Ale Div. Posted January 13, 2014 Share Posted January 13, 2014 No Dragon.. dico che il consorzio ha salvato la P.V., che ha tantissimi pregi, ma ha un problema evidente di catena di comando, che forse è un limite insanabile, chissà. I due che hai citato non hanno le mani sulla cassa. Questo basta ed avanza per spiegare perchè a fronte di problemi che si trascinano da mesi non si è fatto quasi una cippa di niente se non una operazione (sia lodato AB) a costo zero o forse a profitto. Non buttiamo il bambino con l'acqua sporca, per favore. il caso inverso è quello di chi, gestendo i soldi degli altri, dovrà cambiare domicilio, provincia e forse regione nei prossimi mesi, perché appena minucci metterà piede fuori casa diventa lui stesso il suo prossimo giubbetto di renna... Link to comment Share on other sites More sharing options...
Cavallino Posted January 13, 2014 Share Posted January 13, 2014 il caso inverso è quello di chi, gestendo i soldi degli altri, dovrà cambiare domicilio, provincia e forse regione nei prossimi mesi, perché appena minucci metterà piede fuori casa diventa lui stesso il suo prossimo giubbetto di renna... Ha ha... :-) L'uovo di colombo sarebbe trovare un equilibrio tra conti in ordine e capacità operativa della divisione sportiva. Altrimenti a prenderla in K saranno sempre e solo gli abbonati... Ieri il nostro Architetto ha di fatto dichiarata fallita la stagione. E siamo ai primi di gennaio. E quello che mi fa incazzare al cubo è... che ha ragione (solo su quello). Link to comment Share on other sites More sharing options...
uccellodirovo Posted January 13, 2014 Share Posted January 13, 2014 Epperò l'anno scorso il consorzio funzionava benissimo (nessuno diceva nulla perché i RISULTATI, seppure con un budget risicato erano positivi!)... Dire semplicemente che sono stati fatti degli errori di valutazione e delle SCELTE sbagliate? Link to comment Share on other sites More sharing options...
maio Posted January 13, 2014 Share Posted January 13, 2014 Ha ha... :-) L'uovo di colombo sarebbe trovare un equilibrio tra conti in ordine e capacità operativa della divisione sportiva. Altrimenti a prenderla in K saranno sempre e solo gli abbonati... Ieri il nostro Architetto ha di fatto dichiarata fallita la stagione. E siamo ai primi di gennaio. E quello che mi fa incazzare al cubo è... che ha ragione (solo su quello). Purtroppo non ha dichiarato questo, ha dichiarato che la stagione non aveva nessun obiettivo in partenza...è ben diverso e ben più grave!!! Link to comment Share on other sites More sharing options...
ROOSTERS99 Posted January 13, 2014 Share Posted January 13, 2014 (edited) però...aggrapparci a errori arbitrali,con una squadra e un allenatore da tragedia.....mi pare davvero una forzatura..dai! Ok, però non sarebbe giusto non sottolineare quanto SCHIFO abbiano fatto ieri sera i coglioni col fischietto.....grrrrrr !!! Edited January 13, 2014 by ROOSTERS99 Link to comment Share on other sites More sharing options...
