il mazzulatore Posted June 27, 2005 Share Posted June 27, 2005 Virtus, Gigli ha preferito Bologna. Ora si pensa a Santiago 27/06/2005 08:52 Il direttore sportivo Brunamonti al lavoro: piace il pivot portoricano che ha già giocato una stagione a Roma - Corriere della Sera - Giovedì pomeriggio Svetislav Pesic ha decretato il rompete le righe dopo aver costretto il gruppo della Lottomatica a un’appendice fuori programma in palestra. Il coach serbo è tornato a Berlino per festeggiare l’arrivo del primo nipote, Giachetti e Garri sono ad Almeria per difendere l’azzurro ai Giochi del Mediterraneo, gli altri tutti in vacanza a smaltire le scorie di una lunga stagione, aspettando di ricevere indicazioni sul futuro. L’unico rimasto al chiodo è Roberto Brunamonti, che sonda il mercato e prova a trasformare in realtà i desideri di nonno Pesic. Sembra però allontanarsi l’ipotesi di portare Angelo Gigli a Roma. Il giocatore è tornato ieri dal giro fatto negli States per presentarsi alle squadre Nba e gli si è aperta una possibilità di approdare alla Fortitudo campione d’Italia. La partenza di Smodis (verso Barcellona o Mosca) porterà nelle casse bolognesi un ricco buy-out (800.000 euro) che servirà a pagare Reggio Emilia. La Virtus continua intanto la ricerca di un lungo importante: il pensiero va a Daniel Santiago, che sembra aver chiuso senza troppo successo la sua biennale esperienza in Nba a Milwuakee. A Roma lasciò il segno nel primo anno della gestione Piero Bucchi e il tecnico bolognese, approdato a Napoli, avrebbe chiesto come prima opzione per la sua avventura partenopea proprio Santiago. Nel ruolo attualmente in giro non si vedono grandi personaggi: l’argentino Oberto, il più corteggiato, continua a sognare l’Nba e allora il portoricano potrebbe offrire solide garanzie. Chissà se Brunamonti è rimasto a Roma proprio per tentare di riportare a casa quello che fu il suo primo, importante, colpo di mercato alle dipendenze del presidente Toti. V. Vecc. Come volevasi dimostrare il richiamo della pasta fatta in casa, la paura di parlare un'altra lingua e soprattutto la comodità di un campionato dove male che vada sei una promessa non mantenuta ma il "Cayenne" c'è l'hai ...... fanno ritardare il sogno di un italiano che conta nell'NBA !! i Petrovic e Ginobili non crescono sugli alberi !! Link to comment Share on other sites More sharing options...
Joe B. Posted June 27, 2005 Share Posted June 27, 2005 Di tutt'altro parere l'articolo della Gazzetta: NEW YORK, 27 giugno 2005 - Il tour americano di Angelo Gigli si è concluso e ora il giocatore italiano non può far altro che aspettare. Martedì, infatti, si deciderà il futuro del cestista della Bipop. Il draft finalmente potrebbe parlare italiano. David Stern ha già ripassato tutti i nomi dei giocatori che flirtano con il primo giro e per non fare errori (gli americani fanno molta fatica a pronunciare correttamente "Gigli") si è fatto ripetere il cognome del cestista italiano più volte. Un buon presagio? Forse, intanto il giocatore romano sa di aver fatto in pieno il proprio dovere in queste ultime settimane, raccogliendo consensi e intrigando l'interesse di alcune franchigie Nba. Entrare nel primo giro non sarà facile ma due squadre, Seattle e Utah, che posseggono rispettivamente la 25° e la 27° scelta del draft in scena al Madison Square Garden di New York, sono rimaste molto ben impressionate da Gigli e potrebbero puntare su di lui. Negli ultimi giorni il giocatore italiano ha girato gli States in lungo e in largo per i workout con diverse squadre Nba. Un'esperienza sicuramente appagante ma anche decisamente stancante. "Devo confessare - dice Angelo Gigli - che al mattino quando mi sveglio mi chiedo in che città io mi trovi. Ho viaggiato tantissimo in questo periodo adesso spero di raccogliere i frutti del mio lavoro a New York. Io a una chiamata al primo giro ci credo". Speranza più che legittima anche se i pareri su Gigli non sono concordi nella Nba. Si va da un "secondo me non è ancora pronto, deve rimanere in Europa per un paio di stagioni" di un General Manager della Western Conference (che chiede l'anonimato) a un incoraggiante: "A me Angelo piace tantissimo, secondo me potenzialmente è anche meglio di Bargnani", di un capo scout di un'altra franchigia della Western Conference. Lui intanto