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Il Basket Siamo Noi


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Via i cellulari, fuori la voce!

ALZIAMO LA VOCE, DOMENICA TUTTO IL PALAZZETTO DEVE TIFARE

Ed ora tocca a noi. Ai tifosi, a chi ama in modo incondizionato la Pallacanestro Varese e vuole dimostrare il senso di appartenenza alla squadra e alla città.
Da domenica, in occasione della partita con Cremona, ma deve diventare un appuntamento fisso, dobbiamo tutti insieme dare un segnale forte, facendoci sentire, tirando fuori tutta la voce che abbiamo in corpo, perché capitan Ferrero e compagni contano su di noi soprattutto in questo momento delicato della stagione, quando “ i duri cominciano a giocare” e i play off non sono poi cosi’ lontani.
Dobbiamo essere molto piu’ che una cornice ma IL SESTO UOMO IN CAMPO. L’obiettivo è uno solo: vogliamo che il cuore biancorosso di ognuno di noi si diffonda sugli spalti con forza e arrivi dritto dritto in campo!
Il Basket Siamo Noi organizza due momenti importanti:

  1. COLORIAMO IL PALAZZETTO portate tutto cio’ che avete di rosso, maglie, felpe, sciarpe, bandiere, “ all in red”, questo il live motive che dovrà imperare per tutta la partita.

 

  1. CANTIAMO LA NOSTRA APPARTENENZA Abbiamo concordato con Pallacanestro Varese che, a partire da Cremona e per tutte le partite successive in casa, ci sarà un intervento dello speaker, che si sposterà in mezzo al campo dopo l’Inno d’Italia, per invitare ogni tifoso a fare la sciarpata, cantando la storia e l’appartenenza a Varese, quella che solo noi cantiamo e possiamo permetterci di cantare: “Italia ascoltaci e non confonderci Il Basket Siamo Noi!”.

 
Avremo anche 5 “trustine”da posizionare nei punti cardinali del palazzetto per fare da tutor con le sciarpe. Lo speaker rilancerà poi il secondo coro, al termine del quale canteremo: “Forza Varese alè alè alè… alè alè alè… alè alè alè”. 
Passate parola, fate in modo che a partecipare siano in tanti! Ditelo almeno ad altre 10 persone!
Sappiamo che è solo un inizio, sappiamo che è un’impresa, ma insieme possiamo realizzare questo nostro piccolo grande sogno!

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2 ore fa, Indimenticabili dice:

Via i cellulari, fuori la voce!

ALZIAMO LA VOCE, DOMENICA TUTTO IL PALAZZETTO DEVE TIFARE

Ed ora tocca a noi. Ai tifosi, a chi ama in modo incondizionato la Pallacanestro Varese e vuole dimostrare il senso di appartenenza alla squadra e alla città.
Da domenica, in occasione della partita con Cremona, ma deve diventare un appuntamento fisso, dobbiamo tutti insieme dare un segnale forte, facendoci sentire, tirando fuori tutta la voce che abbiamo in corpo, perché capitan Ferrero e compagni contano su di noi soprattutto in questo momento delicato della stagione, quando “ i duri cominciano a giocare” e i play off non sono poi cosi’ lontani.
Dobbiamo essere molto piu’ che una cornice ma IL SESTO UOMO IN CAMPO. L’obiettivo è uno solo: vogliamo che il cuore biancorosso di ognuno di noi si diffonda sugli spalti con forza e arrivi dritto dritto in campo!
Il Basket Siamo Noi organizza due momenti importanti:

  1. COLORIAMO IL PALAZZETTO portate tutto cio’ che avete di rosso, maglie, felpe, sciarpe, bandiere, “ all in red”, questo il live motive che dovrà imperare per tutta la partita.

 

  1. CANTIAMO LA NOSTRA APPARTENENZA Abbiamo concordato con Pallacanestro Varese che, a partire da Cremona e per tutte le partite successive in casa, ci sarà un intervento dello speaker, che si sposterà in mezzo al campo dopo l’Inno d’Italia, per invitare ogni tifoso a fare la sciarpata, cantando la storia e l’appartenenza a Varese, quella che solo noi cantiamo e possiamo permetterci di cantare: “Italia ascoltaci e non confonderci Il Basket Siamo Noi!”.