ROOSTERS99 Posted January 13, 2014 Share Posted January 13, 2014 Io c'avevo creduto. O almeno ci avevo sperato. O almeno avevo immaginato. Ho mandato giú il boccone amaro di un play che a me faceva schifo già da avversario e che ieri sera, per l'ennesima volta, pur lasciato in campo per 34', non si è preso un tiro nel secondo tempo o, se lo ha preso, non me lo ricordo. In compenso mi ricordo le pallonate sulla schiena, i passaggi agli avversari o ai pompieri a bordocampo. Ho accettato che la gente che non si comporta in modo professionale vada allontata, salvo poi richiamarla quando prendi gente ancora meno professionale (e con un agente dalla lingua decisamente troppo sciolta sui social media). E adesso la gente non professionale dell'anno scorso deve fare l'entrate tipo kamikaze perchè gli smollano la boccia e corrono tutti dall'altra parte. E poi nelle pagelle "è impreciso dall'arco". Stocazzo, prova te a essere preciso dall'arco dopo aver fatto indigestione di ascelle avversarie e essere stato corcato di mazzate ogni volta che ti smollava la boccia scappando come se fosse una granata innestata quello che a fine partita profuma ancora come il culo di un bambino perchè sta lontano dai lunghi puzzolenti e non tiene il suo avversario manco se glielo attacchi con lo scotch. Ma lui dall'arco è infallibile. Esticazzi. E già godevo all'idea di essere sputtanato da quelli che ne capivano di basket quando a chi chiedeva "come vedete Coleman a Varese" rispondevo "spero da lontano" e "somiglia ad Eddie Murphy e fa ridere uguale". O da quelli che "ci serve un allenatore da palestra che faccia crescere la squadra" quando la mia idea era quella di cinque tatuati evasi da una prigione di massima sicurezza per evitare la pena di morte per stupro della mamma da lasciare correre e schiacciare. Avevo creduto che un (vice)allenatore che mi stava sulle balle (peraltro in condivisione con diversi altri, a partire dal mitico Piva), dopo essere stato cacciato da vice-allenatore nella squadra con il budget piú alto e i risultati piú bassi del campionato fosse in grado di non farci rimpiangere uno che era passato dall'essere papa ad essere una puttana pelata nel giro di due settimane. Davvero speravo che, dopo una carriera non disprezzabile, l'aver accettato di passare due anni a porgere la seggiola a scarola nei timeout fosse segno di umiltà e spirito di sacrificio... non solo sintomi di un mutuo da pagare a spese dell'orgoglio professionale. E ho continuato a pensare di essere io quello che non ci capiva niente quando venivano tolti dal campo o lasciati marcire in panchina quelli che stavano almeno provando a tirare la partita in una direzione diversa. Perchè c'era chi mi spiegava che una ragione c'era, ma che io non la potevo capire. Un po' tipo i complotti della massoneria... Ho creduto che almeno Masnago sarebbe stato fortino inespugnabile e che in casa avremmo sputato il sangue e l'anima per non far passare nessuno impunito sui sacri legni all'ombra del sacro monte. Ma ora mi fa male l'osso sacro dalle pedate in culo che ci hanno rifilato Brindisi, Cantú e Roma. Ho sperato che un gioco e un'organizzazione difensiva potessero sopperire alle carenze evidenti di alcuni giocatori. Carenze già note per alcuni, carenze manifeste al primo sculettamento sul parquet per altri. Ma carenze che, a chi ne capiva, parevano bazzeccole da sistemare per uno che poteva essere a costruire ponti sulle cascate dell'Okawango (non so se l'Okawango faccia delle cascate, ma mi piacciono le iperboli esotiche) e invece si era sacrificato a sedersi sulla nostra panchina. Io ci ho creduto e io ho immaginato. Anche quando chi capiva di basket diceva che questa squadra fa cagare piú di una cassetta di vongole pescate a Marghera e lasciate a frollare tutto il mese di luglio nel cesso di una stazione. E che se lo chef te le serve con un contorno di taleggio rancido mica e colpa sua. Anche quando ho visto cambi che manco le navi di salcazzo in fiamme ai largo dei bastioni