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Allarme clima.......


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Concordo! :whistle:

Non dobbiamo preoccuparci di quello che succederà, ma di quello che succede. Ora!

Per intenderci: il numero di infarti e malattie cardiovascolari (ictus etcetc) quotidiani è direttamente proporzionale all'aumento di polveri sottili. E questo lo si sa da molto, molto tempo!!! Non è una cazzo di previsione ...

C'è poco da scherzare. Le nostre città sono paragonabili al braccio della morte. Conviene preoccuparsi di questo, non del prossimo allagamento della Pianura Padana!

.....

E' anche vero che di qualcosa bisognerà pur morire......

Grattatona

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Le polveri sottili prodotte dall'inquinamento urbano costituiscono un serio pericolo per il cuore dei cittadini. I risultati di una ricerca dell'associazione dei cardiologi ospedalieri, evidenzia come lo smog, soprattutto quello legato alle particelle fini e ultrafini emesse dagli scarichi delle auto (Pm10 e Pm2,5), aumentano il rischio d'infarto. Un rischio che cresce ulteriormente nelle giornate in cui il traffico aumenta.

Ormai il resto del mondo evoluto ragiona in termini di Pm1...e il numero indica il volume della particella, quindi inglesi, tedeschi e francesi stanno 1000 volte avanti a noi e al nostro eco-pass farlocco.

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La mia tesi è molto semplice.

L'uomo nella storia di questo pianeta occupa uno spazio temporale pari al peto di un elettrone.

Il pianeta ha un casino di tempo, noi molto meno.

Ha ragione Tatanka, quando a Shenzhen non si riesce a stare in giro più di un'ora senza avere la tosse è inutile preoccuparsi del fatto che i ghiacciai dello Strafavastan si sono ritirati di due millimetri.

Smettiamo di inquinare perchè se no schiattiamo noi. In caso contrario il mondo ci digerirà ed evacuerà con nonchalance.

Secondo me siamo parecchio indigesti...o almeno, nonostante le sue immense scoregge di metano puro, un brontosauro mi sembra meno inquinante di chiunque fra noi.

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Ma i Pm10 o Pm1 che dir si voglia, secondo voi esistevano anche negli anni '70 ?

Il mio dubbio è che allora, nelle città, la situazione fosse assai peggiore dell' attuale solo che nessuno losapeva o la "misurava ". Che ne dite ?

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Ma i Pm10 o Pm1 che dir si voglia, secondo voi esistevano anche negli anni '70 ?

Il mio dubbio è che allora, nelle città, la situazione fosse assai peggiore dell' attuale solo che nessuno losapeva o la "misurava ". Che ne dite ?

Certo che sì, tra caldaie a carbone o gasolio di sicuro non si respirava benissimo, però negli anni 70 ti consigliavano di fumarti le Lucky Strike e non si parlava di colesterolo...il mondo evolve.

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Certo che sì, tra caldaie a carbone o gasolio di sicuro non si respirava benissimo, però negli anni 70 ti consigliavano di fumarti le Lucky Strike e non si parlava di colesterolo...il mondo evolve.

Mi pare evidente che tu abbia ragione.........

Come anche che si sia già fatto non poco...... o no ??

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Mi pare evidente che tu abbia ragione.........

Come anche che si sia già fatto non poco...... o no ??

Non basta, i consumi aumentano anzichè calare.

E' come dire che si è fatto tanto, comprando tutti gli elettrodomestici in classe AA...ma se poi si è andati a comprare una tv al plasma che "ciuccia" 500W...la bilancia è sempre in negativo.

E siamo noi a dover dare l'esempio, perchè se i paesi emergenti hanno la giusta pretesa di raggiungere i nostri standard...ciao mondo!

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Non basta, i consumi aumentano anzichè calare.

E' come dire che si è fatto tanto, comprando tutti gli elettrodomestici in classe AA...ma se poi si è andati a comprare una tv al plasma che "ciuccia" 500W...la bilancia è sempre in negativo.

E siamo noi a dover dare l'esempio, perchè se i paesi emergenti hanno la giusta pretesa di raggiungere i nostri standard...ciao mondo!