 
Avremo anche 5 “trustine”da posizionare nei punti cardinali del palazzetto per fare da tutor con le sciarpe. Lo speaker rilancerà poi il secondo coro, al termine del quale canteremo: “Forza Varese alè alè alè… alè alè alè… alè alè alè”. 
Passate parola, fate in modo che a partecipare siano in tanti! Ditelo almeno ad altre 10 persone!
Sappiamo che è solo un inizio, sappiamo che è un’impresa, ma insieme possiamo realizzare questo nostro piccolo grande sogno!

Bene 

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10 ore fa, hammer70 dice:

solo a me questo comunicato mette tristezza?
(non essendo indirizzato a una gita delle terze elementari della Maria Ausiliatrice)

No, non sei l'unico! A me trasmette la stessa adrenalina di una puntata notturna di Rai scuola, che pena. Che entusiasmo "di plastica"?

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13 ore fa, hammer70 dice:

solo a me questo comunicato mette tristezza?
(non essendo indirizzato a una gita delle terze elementari della Maria Ausiliatrice)

Vero, mette tristezza, ma a me ne mette di più pensare che domani si faranno sentire di più i temibilissimi Ultras di Cremona rispetto a noi, che dovremmo giocare in casa. Ergo cerco di fare la mia piccola parte in qualsiasi iniziativa che cerchi di creare un minimo di "atmosfera"

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13 hours ago, hammer70 said:

solo a me questo comunicato mette tristezza?
(non essendo indirizzato a una gita delle terze elementari della Maria Ausiliatrice)

Se fosse quello almeno avremmo il Rob a petto nudo e crocefisso in mano a lanciare i cori.

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Forse ai più sfugge il VERO significato del comunicato. Chi non ammette di vivere un'atmosfera surreale da qualche partita evidentemente vive nel suo mondo. Demonizzare l'unico tentativo di resuscitare 4000 cartonati (perché quello per lo più siamo) a me non sembra una cosa buona e giusta, poi se qualcuno ha qualche idea più funzionale si esprima pure altrimenti il resto sono solo chiacchere da leone da tastiera. 

Edited by banksanity6
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1 hour ago, banksanity6 said:

Forse ai più sfugge il VERO significato del comunicato. Chi non ammette di vivere un'atmosfera surreale da qualche partita evidentemente vive nel suo mondo. Demonizzare l'unico tentativo di resuscitare 4000 cartonati (perché quello per lo più siamo) a me non sembra una cosa buona e giusta, poi se qualcuno ha qualche idea più funzionale si esprima pure altrimenti il resto sono solo chiacchere da leone da tastiera. 

Se ti senti un cartonato, lo capisco.

Permettimi, con la cortesia che si richiede al Ponchiaz 2.0, di dirti che molti di noi comunque non si riconoscono in questa definizione.

Adesso mi rimetto a rastrellare il mio giardinetto da tavolo 

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1 ora fa, banksanity6 dice:

Forse ai più sfugge il VERO significato del comunicato. Chi non ammette di vivere un'atmosfera surreale da qualche partita evidentemente vive nel suo mondo. Demonizzare l'unico tentativo di resuscitare 4000 cartonati (perché quello per lo più siamo) a me non sembra una cosa buona e giusta, poi se qualcuno ha qualche idea più funzionale si esprima pure altrimenti il resto sono solo chiacchere da leone da tastiera. 

Ottimo @banksanity6 

Non v'è altro da aggiungere 

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Secondo molti,......il tifo con la curva "attiva", faceva cagare. Ora senza la curva fa cagare a spruzzo. Poi capisco che sentirsi dare del cartonato non è piacevole ma se non è così, com'è allora? Ultimamente facciamo pietà sugli spalti. Un po' di autocritica ogni tanto non fa male.