di Orione. Avevo creduto in un capitano (oh, mio capitano!) che ieri sera è andato a fondo con la nave e che non ha saputo far diventare un'accozzaglia un gruppo. Avevo creduto che si provasse a giocare per vincere, ma ho scoperto che qui si segue DeCubertin alla lettera. Manca solo di chiedere scusa dopo un canestro. E fa niente se ad averlo saputo prima i soldi dell'abbonamento Europa li avrei investiti in birra. Avevo creduto nelle nostre miracolose capacità di scouting, e per un po' ho continuato a crederci pure ieri, quando ho visto che la nostra prima opzione per il ruolo di pivot ha i piedi a spazzaneve e si fa stoppare da Hassel. Ma adesso... siamo a metà campionato e la delusione è la stessa di quando, dopo un po' di pizze a lume di candela e limonate soft, una ti diceva "non roviniamo una bella amicizia". E la pizza l'avevi sempre pagata tu, porcodiavolo! Ci hanno sedotti ed abbandonati. E qualcuno qui ancora ringrazia perchè è stata una roba solo platonica e ci si puó ancora sedere sui seggiolini e non si cammina come i cowboy. E dopo che ci hanno sedotti ci dicono pure: "ma pensavi che te l'avrei data per una pizza?", "volevi vincere lo scudetto, povero pirla?". Ma adesso basta. Io voglio smettere. Posso smettere quando voglio. Lo faccio cosí perchè mi piace, mica perchè sono dipendente. L'anno prossimo magari provo a imparare a sciare. O mi costruisco una barca in cantina, come quello di NCIS. A me il basket non serve. Peró so già che mi faró di dissenten in vena e torneró a provare 'ste cozze con la maglia di Varese. Hai tutta la mia comprensione ed approvazione mark !! Nel bio parco, chiaramente..... Link to comment Share on other sites More sharing options...
robokop Posted January 13, 2014 Share Posted January 13, 2014 Epperò l'anno scorso il consorzio funzionava benissimo (nessuno diceva nulla perché i RISULTATI, seppure con un budget risicato erano positivi!)... Dire semplicemente che sono stati fatti degli errori di valutazione e delle SCELTE sbagliate? ma infatti è questo il punto. azzecchi i 3 USA-come l anno passato. e tutto va bene. sbagli-.come quest anno- e non hai risorse per porvi rimedio. Link to comment Share on other sites More sharing options...
Andrew Posted January 13, 2014 Share Posted January 13, 2014 Io c'avevo creduto. O almeno ci avevo sperato. O almeno avevo immaginato. Ho mandato giú il boccone amaro di un play che a me faceva schifo già da avversario e che ieri sera, per l'ennesima volta, pur lasciato in campo per 34', non si è preso un tiro nel secondo tempo o, se lo ha preso, non me lo ricordo. In compenso mi ricordo le pallonate sulla schiena, i passaggi agli avversari o ai pompieri a bordocampo. Ho accettato che la gente che non si comporta in modo professionale vada allontata, salvo poi richiamarla quando prendi gente ancora meno professionale (e con un agente dalla lingua decisamente troppo sciolta sui social media). E adesso la gente non professionale dell'anno scorso deve fare l'entrate tipo kamikaze perchè gli smollano la boccia e corrono tutti dall'altra parte. E poi nelle pagelle "è impreciso dall'arco". Stocazzo, prova te a essere preciso dall'arco dopo aver fatto indigestione di ascelle avversarie e essere stato corcato di mazzate ogni volta che ti smollava la boccia scappando come se fosse una granata innestata quello che a fine partita profuma ancora come il culo di un bambino perchè sta lontano dai lunghi puzzolenti e non tiene il suo avversario manco se glielo attacchi con lo scotch. Ma lui dall'arco è infallibile. Esticazzi. E già godevo all'idea di essere sputtanato da quelli che ne capivano di basket quando a chi chiedeva "come vedete Coleman a Varese" rispondevo "spero da lontano" e "somiglia ad Eddie Murphy e fa ridere uguale". O da quelli che "ci serve un allenatore da palestra che faccia crescere la squadra" quando la mia idea era quella di cinque tatuati evasi da una prigione di massima sicurezza per evitare la pena di morte per stupro della mamma da lasciare