Allora, concordo che "non basta".

Sottolineo tuttavia che i TV di ultima generazione come gli lcd, comsumano certamente MENO dei vecchi tubi.

Non credo anche che i consumi energetici siano in aumento, almeno ni italia, visto anche l' esorbitante costo ( e tasssazione ) dell' energia.

I paesi emergenti non si possono "arrestare", temo......

Tornando alle città, ho la sensazione che un po' di allarmismo ci sia, eccome se ci sia.......

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Non credo anche che i consumi energetici siano in aumento, almeno ni italia, visto anche l' esorbitante costo ( e tasssazione ) dell' energia.

A livello domestico sicuramente in aumento. Pensa solo ai condizionatori. E gli aspirapolvere di oggi vanno a 1.8 - 2 KW, il doppio di alcuni anni fa.

Forse a livello industriale i consumi possono essere scesi, ma perchè è scesa la produzione.

Comunque, se ognuno mettesse un pannello solare .......

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Sottolineo tuttavia che i TV di ultima generazione come gli lcd, comsumano certamente MENO dei vecchi tubi.

Niet, un catodico da 29" consuma 100-130W, un lcd da 32" 300W e un plasma fino a 500W.

Belli, piatti, con risoluzione da fighetti...ma come minimo consumano il doppio di quelli "passati di moda", non vecchi.

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Comunque, se ognuno mettesse un pannello solare .......

Sperem ....

Progetto pilota: il primo impianto installato sui depositi di Precotto

Tra un anno «Metrò mossi dal sole»

L'Atm produrrà energia pulita. Un milione di kilowattora dai pannelli fotovoltaici

MILANO - È un parcheggio per locomotori e carrozze, con annessa officina per le riparazioni dei guasti. Il deposito del metrò di Precotto è l'ultimo inaugurato da Atm. Oggi è solo un garage di 180 mila metri quadri, un multi- box per 171 treni. Entro l'anno alimenterà con energia pulita la linea rossa del metrò. Tensione dal sole ai binari, attraverso il silicio piazzato sul tetto. È il progetto bio lanciato dall'azienda. La copertura del deposito sarà tappezzata di 23 mila metri quadri di pannelli fotovoltaici, un sistema in grado di produrre fino a 2,4 milioni di kilowattora l'anno, metà dei quali saranno ceduti ad Atm per muovere i treni della linea 1. È un primo passo, visto che la rete di trasporti brucia 20 milioni di kilowatt, ma è comunque «il primo esempio in Italia». Il bando di gara arriverà a giorni e la società vincitrice — si parla dell'interesse di Enel e Sogenia — dovrà installare «a sue spese» la tecnologia di produzione. Ecco il primo hangar in Italia che diventa centrale di produzione.

Via Anassagora 11, fermata Villa San Giovanni, capannone ricavato nell'area del deposito metropolitano di Precotto. La griglia fotovoltaica tappezzerà il tetto dell'officina, moduli collegati in serie e in parallelo, semiconduttori capaci di trasformare le radiazioni solari in elettricità. Zero impatto ambientale. Investimento stimato per la realizzazione dell'impianto: 5 milioni di euro. Atm (primo consumatore di energia della città) mette in conto un risparmio del 6 per cento sulla sua bolletta e sessantamila euro recuperati solo a Precotto. È un progetto pilota, sì. «Ma se l'esperimento andrà bene, lo estenderemo ad altre coperture. Abbiamo a disposizione depositi, parcheggi e palazzi», sottolineano da Atm.

È un progetto pilota, dunque, ma non isolato: la trasformazione del deposito di Precotto s'inserisce nel «Piano di risparmio energetico e di contenimento delle emissioni inquinanti» che ha già individuato i prossimi obiettivi. I pannelli per il fotovoltaico saranno installati anche su altre tre officine di manutenzione (Teodosio, Leoncavallo e Sarca), 13 depositi urbani e 9 interurbani, due palazzine di uffici (viale Monte Rosa e viale Zara). Il gestore delle neo-centrali potrà contare sugl'incentivi statali del «Conto energia fotovoltaico ». In pratica potrà rivendere energia a tariffa incentivata. Le 60 centrali termiche — erano 44 nel 2003 — assicurano oggi ad Atm 110 megawatt di energia. Tutti gl'impianti, negli ultimi mesi, sono stati riconvertiti dal gasolio al metano. Mentre è atteso per il 2009 un bando di gara, suddiviso in tre lotti, per la cogenerazione di energia termica ed elettrica.

