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Varese 2016/17


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1 hour ago, Ponchiaz said:

 

 

 

 

 

Pietro, io vorrei anche dialogare con te...ma questi sono i tuoi ultimi post.

Ammetterai che trovarci un'idea di cui parlare non è impresa da poco.

Che ti devo dire....tu hai il tempo di andare a cercare i miei ultimi post, nei quali ho risposto o proposto in maniera decisamente sommaria proprio per limiti di tempo....

Si potrebbe rimediare live, al palazzetto, se tu venissi a vederle le partite...

E comunque , mi pare che ti arrangi alla grande anche da solo, per l'appunto...;)

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13 minuti fa, ROOSTERS99 dice:

Che ti devo dire....tu hai il tempo di andare a cercare i miei ultimi post, nei quali ho risposto o proposto in maniera decisamente sommaria proprio per limiti di tempo....

Si potrebbe rimediare live, al palazzetto, se tu venissi a vederle le partite...

E comunque , mi pare che ti arrangi alla grande anche da solo, per l'appunto...;)

Perché, Ponch non viene al palazzetto a vedere le partite.?

Ma sei sicuro..?

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11 ore fa, Ponchiaz dice:

Bobby fail il bravo.

Tra la partita di tuo figlio e la PallVa avresti dubbi? Io no...

I miei week end sono trascorsi tra piscine e palestre e francamente mi piace così.

Ma no, fai benissimo, ci mancherebbe.

E' solo che ti si vede cosi' sul " particolare " qua dentro, che si iniziava a pensare dormissi accampato negli spogliatoi del Pala "A2" a......

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Varese e l'incubo A2 Un crollo da evitare Un dramma sportivo ed economico un'eventuale retrocessione per l'Openjobmetis. Paura A2: se la conosci, la eviti Meno appeal, meno entrate e azzeramento del roster

Serie A2, se la conosci la eviti. O almeno è ciò che si evince dall'analisi del quadro regolamentare ed economico che potrebbe materializzarsi nel malaugurato caso in cui la missione-salvezza dell'Openjobmetis non avesse esito positivo. Meno visibilità televisiva, meno appeal per le aziende e meno richiamo per i tifosi (vuoi mettere Varese-Cantù rispetto a Varese-Ferentino o Tortona?), uguale un crollo delle entrate nelle tre voci primarie - sponsor, consorziati e botteghino - che compongono il budget. L'eventuale retrocessione nel primo campionato dilettantistico rischierebbe infatti di erodere oltre il 50 per cento dei ricavi del club. Ma la retrocessione avrebbe conseguenze pecuniarie anche per i giocatori: in forza dell'accordo collettivo GIBA-Lega Basket, l'eventuale risultato negativo del campo consentirebbe a Varese di non corrispondergli le ultime due mensilità.

Vero è che la fiscalità diversa tra il professionismo della A e il dilettantismo dell'A2 abbatterebbe di conseguenza anche le spese: per un campionato di vertice al piano di sotto sarebbero sufficienti 1.5 milioni di euro rispetto ai 4 e rotti impiegati nel 2016/'17 dal club di piazza Monte Grappa. Ma chi pensa che un anno di "purgatorio" possa servire a risolvere il problema dei pregressi e dare lo slancio per una ripartenza più solida non fa i conti con una realtà molto differente rispetto alle due tappe precedenti in A2 del 1993/'94 e del 2008/'09. Rispetto alle promozioni della Cagiva di Dodo Rusconi e della Cimberio di Stefano Pillastrini, il secondo campionato è completamente cambiato, a partire dalla formula e dallo status giuridico: la vecchia LegAdue professionistica vinta 8 anni fa aveva un girone unico a 16 squadre con 2 promozioni, mentre oggi l'A2 dilettantistica ha raddoppiato le partecipanti, con due gironi da 32 squadre che prevedono playoff a 16 per un'unica promozione (almeno per il 2017/'18) con 4 massacranti turni al meglio di 5 partite.