correre e schiacciare. Avevo creduto che un (vice)allenatore che mi stava sulle balle (peraltro in condivisione con diversi altri, a partire dal mitico Piva), dopo essere stato cacciato da vice-allenatore nella squadra con il budget piú alto e i risultati piú bassi del campionato fosse in grado di non farci rimpiangere uno che era passato dall'essere papa ad essere una puttana pelata nel giro di due settimane. Davvero speravo che, dopo una carriera non disprezzabile, l'aver accettato di passare due anni a porgere la seggiola a scarola nei timeout fosse segno di umiltà e spirito di sacrificio... non solo sintomi di un mutuo da pagare a spese dell'orgoglio professionale. E ho continuato a pensare di essere io quello che non ci capiva niente quando venivano tolti dal campo o lasciati marcire in panchina quelli che stavano almeno provando a tirare la partita in una direzione diversa. Perchè c'era chi mi spiegava che una ragione c'era, ma che io non la potevo capire. Un po' tipo i complotti della massoneria... Ho creduto che almeno Masnago sarebbe stato fortino inespugnabile e che in casa avremmo sputato il sangue e l'anima per non far passare nessuno impunito sui sacri legni all'ombra del sacro monte. Ma ora mi fa male l'osso sacro dalle pedate in culo che ci hanno rifilato Brindisi, Cantú e Roma. Ho sperato che un gioco e un'organizzazione difensiva potessero sopperire alle carenze evidenti di alcuni giocatori. Carenze già note per alcuni, carenze manifeste al primo sculettamento sul parquet per altri. Ma carenze che, a chi ne capiva, parevano bazzeccole da sistemare per uno che poteva essere a costruire ponti sulle cascate dell'Okawango (non so se l'Okawango faccia delle cascate, ma mi piacciono le iperboli esotiche) e invece si era sacrificato a sedersi sulla nostra panchina. Io ci ho creduto e io ho immaginato. Anche quando chi capiva di basket diceva che questa squadra fa cagare piú di una cassetta di vongole pescate a Marghera e lasciate a frollare tutto il mese di luglio nel cesso di una stazione. E che se lo chef te le serve con un contorno di taleggio rancido mica e colpa sua. Anche quando ho visto cambi che manco le navi di salcazzo in fiamme ai largo dei bastioni di Orione. Avevo creduto in un capitano (oh, mio capitano!) che ieri sera è andato a fondo con la nave e che non ha saputo far diventare un'accozzaglia un gruppo. Avevo creduto che si provasse a giocare per vincere, ma ho scoperto che qui si segue DeCubertin alla lettera. Manca solo di chiedere scusa dopo un canestro. E fa niente se ad averlo saputo prima i soldi dell'abbonamento Europa li avrei investiti in birra. Avevo creduto nelle nostre miracolose capacità di scouting, e per un po' ho continuato a crederci pure ieri, quando ho visto che la nostra prima opzione per il ruolo di pivot ha i piedi a spazzaneve e si fa stoppare da Hassel. Ma adesso... siamo a metà campionato e la delusione è la stessa di quando, dopo un po' di pizze a lume di candela e limonate soft, una ti diceva "non roviniamo una bella amicizia". E la pizza l'avevi sempre pagata tu, porcodiavolo! Ci hanno sedotti ed abbandonati. E qualcuno qui ancora ringrazia perchè è stata una roba solo platonica e ci si puó ancora sedere sui seggiolini e non si cammina come i cowboy. E dopo che ci hanno sedotti ci dicono pure: "ma pensavi che te l'avrei data per una pizza?", "volevi vincere lo scudetto, povero pirla?". Ma adesso basta. Io voglio smettere. Posso smettere quando voglio. Lo faccio cosí perchè mi piace, mica perchè sono dipendente. L'anno prossimo magari provo a imparare a sciare. O mi costruisco una barca in cantina, come quello di NCIS. A me il basket non serve. Peró so già che mi faró di dissenten in vena e torneró a provare 'ste cozze con la maglia di Varese. Io sul Varesesport che mettono sui seggiolini del palazzetto voglio un editoriale di Mark così almeno nel 3° o 4° periodo almeno mi dedico alla lettura e mi diverto! Link to comment Share on other sites More sharing options...