vuole arrivare al "draft day" preparato. Anche Angelo ha voluto rispettare la tradizione e si è recato da un sarto per farsi confezionare un vestito "da draft", personalizzandolo con una cintura pitonata. Proprio come per la serata degli Oscar anche al draft, infatti, i protagonisti verranno giudicati per il loro look. Ad Angelo non dispiacerebbe entrare nella lista dei "best dressed" ma soprattutto vorrebbe sentire il proprio nome pronunciato da David Stern. Il commissioner, infatti, come di consueto annuncerà solamente i nomi dei giocatori selezionati al primo giro. Dalla posizione di Angelo Gigli al draft di martedì dipenderanno molte cose. Se il giocatore scivolerà al secondo giro difficilmente attraverserà l'Atlantico nella prossima stagione, accasandosi forse proprio alla Fortituto campione d'Italia. "Io però non so nulla - chiude Gigli - negli ultimi giorni si sono dette diverse cose sul mio futuro. Si diceva che sarei andato a Milano, poi a Roma, adesso a Bologna. Io preferisco non dare ascolto alle voci. Vedremo dopo il draft". Un draft che potrebbe regalare più di una soddisfazione per il basket azzurro, visto che anche Stefano Mancinelli può legittimamente ambire a una chiamata al secondo giro. staremo a vedere cosa succederà Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest Paul The Rock Posted June 27, 2005 Share Posted June 27, 2005 Secondo me a Gigli non farebbe male un'altra stagione in europa, magari in una squadra che faccia l'eurolega, in modo da cimentarsi più ad alto livello che con Reggio E. quest'anno. Poi magari mi sbaglio, ma non vorrei che finisse negli usa a far la muffa... Link to comment Share on other sites More sharing options...
Bill Carson Posted June 27, 2005 Share Posted June 27, 2005 Virtus, Gigli ha preferito Bologna. Ora si pensa a Santiago27/06/2005 08:52 Il direttore sportivo Brunamonti al lavoro: piace il pivot portoricano che ha già giocato una stagione a Roma - Corriere della Sera - Giovedì pomeriggio Svetislav Pesic ha decretato il rompete le righe dopo aver costretto il gruppo della Lottomatica a un’appendice fuori programma in palestra. Il coach serbo è tornato a Berlino per festeggiare l’arrivo del primo nipote, Giachetti e Garri sono ad Almeria per difendere l’azzurro ai Giochi del Mediterraneo, gli altri tutti in vacanza a smaltire le scorie di una lunga stagione, aspettando di ricevere indicazioni sul futuro. L’unico rimasto al chiodo è Roberto Brunamonti, che sonda il mercato e prova a trasformare in realtà i desideri di nonno Pesic. Sembra però allontanarsi l’ipotesi di portare Angelo Gigli a Roma. Il giocatore è tornato ieri dal giro fatto negli States per presentarsi alle squadre Nba e gli si è aperta una possibilità di approdare alla Fortitudo campione d’Italia. La partenza di Smodis (verso Barcellona o Mosca) porterà nelle casse bolognesi un ricco buy-out (800.000 euro) che servirà a pagare Reggio Emilia. La Virtus continua intanto la ricerca di un lungo importante: il pensiero va a Daniel Santiago, che sembra aver chiuso senza troppo successo la sua biennale esperienza in Nba a Milwuakee. A Roma lasciò il segno nel primo anno della gestione Piero Bucchi e il tecnico bolognese, approdato a Napoli, avrebbe chiesto come prima opzione per la sua avventura partenopea proprio Santiago. Nel ruolo attualmente in giro non si vedono grandi personaggi: l’argentino Oberto, il più corteggiato, continua a sognare l’Nba e allora il portoricano potrebbe offrire solide garanzie. Chissà se Brunamonti è rimasto a Roma proprio per tentare di riportare a casa quello che fu il suo primo, importante, colpo di mercato alle dipendenze del presidente Toti. V. Vecc. Come volevasi dimostrare il richiamo della pasta fatta in casa, la paura di parlare un'altra lingua e soprattutto la comodità di un campionato dove male che vada sei una promessa non mantenuta ma il "Cayenne" c'è l'hai ...... fanno ritardare il sogno di un italiano che conta nell'NBA !! i Petrovic e Ginobili non crescono sugli alberi !! 13177[/snapback] Ginobili, prima di scegliere la NBA, si è fatto 2 anni ancora in Italia, dopo che al draft era finito al tardo secondo giro. Un Gigli al secondo giro, ha tutto l'interesse a farsi ancora un paio d'anni d'Italia e d'Eurolega. Link to comment Share on other sites More sharing options...