 

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4 ore fa, banksanity6 dice:

Forse ai più sfugge il VERO significato del comunicato. Chi non ammette di vivere un'atmosfera surreale da qualche partita evidentemente vive nel suo mondo. Demonizzare l'unico tentativo di resuscitare 4000 cartonati (perché quello per lo più siamo) a me non sembra una cosa buona e giusta, poi se qualcuno ha qualche idea più funzionale si esprima pure altrimenti il resto sono solo chiacchere da leone da tastiera. 

Anche secondo me.

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21 ore fa, Indimenticabili dice:

Via i cellulari, fuori la voce!

ALZIAMO LA VOCE, DOMENICA TUTTO IL PALAZZETTO DEVE TIFARE

Ed ora tocca a noi. Ai tifosi, a chi ama in modo incondizionato la Pallacanestro Varese e vuole dimostrare il senso di appartenenza alla squadra e alla città.
Da domenica, in occasione della partita con Cremona, ma deve diventare un appuntamento fisso, dobbiamo tutti insieme dare un segnale forte, facendoci sentire, tirando fuori tutta la voce che abbiamo in corpo, perché capitan Ferrero e compagni contano su di noi soprattutto in questo momento delicato della stagione, quando “ i duri cominciano a giocare” e i play off non sono poi cosi’ lontani.
Dobbiamo essere molto piu’ che una cornice ma IL SESTO UOMO IN CAMPO. L’obiettivo è uno solo: vogliamo che il cuore biancorosso di ognuno di noi si diffonda sugli spalti con forza e arrivi dritto dritto in campo!
Il Basket Siamo Noi organizza due momenti importanti:

  1. COLORIAMO IL PALAZZETTO portate tutto cio’ che avete di rosso, maglie, felpe, sciarpe, bandiere, “ all in red”, questo il live motive che dovrà imperare per tutta la partita.

 

  1. CANTIAMO LA NOSTRA APPARTENENZA Abbiamo concordato con Pallacanestro Varese che, a partire da Cremona e per tutte le partite successive in casa, ci sarà un intervento dello speaker, che si sposterà in mezzo al campo dopo l’Inno d’Italia, per invitare ogni tifoso a fare la sciarpata, cantando la storia e l’appartenenza a Varese, quella che solo noi cantiamo e possiamo permetterci di cantare: “Italia ascoltaci e non confonderci Il Basket Siamo Noi!”.

 
Avremo anche 5 “trustine”da posizionare nei punti cardinali del palazzetto per fare da tutor con le sciarpe. Lo speaker rilancerà poi il secondo coro, al termine del quale canteremo: “Forza Varese alè alè alè… alè alè alè… alè alè alè”. 
Passate parola, fate in modo che a partecipare siano in tanti! Ditelo almeno ad altre 10 persone!
Sappiamo che è solo un inizio, sappiamo che è un’impresa, ma insieme possiamo realizzare questo nostro piccolo grande sogno!

Forza allora! Facciamo un po' di casino!!! 

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20 ore fa, hammer70 dice:

solo a me questo comunicato mette tristezza?
(non essendo indirizzato a una gita delle terze elementari della Maria Ausiliatrice)

A me mette tristezza l'atmosfera delle ultime partite. E bon.

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A me non fa piacere prendermi del cartonato perché non lo sono.

Peraltro mi pare che neanche il comunicato giungesse a tanto, ma evidentemente qualcuno si sente tale. Io non giudico.

Non essendoci non potrò cantare “Alè alè alè”, ma lo avrei fatto sicuramente.

 

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Forse si sarà toccata la mia permalosita' dandomi gratuitamente del cartonato ma superata l'irritazione divento polemicamente provocatorio: a me pare che, al di là del lato moscio di una parte del palazzo, dell'artificioso tentativo di mascherarlo con questa iniziativa resta l'impressione di un approccio solo a sistemare e non a programmare (che novità!). Ben venga questa iniziativa ma magari unita anche a qualcosa che preveda, ad esempio, di far sedere in curva magari gratuitamente ragazzi e ragazzini che porterebbero entusiasmo e ..... futuro. Il tutto magari gestito dalla società o dal Il Basket siamo Noi per evitare di generare solo nuove generazioni di "teste calde completamente ignoranti di basket". Ecco ho finito la retorica dei buoni sentimenti e vado a farmi i gargarismi per domani !

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