SteBo Posted January 13, 2014 Share Posted January 13, 2014 Ma adesso... siamo a metà campionato e la delusione è la stessa di quando, dopo un po' di pizze a lume di candela e limonate soft, una ti diceva "non roviniamo una bella amicizia". E la pizza l'avevi sempre pagata tu, porcodiavolo! ahaahhaha mark, grandissimo, son piegato dalle risate! Link to comment Share on other sites More sharing options...
Cavallino Posted January 13, 2014 Share Posted January 13, 2014 Epperò l'anno scorso il consorzio funzionava benissimo (nessuno diceva nulla perché i RISULTATI, seppure con un budget risicato erano positivi!)... Dire semplicemente che sono stati fatti degli errori di valutazione e delle SCELTE sbagliate? La robustezza della barca si valuta durante la tempesta. Link to comment Share on other sites More sharing options...
Bluto Posted January 13, 2014 Share Posted January 13, 2014 Io sul Varesesport che mettono sui seggiolini del palazzetto voglio un editoriale di Mark così almeno nel 3° o 4° periodo almeno mi dedico alla lettura e mi diverto!Ti sbagli, le edizioni del Markbuford del lunedì sono molto più exciting.Il sabato se scrivesse l'editoriale per la domenica avresti un Markbuford animato dalla speranza, invece al lunedì in versione Wolverine...vuoi mettere? Link to comment Share on other sites More sharing options...
Ponchiaz Posted January 13, 2014 Share Posted January 13, 2014 Difendo Cavallino dalla veemenza. Io capisco il suo ragionamento. Pero' non credo sia il caso, e spiego. Gia' oggi esiste una convivenza (felice) fra uno sponsor appassionato e che penso voglia dire la sua A VESCOVI ed il consorzio. Siccome lo sponsor che vuole dire la sua non e' una Microsoft (che bada al ritorno) ma un super Cimberio non credo il problema si porrebbe. Piuttosto se arrivasse un altro Cimberio, eventuali disaccordi potrebbero nascere con...l'originale. A meno che, non fosse il Cimberione a portarlo. Link to comment Share on other sites More sharing options...
alberto Posted January 13, 2014 Share Posted January 13, 2014 una curiosità. a tutti gli inorriditi dalla famigerata intervista, senz'altro quantomeno inopportuna, questa roba qua sembra normale? Di molte più parole Andrea De Nicolao, protagonista di serata:“Stasera ci tocca fare i complimenti ai nostri avversari che hanno giocato bene per 40 minuti; contrariamente da quanto fatto da noi che, invece, siamo stati bravi solo per 30′. Abbiamo sbagliato a livello difensivo, per cui dobbiamo ripartire lavorando su questo aspetto; non si può concedere in casa 86 punti. Peccato, perché negli ultimi dieci minuti di gioco abbiamo anche fatto una grande partita pur giocando in maniera atipica con Polonara e Sakota insieme, con i quali mi diverto particolarmente a giocare perché sanno correre e saltare. Si è visto? Peccato però che le prestazioni personali vanno in secondo piano quando si perde“. ditemi voi... Link to comment Share on other sites More sharing options...
Bluto Posted January 13, 2014 Share Posted January 13, 2014 una curiosità. a tutti gli inorriditi dalla f-amigerata intervista, senz'altro quantomeno inopportuna, questa roba qua sembra normale? Di molte più parole Andrea De Nicolao, protagonista di serata: Stasera ci tocca fare i complimenti ai nostri avversari che hanno giocato bene per 40 minuti; contrariamente da quanto fatto da noi che, invece, siamo stati bravi solo per 30′. Abbiamo sbagliato a livello difensivo, per cui dobbiamo ripartire lavorando su questo aspetto; non si può concedere in casa 86 punti. Peccato, perché negli ultimi dieci minuti di gioco abbiamo anche fatto una grande partita pur giocando in maniera atipica con Polonara e Sakota insieme, con i quali mi diverto particolarmente a giocare perché sanno correre e saltare. Si è visto? Peccato però che le prestazioni personali vanno in secondo piano quando si perde. ditemi voi... In pratica sono già tutti in garbage time... ....il 13 gennaio!!! Link to comment Share on other sites More sharing options...