Theus Posted June 27, 2005 Share Posted June 27, 2005 Secondo me a Gigli non farebbe male un'altra stagione in europa, magari in una squadra che faccia l'eurolega, in modo da cimentarsi più ad alto livello che con Reggio E. quest'anno.Poi magari mi sbaglio, ma non vorrei che finisse negli usa a far la muffa... 13182[/snapback] Quotissimo ... il Gigli che ho visto io ( a Varese), mi da l'idea di essere ancora acerbo in generale, a maggior ragione per l'ENNE.BI.A Link to comment Share on other sites More sharing options...
il mazzulatore Posted June 27, 2005 Author Share Posted June 27, 2005 Ginobili, prima di scegliere la NBA, si è fatto 2 anni ancora in Italia, dopo che al draft era finito al tardo secondo giro.Un Gigli al secondo giro, ha tutto l'interesse a farsi ancora un paio d'anni d'Italia e d'Eurolega. 13186[/snapback] felice di essere smentito !!! Link to comment Share on other sites More sharing options...
kaisersose79 Posted June 27, 2005 Share Posted June 27, 2005 (edited) Secondo me a Gigli non farebbe male un'altra stagione in europa, magari in una squadra che faccia l'eurolega, in modo da cimentarsi più ad alto livello che con Reggio E. quest'anno.Poi magari mi sbaglio, ma non vorrei che finisse negli usa a far la muffa... 13182[/snapback] Il problema è che gli americani vogliono prendere subito giovani talenti europei per poterli poi costruire secondo le loro idee di basket, per renderli pronti per la NBA (a parer loro)... Che poi talenti come Milicic scompaiano nella panca di Detroit e che a trascinare la squadra campione sia un'argentino cresciuto e maturato in Europa è altra storia... Edited June 27, 2005 by kaisersose79 Link to comment Share on other sites More sharing options...
parish76 Posted June 27, 2005 Share Posted June 27, 2005 Ginobili, prima di scegliere la NBA, si è fatto 2 anni ancora in Italia, dopo che al draft era finito al tardo secondo giro.Un Gigli al secondo giro, ha tutto l'interesse a farsi ancora un paio d'anni d'Italia e d'Eurolega. 13186[/snapback] quotatissimo .... gigli due anni in qualche squadra d'eurolega come ha fatto ginobili non gli farebbero male per il suo futuro in NBA e alla lunga per la nostra nazionale ..... o vogliamo un altro giovane europeo a collezionare N.E. in qualche franchigia NBA Link to comment Share on other sites More sharing options...