Il primo effetto pratico dell'eventuale retrocessione sarebbe la trasformazione della forma giuridica del club di piazza Monte Grappa da società di capitali a società sportiva dilettantistica, con il conseguente scioglimento automatico di tutti i contratti in essere per la prossima stagione (Cavaliero e Avramovic legati fino al 2019, Kangur e Pelle fino al 2018). Ossia il contrario di quanto accadde nell'estate 2007, quando le conferme dei vari Passera, Boscagin, Antonelli, Genovese e Galanda formarono lo zoccolo duro per la promozione dell'annata successiva. In pratica Varese si ritroverebbe col parco giocatori azzerato e la necessità di ricostruire completamente il roster in un campionato che prevede 2 soli stranieri e 8 italiani. Per questo la retrocessione in un campionato dal quale riemergere subito sarebbe molto più difficile che in passato (per le macerie a livello societario ed economico che lascerebbe in dote l'eventuale esito negativo della stagione attuale e l'unica promozione disponibile) è un evento da scongiurare con tutte le forze. Sul campo da staff tecnico e squadra, ed eventualmente fuori del campo dalla società, qualora dovesse essere ravvisata la necessità di un ulteriore correttivo per evitare di scivolare in A2. Con il rischio concreto di restarci a lungo...

Giuseppe Sciascia

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Intanto però...

 

TRE GIORNI DI RIPOSO Tutti a casa da domani a lunedì Caja fa rifiatare l'Openjobmetis Rompete le righe da domani sera a lunedì pomeriggio per l'Openjobmetis. Una piccola vacanza di tre giorni pieni concessa dall'allenatore biancorosso Attilio Caja (per ricaricare le batterie del gruppo dopo la lunga tirata quasi senza riposi dal 23 dicembre a oggi. Giocatori stranieri e italiani avranno il permesso di tornare a casa per la prima volta nel corso della stagione 2016/'17. Una decisione che può sembrare strana nell'attuale situazione di classifica; ma il senso della scelta del coach pavese è stato quello di non spremere eccessivamente la squadra, in considerazione di quanto le sarà richiesto in termini di impegno e di concentrazione nel rush finale delle ultime undici partite senza più pause. Una sorta di premio anticipato che Caja ha concesso di buon grado alla truppa in vista degli sforzi - prima di tutto mentali, ma anche fisici - che chiederà ai giocatori nella sua azione di responsabilizzazione. Dunque, il PalA2A resterà vuoto - per quanto riguarda gli allenamenti della prima squadra - fino all'inizio della prossima settimana, quando Cavaliero e compagni torneranno in palestra per preparare l'amichevole ufficiale di martedì contro la TWS Legnano di serie A2.

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2 minuti fa, homersimpson dice:

Qualche settimana fa dei "noti forumisti" predicavano positività perché è impossibile che Cremona arrivi datanti a noi.

Vorrei sapere se sono sempre dello stesso avviso.

Il calendario più difficile sembrerebbe quello di Pesaro, ma le nostre per stare in tema di stelline mi sembrano ad oggi tutte imprese

 

Masnago fortino? Ci si salverebbe

La lunga corsa verso la salvezza: ecco il raffronto tra il calendario di Varese e quello delle avversarie dirette

La salvezza? Passa da 5 vittorie, tutte casalinghe: Masnago deve tornare ad essere quel fortino che in questa stagione - in realtà - non è mai esistito (il ruolino finora è di 3 soli successi a fronte di ben 7 sconfitte). Mantenere da qui in poi immacolato il parquet del PalA2A servirebbe a raggiungere quella quota 20 punti che dovrebbe bastare per restare in Serie A.

Facciamo un’analisi del calendario che attende la Openjobmetis Varese da qui alla fine del campionato, confrontandolo con quello delle altre tre pretendenti al penultimo, salvifico, posto: Cantù, ma soprattutto Pesaro e Cremona. Ogni vaticinio dovrà passare alla prova del campo, con l’avvertenza che la stessa - mai come quest’anno - si presta ad essere infida e davvero imprevedibile.

