è la nostra ultima settimana, la nostra ultima possibilità. Io -continua il tecnico- in diciassette anni da allenatore non sono mai retrocesso, questa società non è mai retrocessa, questi tifosi non sono mai retrocessi.........

Link to comment
Share on other sites

30 minuti fa, uccellodirovo dice:

Buttiamo al piano di sotto sto STRONZO.

Credo che lunedì arriverà una bella multa per "insulti a tesserato ben identificato" ?

a imperitura memoria.....

 

“E’ mia intenzione uscire dalla porta di servizio, ma non in completo silenzio. Scrivo queste poche righe nell’intento di salutare e ringraziare.
Il gioco del Basket mi ha dato tanto, sono cresciuto giocando, ne ho fatto il mio lavoro prima dentro al campo e poi subito ai margini, credo che sia un gioco speciale, lo adoro in maniera totale, per questo non posso che accettarne le regole, anche quando non mi sono favorevoli.
I risultati sono stati negativi, se si considerano le grandi aspettative che tutti quanti noi avevamo ad inizio stagione lo sono ancora di più, ma i ricordi di questi 18 mesi, che porterò via con me sono il fantastico percorso che ci ha portato alle FINAL FOUR di Chalon, una finale che mancava a Varese ed al movimento italiano da tantissimo tempo, e l’orgoglio di essere stato seduto su di una delle panchine più prestigiose d’Italia, dove sono stati prima di me Allenatori che hanno scritto la storia della pallacanestro Italiana ed Europea.
Saluto e ringrazio il mio STAFF, tutte le Donne e gli Uomini che lavorano in Pallacanestro Varese, tutti i Dirigenti che mi hanno portato a Varese e quelli che poi mi hanno confermato, tutti i Consorziati e gli Sponsor, tutti i GRANDI EX Giocatori Allenatori e Dirigenti che ancora seguono il club, tutti gli Allenatori del S.G. ed i loro Ragazzi, tutti i Giornalisti e tutti i Tifosi… quindi tutta la CITTA’, perché tutti a Varese seguono ed amano la Pallacanestro Varese. Saluto e ringrazio Toto Bulgheroni, perché mi ha aiutato in ogni modo, perché ho percepito il suo dolore e il suo dispiacere nel vedermi in difficoltà.
Un giorno di diversi mesi fa, quando mi chiesero, quale fosse il mio sogno entrando a fare parte di questa società speciale, risposi, guardando le foto dei grandi campioni che campeggiano nelle pareti della sede, che mi sarei accontentato di una mia foto nello sgabuzzino; credo di non essermi guadagnato neanche la cantina, ma lo stemma di Pallacanestro Varese e i due referti delle Finali di Chalon saranno nella mia casa, nel salone più importante! Grazie ed arrivederci!”.

PAOLO MORETTI

ojm-cremona-moretti-2-615x370@2x.jpg

Edited by fabioRE
Link to comment
Share on other sites

Odum: "Sto incontrando delle difficoltà, ma la squadra ci crede ancora"

Il playmaker americano parla del momento suo e della squadra: "Il nostro problema sono stati gli ultimi quarti. Abbiamo avuto difficoltà anche a livello mentale, ma ci continuiamo a credere".

r0_tml1583418947329_372401001685_1556809A meno di tre giorni da quella che potrebbe essere la gara decisiva per le sorti della stagione della OriOra, è Jake Odum a parlare con la stampa nella consueta conferenza di metà settimana.

Il playmaker americano, arrivato in biancorosso a fine febbraio, non nasconde il suo disappunto per questa ultima parte di campionato: "La squadra ci ha sempre creduto, ma il nostro grosso problema sono spesso stati i finali di partita: spesso -afferma il giocatore dell'Indiana- siamo arrivati nel quarto periodo a giocarci la gara, ma non siamo mai riusciti a uscirne vincitori. Poi certo ci sono stati tanti aspetti, dalle palle perse, alle azioni mal gestite, ma tutto questo è risultato più evidente nei finali: la sensazione è di non essere tutti sulla stessa pagina. Le motivazioni? Principalmente due. Il fatto che diversi giocatori siano arrivati a marzo e che dopo poche settimane ci sia stato anche il cambio di allenatore: questo ha provocato difficoltà e un po' di confusione a livello di gerarchie e di ruoli. Poi c'è l'aspetto, tutto di natura mentale, della fiducia, che ovviamente in una situazione negativa come la nostra pesa molto".