il mazzulatore Posted June 27, 2005 Author Share Posted June 27, 2005 Il problema è che gli americani vogliono prendere subito giovani talenti europei per poterli poi costruire secondo le loro idee di basket, per renderli pronti per la NBA (a parer loro)...Che poi talenti come Milicic scompaiano nella panca di Detroit e che a trascinare la squadra campione sia un'argentino cresciuto e maturato in Europa è altra storia... 13189[/snapback] è in fondo tutto relativo, ma spesso è il carattere che fa la differenza. due esempi (tanto per generalizzare): 1) PETROVIC ; idolo in Europa , giocatore spesso accusato di monodimensionalità offensiva e di pochezza fisico-atletica... arriva nell'NBA , scalda molto la panca nella squadra sbagliata. ha due "palle" grandi come saturno e in un'estate si "carica" di muscoli..... mi dicono poi che in allenamento inizia ad incazzarsi potentemente con i colored che lo pigliano in giro e a colpi di sberleffi e tiri in faccia conquista tutti..... dimostra di essere super anche la, ma pensa all'Europa come la sua casa. 2) STEFANO RUSCONI : io l'ho visto a Bormio , (mondiali jr) dove c'era anche KUKOC , stoppava tutti e tutto , incontenibile.... forse monodimensionale, ma un ardore grezzo da centro dominante..... Va in USA con la testa in Italia.... parlare l'inglese è un problema, prendere gli spintoni dalle cavallette di colore è un problema. se al primo allenamento avesse "menato" qualcuno dei colored e si fosse impegnato l'estate dopo a costruirsi un gancio o qualche altro movimento ......... fallimento su tutta la linea, ritorna dagli USA scarico moralmente ora sverna in B1 !!! Link to comment Share on other sites More sharing options...
Leasir Posted June 27, 2005 Share Posted June 27, 2005 Ginobili, prima di scegliere la NBA, si è fatto 2 anni ancora in Italia, dopo che al draft era finito al tardo secondo giro.Un Gigli al secondo giro, ha tutto l'interesse a farsi ancora un paio d'anni d'Italia e d'Eurolega. 13186[/snapback] C'è un buco di sceneggiatura: Ginobili non ha "scelto" di rimanere in Europa... essendo stato chiamato al secondo giro San Antonio non aveva l'obbligo di metterlo sotto contratto per 3 anni. Al massimo possiamo dire che i 2 anni in Virtus gli sono valsi l'effettiva chiamata in nba (non la scelta), ma non che Manu abbia rimandato l trasvolata per scelta propria. Link to comment Share on other sites More sharing options...
Leasir Posted June 27, 2005 Share Posted June 27, 2005 è in fondo tutto relativo, ma spesso è il carattere che fa la differenza.due esempi (tanto per generalizzare): 1) PETROVIC 2) STEFANO RUSCONI testa completamente differente. Il primo un animale da pallacanestro con tanta fame, il secondo un ragazzone viziato e senza ambizione. Link to comment Share on other sites More sharing options...
Sir Zap Posted June 27, 2005 Share Posted June 27, 2005 2) STEFANO RUSCONI : io l'ho visto a Bormio , (mondiali jr) dove c'era anche KUKOC , stoppava tutti e tutto , incontenibile.... forse monodimensionale, ma un ardore grezzo da centro dominante..... Va in USA con la testa in Italia.... parlare l'inglese è un problema, prendere gli spintoni dalle cavallette di colore è un problema. se al primo allenamento avesse "menato" qualcuno dei colored e si fosse impegnato l'estate dopo a costruirsi un gancio o qualche altro movimento ......... fallimento su tutta la linea, ritorna dagli USA scarico moralmente ora sverna in B1 !!! 13195[/snapback] Non sono riusciti a insegnargli un movimento spalle a canestro in anni a Varese.... un perchè ci sarà!! Al ritorno in Italia ... se non sbaglio a Treviso ha vinnto anche qualcosa ... Link to comment Share on other sites More sharing options...
il mazzulatore Posted June 27, 2005 Author Share Posted June 27, 2005 Non sono riusciti a insegnargli un movimento spalle a canestro in anni a Varese.... un perchè ci sarà!!Al ritorno in Italia ... se non sbaglio a Treviso ha vinnto anche qualcosa ... 13235[/snapback] però in piena involuzione tecnica-spicologica. io non lo sopporto. mi sta sulle balle più di Becirovic...... spiego perchè: Era il primo centro italiano grosso e cattivo dopo meneghin dino. se avesse avuto voglia poteva fare una grandissima carriera. Nel gioco sotto, in attacco occorre creasi qualche gioco tecnico che è SEMPRE costruito. Guardate Chiacig, e agli antipodi guardate Duncan. Tutta dedizione e applicazione a costruirsi un movimento meccanico, che unito alla forza fisica è assolutamente devastante. il centro di norma NON deve giocare in campo aperto ......... A BORMIO ero con un mio amico americano, fresco laureato a berkeley e abb. decente giocatore del team di basket..... che continuava ad urlare e stremitare ogni volta che BIG RUSCA schiacciava o stoppava qualcuno !!! ero orgoglioso per tutti noi sorry sono ancora un bambino !!! Link to comment Share on other sites More sharing options...