Ponchiaz Posted January 13, 2014 Share Posted January 13, 2014 Minkia Sakota e' il Blake Griffin dei balcani. Link to comment Share on other sites More sharing options...
D.Petrovic Posted January 13, 2014 Share Posted January 13, 2014 Una domanda per i più esperti... qual è il budget di Brindisi, rapportato al nostro? Link to comment Share on other sites More sharing options...
Bluto Posted January 13, 2014 Share Posted January 13, 2014 Una domanda per i più esperti... qual è il budget di Brindisi, rapportato al nostro?Rapportato al nostro la risposta è MEGLIO. Link to comment Share on other sites More sharing options...
MarkBuford Posted January 13, 2014 Share Posted January 13, 2014 una curiosità. a tutti gli inorriditi dalla famigerata intervista, senz'altro quantomeno inopportuna, questa roba qua sembra normale? Di molte più parole Andrea De Nicolao, protagonista di serata: “Stasera ci tocca fare i complimenti ai nostri avversari che hanno giocato bene per 40 minuti; contrariamente da quanto fatto da noi che, invece, siamo stati bravi solo per 30′. Abbiamo sbagliato a livello difensivo, per cui dobbiamo ripartire lavorando su questo aspetto; non si può concedere in casa 86 punti. Peccato, perché negli ultimi dieci minuti di gioco abbiamo anche fatto una grande partita pur giocando in maniera atipica con Polonara e Sakota insieme, con i quali mi diverto particolarmente a giocare perché sanno correre e saltare. Si è visto? Peccato però che le prestazioni personali vanno in secondo piano quando si perde“. ditemi voi... Secondo te le parole di un giocatore di 22 anni in un'intervista al volo (e magari pure rimaneggiata) sono la stessa cosa delle dichiarazioni del coach nella conferenza stampa ufficiale del dopo partita? Link to comment Share on other sites More sharing options...
alberto Posted January 13, 2014 Share Posted January 13, 2014 allora dimmi quanti pesi e quante misure devo usare per leggere/ascoltare le interviste... oppure utilizzo l'antico metodo: me ne frego.(cit.) guardo solo le partite e mi incazzo con gli arbitri. Link to comment Share on other sites More sharing options...
Bluto Posted January 13, 2014 Share Posted January 13, 2014 Beh il Denik è inesperto, un po' ingenuo ma in buona fede, l'altro è uno scarrafone con coVazza duVa duVa che scopre le carte e TAAAAC! ci ha presi tutti per il culo da 5 mesi....!!!! Link to comment Share on other sites More sharing options...
Binzaghino Posted January 13, 2014 Share Posted January 13, 2014 il pre campionato aveva parlato chiarissimo, solo stra sconfitte....su 25 partite ufficiali ne abbiamo perse 19...questo dice tutto!!!Ma noi non abbiamo ancora una mentalità perdente,perché altrimenti sotto di 20 avremmo perso di 25.Io dico solo,caro Frates hai provato ad allenare la Pallacanestro Varese,hai ottenuto dei risultati disastrosi adducendo scuse di ogni genere,ora se sei fornito di dignità DIMETTITI e ti assicuro che sarà la prima azione che tutto il pubblico di Varese apprezzerà e magari ti diremo anche un grazie convinto. Link to comment Share on other sites More sharing options...