Armando Stella

31 marzo 2008

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Sperem ....

Progetto pilota: il primo impianto installato sui depositi di Precotto

Tra un anno «Metrò mossi dal sole»

L'Atm produrrà energia pulita. Un milione di kilowattora dai pannelli fotovoltaici

MILANO - È un parcheggio per locomotori e carrozze, con annessa officina per le riparazioni dei guasti. Il deposito del metrò di Precotto è l'ultimo inaugurato da Atm. Oggi è solo un garage di 180 mila metri quadri, un multi- box per 171 treni. Entro l'anno alimenterà con energia pulita la linea rossa del metrò. Tensione dal sole ai binari, attraverso il silicio piazzato sul tetto. È il progetto bio lanciato dall'azienda. La copertura del deposito sarà tappezzata di 23 mila metri quadri di pannelli fotovoltaici, un sistema in grado di produrre fino a 2,4 milioni di kilowattora l'anno, metà dei quali saranno ceduti ad Atm per muovere i treni della linea 1. È un primo passo, visto che la rete di trasporti brucia 20 milioni di kilowatt, ma è comunque «il primo esempio in Italia». Il bando di gara arriverà a giorni e la società vincitrice — si parla dell'interesse di Enel e Sogenia — dovrà installare «a sue spese» la tecnologia di produzione. Ecco il primo hangar in Italia che diventa centrale di produzione.

Via Anassagora 11, fermata Villa San Giovanni, capannone ricavato nell'area del deposito metropolitano di Precotto. La griglia fotovoltaica tappezzerà il tetto dell'officina, moduli collegati in serie e in parallelo, semiconduttori capaci di trasformare le radiazioni solari in elettricità. Zero impatto ambientale. Investimento stimato per la realizzazione dell'impianto: 5 milioni di euro. Atm (primo consumatore di energia della città) mette in conto un risparmio del 6 per cento sulla sua bolletta e sessantamila euro recuperati solo a Precotto. È un progetto pilota, sì. «Ma se l'esperimento andrà bene, lo estenderemo ad altre coperture. Abbiamo a disposizione depositi, parcheggi e palazzi», sottolineano da Atm.

È un progetto pilota, dunque, ma non isolato: la trasformazione del deposito di Precotto s'inserisce nel «Piano di risparmio energetico e di contenimento delle emissioni inquinanti» che ha già individuato i prossimi obiettivi. I pannelli per il fotovoltaico saranno installati anche su altre tre officine di manutenzione (Teodosio, Leoncavallo e Sarca), 13 depositi urbani e 9 interurbani, due palazzine di uffici (viale Monte Rosa e viale Zara). Il gestore delle neo-centrali potrà contare sugl'incentivi statali del «Conto energia fotovoltaico ». In pratica potrà rivendere energia a tariffa incentivata. Le 60 centrali termiche — erano 44 nel 2003 — assicurano oggi ad Atm 110 megawatt di energia. Tutti gl'impianti, negli ultimi mesi, sono stati riconvertiti dal gasolio al metano. Mentre è atteso per il 2009 un bando di gara, suddiviso in tre lotti, per la cogenerazione di energia termica ed elettrica.

Armando Stella

31 marzo 2008

ogni tanto buone notizie...sperem

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Niet, un catodico da 29" consuma 100-130W, un lcd da 32" 300W e un plasma fino a 500W.

Belli, piatti, con risoluzione da fighetti...ma come minimo consumano il doppio di quelli "passati di moda", non vecchi.

Sei sicuro ??

Io ho in casa solo un lcd 20", che di watt ne chiede 55......

Edited by ROOSTERS99
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