Federico Posted June 27, 2005 Share Posted June 27, 2005 Quotissimo ... il Gigli che ho visto io ( a Varese), mi da l'idea di essere ancora acerbo in generale, a maggior ragione per l'ENNE.BI.A 13187[/snapback] L'ho visto troppo "debole" fisicamente per la ENNE.BI.A Ciao Federico Link to comment Share on other sites More sharing options...
davide Posted June 27, 2005 Share Posted June 27, 2005 testa completamente differente.Il primo un animale da pallacanestro con tanta fame, il secondo un ragazzone viziato e senza ambizione. 13215[/snapback] non solo. dominante in europa (almeno nella propria metà campo), secondo me era cmq troppo piccolo per giocare centro in NBA. a questo sommiamo una voglia di emergere non proprio di prim'ordine... Link to comment Share on other sites More sharing options...
Ale Div. Posted June 27, 2005 Share Posted June 27, 2005 testa completamente differente.Il primo un animale da pallacanestro con tanta fame, il secondo un ragazzone viziato e senza ambizione. 13215[/snapback] Il primo: LA PALLACANESTTRO. Il secondo, grande e ciula, nonostante questo una carriera rispettabile sempre, o quasi, ad alti livelli. Avrebbe potuto ottenere di più , in ogni caso. Link to comment Share on other sites More sharing options...
Elisa Posted June 27, 2005 Share Posted June 27, 2005 Secondo me a Gigli non farebbe male un'altra stagione in europa, magari in una squadra che faccia l'eurolega, in modo da cimentarsi più ad alto livello che con Reggio E. quest'anno.Poi magari mi sbaglio, ma non vorrei che finisse negli usa a far la muffa... 13182[/snapback] Sono d'accordo. Si fa presto a dire "giocare nell'Nba", ma poi, una volta lì, le cose si complicano. Non tutti hanno la fortuna - e la classe - di Ginobili. Esempio? Nachbar: qua in Italia era un giocatore più che discreto, nella Nba praticamente non se lo filano e, secondo me, farebbe carte false per tornare da questa parte dell'oceano. Link to comment Share on other sites More sharing options...
Franz#12 Posted June 27, 2005 Share Posted June 27, 2005 Secondo me i giocatori che vengono scelti, anche al giorno d'oggi, hanno il dovere morale di provarci. Mi chiamassero ci andrei Scherzi a parte, io sono molto drazenpetroviciano (si vede dall'avatar...) e credo che la sfida vada provata. Molti, non io, sono arijankomazechiani (o gregorfuckciani) e preferiscono stare di qua da semistelle piuttosto che mettersi in discussione. W chi ci prova, anche solo alle Summer League. f. Link to comment Share on other sites More sharing options...
fachiro Posted June 27, 2005 Share Posted June 27, 2005 Secondo me i giocatori che vengono scelti, anche al giorno d'oggi, hanno il dovere morale di provarci. Mi chiamassero ci andrei Scherzi a parte, io sono molto drazenpetroviciano (si vede dall'avatar...) e credo che la sfida vada provata. Molti, non io, sono arijankomazechiani (o gregorfuckciani) e preferiscono stare di qua da semistelle piuttosto che mettersi in discussione. W chi ci prova, anche solo alle Summer League. f. 13379[/snapback] quotone Link to comment Share on other sites More sharing options...
sam Posted June 27, 2005 Share Posted June 27, 2005 Secondo me i giocatori che vengono scelti, anche al giorno d'oggi, hanno il dovere morale di provarci. Mi chiamassero ci andrei Scherzi a parte, io sono molto drazenpetroviciano (si vede dall'avatar...) e credo che la sfida vada provata. Molti, non io, sono arijankomazechiani (o gregorfuckciani) e preferiscono stare di qua da semistelle piuttosto che mettersi in discussione. W chi ci prova, anche solo alle Summer League. f. 13379[/snapback] quotone 13380[/snapback] Non avrei potuto scriverlo meglio. Mi unisco al quotone. Link to comment Share on other sites More sharing options...