Mangusta Posted January 13, 2014 Share Posted January 13, 2014 Avevano ragione gli Arditi...chiuso il post! Link to comment Share on other sites More sharing options...
toloz Posted January 13, 2014 Share Posted January 13, 2014 ...in estate la dirigenza diceva che i tifosi erano esagerati a criticare il gioco di squadra, "in fin dei conti sono solo amichevoli che non contano nulla", poi si è salutata l'uscita dall'Europa come una "liberazione" dal doppio impegno (dopo aver festeggiato proprio il ritorno in Europa come qualcosa di epico a giugno), poi si stava cercando qualcosa di meglio a prezzi validi ma senza fretta... e adesso è inutile spendere perchè tanto la stagione è andata???? Che presa per il culo, da parte di chi poi ha fatto scelte di mercato imbarazzanti e contro l'opinione comune dei tifosi, convinto forse di essere più furbo degli altri e vedere in kkc quello che nessuno ha visto in 10 anni, e in FF l'uomo giusto per gestire un team già male assemblato di suo (per tacere del resto). In questo momento le cose che mi danno più fastidio sono: - come cacchio ha fatto qualcuno a mandare via Talts (che l'anno prima si era ridotto pure lo stipendio e poi ha fatto una grande stagione) per prendere questo Scekic? Pensavano che a Cantù fossero scemi a non tenerselo? Dare un occhio a come era messo fisicamente faceva schifo? - perchè a Cantù agganciano fior di sponsor e a Varese no? (...nemmeno dopo un anno magico...) - a tirare avanti così fino a fine stagione si risparmiano certo i soldi, ma non si rischia di perdere anche le entrate di una parte dei tifosi per questo e per il prossimo anno??? Non credo che prendere in giro la gente sia una gran promozione del prodotto, specie dopo aver fatto il record di abbonati...almeno un segnale di buona volontà per cambiare le cose andrebbe fatto (Cantù l'anno scorso ha tirato fuori Ragland dal cilindro e la stagione è cambiata), lasciare le cose come sanno sa troppo da presa per i fondelli! Link to comment Share on other sites More sharing options...
hammer70 Posted January 13, 2014 Share Posted January 13, 2014 Io c'avevo creduto. O almeno ci avevo sperato. O almeno avevo immaginato. Ho mandato giú il boccone amaro di un play che a me faceva schifo già da avversario e che ieri sera, per l'ennesima volta, pur lasciato in campo per 34', non si è preso un tiro nel secondo tempo o, se lo ha preso, non me lo ricordo. In compenso mi ricordo le pallonate sulla schiena, i passaggi agli avversari o ai pompieri a bordocampo. Ho accettato che la gente che non si comporta in modo professionale vada allontata, salvo poi richiamarla quando prendi gente ancora meno professionale (e con un agente dalla lingua decisamente troppo sciolta sui social media). E adesso la gente non professionale dell'anno scorso deve fare l'entrate tipo kamikaze perchè gli smollano la boccia e corrono tutti dall'altra parte. E poi nelle pagelle "è impreciso dall'arco". Stocazzo, prova te a essere preciso dall'arco dopo aver fatto indigestione di ascelle avversarie e essere stato corcato di mazzate ogni volta che ti smollava la boccia scappando come se fosse una granata innestata quello che a fine partita profuma ancora come il culo di un bambino perchè sta lontano dai lunghi puzzolenti e non tiene il suo avversario manco se glielo attacchi con lo scotch. Ma lui dall'arco è infallibile. Esticazzi. E già godevo all'idea di essere sputtanato da quelli che ne capivano di basket quando a chi chiedeva "come vedete Coleman a Varese" rispondevo "spero da lontano" e "somiglia ad Eddie Murphy e fa ridere uguale". O da quelli che "ci serve un allenatore da palestra che faccia crescere la squadra" quando la mia idea era quella di cinque tatuati evasi da una prigione di massima sicurezza per evitare la pena di morte per stupro della mamma da