Anche a livello individuale, ovviamente, Odum non può essere soddisfatto: "E' innegabile che abbia avuto delle difficoltà ad adattarmi a un nuovo sistema. Non so ancora se si tratti di una difficoltà di adattamento al basket italiano in generale o invece un qualcosa a livello di squadra: si gioca molto in isolamento e questo fa sì che io abbia incontrato grosse difficoltà a trovare un mio ritmo, un mio gioco e una mia dimensione. D'altro canto sono un giocatore di basket professionista e questo mi impone di adattarmi, imparare a destreggiarmi in ogni situazione e dare comunque il massimo. E' un momento complesso della mia carriera e questo si ripercuote anche sulle mie prestazioni: a volte mi rendo conto di rifiutare tiri che mi dovrei prendere, ma come playmaker provo sempre a cercare la scelta migliore".

La squadra, al di là, di tutto, è comunque ancora in gioco per conquistare quella che sarebbe un'incredibile salvezza: "Ci crediamo, è ovvio -spiega Odum- ma sappiamo che non possiamo avere il controllo anche sui risultati degli altri, che nella nostra situazione diventano determinanti. Al di là di ogni considerazione, però, siamo consapevoli che dobbiamo vincere le ultime due partite per continuare a sperare e devo dire che gli ultimi due allenamenti in particolare sono stati molto positivi, forse i migliori da quando sono qua. La squadra sta riuscendo a tirar fuori il massimo: per provare a vincere, indipendentemente dall'avversario, dobbiamo essere competitivi per tutti i 40 minuti, senza giocare a sprazzi".

Link to comment
Share on other sites

14 hours ago, Sir Joe said:

Ma Odum non era un candidato per Varese? E' un buon play finito in un casino o uno che il casino lo crea? (In campo intendo) 

Esatto (era in ballottaggio con Wells l'anno scorso ma costava di più se non ricordo male).

Per me è un buon giocatore capitato in un marasma pazzesco.

Link to comment
Share on other sites

direi che questo non gioca nemmeno dopodomani.....

 

Infortunio di Auda: la situazione sarà monitorata quotidianamente dallo staff medico

02.05.2019

r0_tml1583418947329_183422440661_1556807Gli accertamenti effettuati in seguito all'infortunio occorso durante la gara di Trento a Patrik Auda, hanno evidenziato la presenza di un edema osseo alla caviglia sinistra del giocatore.

Lo staff medico, pertanto, monitorerà quotidianamente l'evolversi della situazione.

Link to comment
Share on other sites

1 hour ago, fabioRE said:

direi che questo non gioca nemmeno dopodomani.....

 

Infortunio di Auda: la situazione sarà monitorata quotidianamente dallo staff medico

02.05.2019

r0_tml1583418947329_183422440661_1556807Gli accertamenti effettuati in seguito all'infortunio occorso durante la gara di Trento a Patrik Auda, hanno evidenziato la presenza di un edema osseo alla caviglia sinistra del giocatore.

Lo staff medico, pertanto, monitorerà quotidianamente l'evolversi della situazione.

Nel caso, meglio. Auda non mi dispiace.

Link to comment
Share on other sites

Moretti: "I risultati degli altri ci hanno concesso una seconda chance, ma è ovvio che la porta da cui provare a passare è molto stretta"

Il coach presenta la sfida di domani a Masnago: "Settimana complicata, con tante defezioni: loro sono una squadra organizzata, noi dovremo essere bravi a resistere nei momenti più difficili".