Il_Cinghiale Posted June 28, 2005 Share Posted June 28, 2005 Drazen non è paragonabile a nessuno...il migliore di sempre...gli è solo mancato il tempo di dimostrarlo a tutti. Link to comment Share on other sites More sharing options...
tatanka Posted June 28, 2005 Share Posted June 28, 2005 Secondo me i giocatori che vengono scelti, anche al giorno d'oggi, hanno il dovere morale di provarci. Mi chiamassero ci andrei Scherzi a parte, io sono molto drazenpetroviciano (si vede dall'avatar...) e credo che la sfida vada provata. Molti, non io, sono arijankomazechiani (o gregorfuckciani) e preferiscono stare di qua da semistelle piuttosto che mettersi in discussione. W chi ci prova, anche solo alle Summer League. f. 13379[/snapback] C'è differenza fra essere scelti al primo o al secondo giro. Petrovic non paragonabile con altri (sicuramente non Rusconi) per classe e fame. Comunque Petrovic, Ginobili e Kukoc venivano da stagioni da assoluti protagonisti in Europa, Gigli in Europa (intesa come EL) neanche ci ha giocato. Se lo chiamano e ci va, ci deve andare pronto a lottare con e contro tutti sapendo che farà solo n.e per un pò e che deve costruirsi. Non è facile. Link to comment Share on other sites More sharing options...
Franz#12 Posted June 28, 2005 Share Posted June 28, 2005 C'è differenza fra essere scelti al primo o al secondo giro.Petrovic non paragonabile con altri (sicuramente non Rusconi) per classe e fame. Comunque Petrovic, Ginobili e Kukoc venivano da stagioni da assoluti protagonisti in Europa, Gigli in Europa (intesa come EL) neanche ci ha giocato. Se lo chiamano e ci va, ci deve andare pronto a lottare con e contro tutti sapendo che farà solo n.e per un pò e che deve costruirsi. Non è facile. 13491[/snapback] Conosco molti altri lavori molto più difficili di questo... Se uno sa giocare a basket può permettersi di tentare la carta Nba e, se la cosa non funziona, tornare in Europa e giocare ad alto livello. Fucka, ad esempio, aveva in mano un garantito con i Clippers, ma preferì stare in Italia a cifre maggiori (anche se a LA non avrebbe preso briciole...). A me ste cose stanno sullo stomaco f. Link to comment Share on other sites More sharing options...
tatanka Posted June 28, 2005 Share Posted June 28, 2005 Conosco molti altri lavori molto più difficili di questo...Se uno sa giocare a basket può permettersi di tentare la carta Nba e, se la cosa non funziona, tornare in Europa e giocare ad alto livello. Fucka, ad esempio, aveva in mano un garantito con i Clippers, ma preferì stare in Italia a cifre maggiori (anche se a LA non avrebbe preso briciole...). A me ste cose stanno sullo stomaco f. 13494[/snapback] Tutto vero, ma penso che non sia l'ultima occasione per tenatre la NBA e mi ripeto, se ti scelgono al primo o al secondo giro non è la stessa cosa, ti stanno dando due occasioni diverse. Se scelto al secondo giro meglio farsi un pò di EL ed aspettare, convinto che poi ci devi provare. Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest Paul The Rock Posted June 28, 2005 Share Posted June 28, 2005 Tutto vero, ma penso che non sia l'ultima occasione per tenatre la NBA e mi ripeto, se ti scelgono al primo o al secondo giro non è la stessa cosa, ti stanno dando due occasioni diverse.Se scelto al secondo giro meglio farsi un pò di EL ed aspettare, convinto che poi ci devi provare. 13495[/snapback] Lo credo anch'io. Link to comment Share on other sites More sharing options...
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