Cantù 14 punti (6 partite in casa, 5 fuori)

Quelli che sembravano aver cambiato passo dopo la cacciata del “reietto” Kurtinaitis hanno perso quattro delle ultime cinque partite, rientrando di diritto tra le pretendenti alla salvezza.

Dall’alto dei 14 punti già in saccoccia, tuttavia, la pratica non dovrebbe essere problematica da sbrigare per i “cugini” brianzoli. Quattro vittorie sono pienamente alla portata: Capo d’Orlando in casa alla ripresa del campionato, Brindisi tra le mura amiche all’8°, Varese ancora in casa (gli scongiuri vanno ovviamente in senso opposto...) alla 10°, Pistoia alla 12°. Farebbero 22 punti di bottino finale, due in più della teorica quota salvezza da noi prevista.

Pesaro 12 punti (5 in casa, 6 in trasferta)

Con un Hazell in più nel motore, la Consultinvest si appresta ad affrontare un calendario non facile. Noi le “cuciamo” addosso 8 punti più o meno sicuri: Reggio Emilia all’8°, Cremona alla 10°, Caserta alla 12° (tre partite da disputare all’Adriatic Arena), Pistoia da espugnare alla 13° (non scontata). Vero è che anche la Reggio ondivaga di quest’anno rimane comunque un osso duro, ma certamente più abbordabile di una Sassari (la prossima gara) o di una Milano (alla 14°). Le altre trasferte (Venezia, Varese, Trentino, Brindisi e Capo) sono difficili: qualche possibilità per i marchigiani a Brindisi e, ahinoi, proprio a Varese, campo su cui le servirebbe vincere e ribaltare il -4 dell’andata. Con 8 punti Pesaro salirebbe a 20 punti.

Cremona 10 punti (6 in casa, 5 in trasferta)

La Vanoli continuerà il cammino con la stessa forza che domenica ha letteralmente spazzato via Torino? Cinque vittorie sono pienamente alla sua portata: Venezia o Sassari (in casa rispettivamente alla 5° e alla 9°), Capo d’Orlando (7°), Brescia (11°), Cantù (13°), Reggio Emilia (15°), match da giocare al PalaRadi. I viaggi? Difficili (Brindisi, Pesaro e Varese) e impossibili (Milano e Avellino). Senza colpi esterni la Vanoli arriverebbe dunque a 20 punti.

Varese 10 punti (5 in casa, 6 in trasferta)

Pistoia (la prossima), Pesaro alla 7°, Capo alla 9°, Trentino alla 12°, Cremona alla 14°: 5 vittorie indispensabili per toccare i 20 punti, fissando inoltre un 2-0 nei confronti diretti contro Pesaro e rintuzzando lo svantaggio con Cremona (una vittoria varrebbe l’1-1, difficile recuperare il -14 dell’andata...). Cinque successi da cui passerebbe questa benedetta salvezza: se i calcoli fatti finora si rivelassero esatti, sarebbe parità a tre a quota 20, con Varese che si farebbe però preferire a Cremona e Pesaro per il 3-1 nella classifica avulsa.

Perdere il servizio in casa sarebbe invece devastante e forse definitivo (in negativo). Un colpo in trasferta (sì, ma dove? Non ad Avellino, 6° giornata, né a Reggio, 11°, né a Venezia, 13°... Le uniche possibilità a Brescia, 8°, e Torino, 15°. Oltre al derby, si capisce...) aiuterebbe. D’altro canto, tuttavia, conquistare due punti anche lontano da Varese potrebbe diventare necessario in caso di sorprese non previste di Consultinvest e Vanoli.

Fabio Gandini

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29 minuti fa, homersimpson dice:

Qualche settimana fa dei "noti forumisti" predicavano positività perché è impossibile che Cremona arrivi datanti a noi.

Vorrei sapere se sono sempre dello stesso avviso.

No, ma sia Cremona che Pesaro, nel frattempo, hanno innestato un rinforzo vero. Infatti scrissi "a parità di roster".

 

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