r0_tml1583418947329_97523094741_15569646Ultima chiamata per la OriOra, che domani deve soltanto vincere a Varese per rimanere in corsa per la salvezza: "I risultati di domenica ci concedono di avere una seconda possibilità, rispetto a quanto da me detto prima del match con Cantù -spiega coach Moretti nella consueta conferenza stampa pre-gara del sabato- ma è indubbio che la porta da cui provare a passare è molto stretta: si tratta di vincere entrambe le ultime partite e poi stare a guardare cosa faranno gli altri... Intanto, per farla apparire un po' meno stretta, concentriamoci sulla gara di domani a Varese, su un campo storicamente molto ostico per Pistoia e contro una squadra forte. Ancora una volta, più che all'aspetto tattico, dovremo guardare a quello emotivo: avere una grande spinta e dare tutto per onorare al massimo questa seconda chance che ci viene concessa. Con i giocatori ho toccato spesso il tasto dell'amor proprio: la situazione è difficilissima, ma finire al meglio la stagione, anche sul piano individuale, può per ognuno di loro essere importante anche per il futuro. Proverò a far sì che i ragazzi prendano questo aspetto di natura personale per mettere insieme una buona prova di squadra".

La settimana non è stata purtroppo semplicissima: "Ai problemi di Auda, abbiamo dovuto sommare quelli di Mitchell, che è rimasto fermo fino a mercoledì e la brutta botta rimediata ieri da Peak, che sarà valutato oggi. Inoltre, hanno avuto difficoltà anche Querci, Di Pizzo e Del Chiaro: sono giocatori che magari la domenica non hanno un minutaggio significativo, ma che durante la settimana ci consentono di lavorare in una certa maniera, e purtroppo stavolta non è stato così. Sono quindi tante le situazioni che hanno condizionato non poco la preparazione di questa partita ed è un problema perché contro una squadra come Varese, che fa dell'organizzazione il suo punto di forza, poter provare più cose possibili sarebbe stato importante".

A proposito di Varese, il compito che aspetta la OriOra, sulla carta e non solo, pare piuttosto complicato: "Verso il finale di stagione -spiega Moretti- la differenza fra i valori può appiattirsi, sostanzialmente per due motivi. Il primo è legato alle condizioni atletiche ed è fisiologico, perché è normale alla ventinovesima giornata non avere quella brillantezza che magari si ha in un altro momento della stagione. Il secondo è di natura motivazionale, perché magari a due giornate dalla fine trovi squadre che hanno già raggiunto il proprio obiettivo e quindi possono essere meno stimolate. Varese però è ancora in lotta per un traguardo importante e quindi, sotto questo aspetto, so che daranno il massimo perché, al pari nostro, hanno ancora molto da chiedere a questa stagione. Detto questo -prosegue il coach- sul piano tattico sono una squadra organizzata, che ha in Avramovic un terminale di riferimento importante, ma che, nel corso della stagione, di volta in volta, ha trovato protagonisti diversi, da Archie a Ferrero, da Cain a Scrubb. Noi dovremo essere bravi soprattutto nei momenti di difficoltà che incontreremo: se in quei momenti riusciremo a non fare regali, a resistere alla loro fisicità, a non concedere troppi rimbalzi offensivi, a non subire troppo a livello di aggressività, allora potremo giocarci le nostre carte".

L'accoglienza che Moretti potrebbe ricevere a Masnago non è detto che sia delle migliori: "In riferimento a quanto apparso sulla stampa -afferma il tecnico- si parla di una notizia congelata e tirata fuori proprio questa settimana a fini, credo, meramente strumentali. Lo studio legale che ha seguito le mie vicende, oramai datate, con Varese, ha presentato l'appello al tribunale di Bologna nel mese di febbraio e la prima udienza c'è stata il 16 aprile: quindi mi pare evidente che la notizia sia stata un po' tirata fuori per creare un ambiente ostile nei miei confronti. Quello che ci sarà lo prenderò, ma credo che la posta in palio di domani sia la più importante di tutta la giornata di serie A e quindi non penso che i miei giocatori si lasceranno condizionare in un senso o nell'altro se l'allenatore verrà insultato o applaudito"...

Link to comment
Share on other sites

Galanda sul Pistoia basket: «Necessario un progetto nuovo»

galanda-toppo-e1541186439391.jpg
 

L’ex giocatore della Nazionale e del Pistoia basket Giacomo Galanda ha scritto un messaggio sulla sua pagina Facebook lanciando un appello alla società biancorossa. Obiettivo? Rinnovare e ripartire

Giacomo Gek Galanda non ha paura di dire quello che pensa e più volte lo ha dimostrato. Oggi è tornato nuovamente a parlare, scrivendo un lungo messaggio sulla sua pagina Facebook, della situazione del Pistoia basket e di quello che, secondo lui, dovrebbe fare la società a cui sta a capo Capecchi.

Secondo l’ex numero 10, l’organico pistoiese dovrebbe ispirarsi ad alcune realtà (come per esempio Cremona) che sono riuscite a rinascere dalle proprie ceneri nel giro di pochissimo tempo. Ecco qui di seguito le sue parole:

“Vivo ormai a Pistoia da 8 anni e sono fiero di raccontare che questa è stata una bellissima ed importante parentesi della mia carriera da giocatore prima e da dirigente poi. 
Ora da ex, e tutt’ora tifoso, mi fa veramente male, come a tutti qui intorno, vedere la posizione con cui il PTBK2000 finirà questa stagione: l’ultima.

Non mi sono mai permesso, e non lo farò nemmeno ora, di intromettermi o criticare pubblicamente la squadra lo staff ed il gioco in campo, perché credo che nessuno voglia giocare male o perdere apposta. Ovvio. Ma credo anche che quest’anno non si commetta peccato ad affermare che abbiamo giocato peggio di tutte le altre squadre viste in campionato. È un dato di fatto e la classifica non mente.
Non parlo di retrocessione perché con le situazioni finanziarie di molte squadre non è dato a sapere se tutti avranno la forza di iscriversi alla LBA il prossimo anno.

Non farò morali, che non servono a nessuno… la società che si è dimostrata effettivamente volonterosa di rinnovamento, deve dare però una risposta guardando ai modelli virtuosi e a questi ispirarsi.

Ne cito uno:
Vanoli Cremona soli 2 anni fa= retrocessione+ripescaggio 
-investe su Sacchetti
-costruisce un progetto con un programma 
-organizza e da chiari compiti societari
-lancia giocatori giovani ed italiani 
-attua il 5+5 e ci guadagna 
-costruisce leadership e rispetto dei ruoli in campo
Risultato: vince la Coppa Italia ed è la squadra che gioca meglio in campionato.

Ora non è sempre tutto così facile e semplice, ma a fronte di una parità di budget io non vedo altre strade se non quelle di non disperare ma al contrario rimboccarsi le maniche per finalmente costruire un vero progetto serio ed innovativo.
Troppo spesso si è avuto paura di perdere il feeling col pubblico. I tifosi al palazzetto ci sono e ci saranno. Lo hanno dimostrato in una stagione come questa sostenendo la squadra fino in fondo e anche oltre.
Le tempeste arrivano ed è li che si misura quanto si è forti”.

Link to comment
Share on other sites

1 ora fa, Bluto dice:

Cioè, questo è ancora in causa con Varese....ricacciatelo nella fogna!

A quanto ho capito ha perso in prima istanza e si è appellato.

Andrà per le lunghe.

Ma a quanto ammonterebbe la somma?Fantastiliardi di paperdollari,suppongo.

Link to comment
Share on other sites

1 ora fa, robokop dice:

A quanto ho capito ha perso in prima istanza e si è appellato.

Andrà per le lunghe.

Ma a quanto ammonterebbe la somma?Fantastiliardi di paperdollari,suppongo.

In realtà si tratterebbe del supposto rinnovo contrattuale x l'anno successivo...Non proprio bruscolini 

Link to comment
Share on other sites

54 minuti fa, peter pan dice:

In realtà si tratterebbe del supposto rinnovo contrattuale x l'anno successivo...Non proprio bruscolini 

Rimane una pretesa assurda, che fa leva solo sul ritardo del pagamento, determinato anche dalla sua mancata risposta per accettazione dei termini. Tradotto: la società gli ha chiesto se l'importo era esatto per procedere al pagamento, lui non ha risposto, ciò avrebbe causato il ritardo. O almeno questa è la versione fornita da Varese, e quindi l'unica credibile :rofl:

Link to comment
Share on other sites

Create an account or sign in to comment

You need to be a member in order to leave a comment

Create an account

Sign up for a new account in our community. It's easy!

Register a new account

Sign in

Already have an account? Sign in here.

Sign In Now
×
×
  • Create New...