lasciare correre e schiacciare. Avevo creduto che un (vice)allenatore che mi stava sulle balle (peraltro in condivisione con diversi altri, a partire dal mitico Piva), dopo essere stato cacciato da vice-allenatore nella squadra con il budget piú alto e i risultati piú bassi del campionato fosse in grado di non farci rimpiangere uno che era passato dall'essere papa ad essere una puttana pelata nel giro di due settimane. Davvero speravo che, dopo una carriera non disprezzabile, l'aver accettato di passare due anni a porgere la seggiola a scarola nei timeout fosse segno di umiltà e spirito di sacrificio... non solo sintomi di un mutuo da pagare a spese dell'orgoglio professionale. E ho continuato a pensare di essere io quello che non ci capiva niente quando venivano tolti dal campo o lasciati marcire in panchina quelli che stavano almeno provando a tirare la partita in una direzione diversa. Perchè c'era chi mi spiegava che una ragione c'era, ma che io non la potevo capire. Un po' tipo i complotti della massoneria... Ho creduto che almeno Masnago sarebbe stato fortino inespugnabile e che in casa avremmo sputato il sangue e l'anima per non far passare nessuno impunito sui sacri legni all'ombra del sacro monte. Ma ora mi fa male l'osso sacro dalle pedate in culo che ci hanno rifilato Brindisi, Cantú e Roma. Ho sperato che un gioco e un'organizzazione difensiva potessero sopperire alle carenze evidenti di alcuni giocatori. Carenze già note per alcuni, carenze manifeste al primo sculettamento sul parquet per altri. Ma carenze che, a chi ne capiva, parevano bazzeccole da sistemare per uno che poteva essere a costruire ponti sulle cascate dell'Okawango (non so se l'Okawango faccia delle cascate, ma mi piacciono le iperboli esotiche) e invece si era sacrificato a sedersi sulla nostra panchina. Io ci ho creduto e io ho immaginato. Anche quando chi capiva di basket diceva che questa squadra fa cagare piú di una cassetta di vongole pescate a Marghera e lasciate a frollare tutto il mese di luglio nel cesso di una stazione. E che se lo chef te le serve con un contorno di taleggio rancido mica e colpa sua. Anche quando ho visto cambi che manco le navi di salcazzo in fiamme ai largo dei bastioni di Orione. Avevo creduto in un capitano (oh, mio capitano!) che ieri sera è andato a fondo con la nave e che non ha saputo far diventare un'accozzaglia un gruppo. Avevo creduto che si provasse a giocare per vincere, ma ho scoperto che qui si segue DeCubertin alla lettera. Manca solo di chiedere scusa dopo un canestro. E fa niente se ad averlo saputo prima i soldi dell'abbonamento Europa li avrei investiti in birra. Avevo creduto nelle nostre miracolose capacità di scouting, e per un po' ho continuato a crederci pure ieri, quando ho visto che la nostra prima opzione per il ruolo di pivot ha i piedi a spazzaneve e si fa stoppare da Hassel. Ma adesso... siamo a metà campionato e la delusione è la stessa di quando, dopo un po' di pizze a lume di candela e limonate soft, una ti diceva "non roviniamo una bella amicizia". E la pizza l'avevi sempre pagata tu, porcodiavolo! Ci hanno sedotti ed abbandonati. E qualcuno qui ancora ringrazia perchè è stata una roba solo platonica e ci si puó ancora sedere sui seggiolini e non si cammina come i cowboy. E dopo che ci hanno sedotti ci dicono pure: "ma pensavi che te l'avrei data per una pizza?", "volevi vincere lo scudetto, povero pirla?". Ma adesso basta. Io voglio smettere. Posso smettere quando voglio. Lo faccio cosí perchè mi piace, mica perchè sono dipendente. L'anno prossimo magari provo a imparare a sciare. O mi costruisco una barca in cantina, come quello di NCIS. A me il basket non serve. Peró so già che mi faró di dissenten in vena e torneró a provare 'ste cozze con la maglia di Varese. standingovescion!!!!!!!! Link to comment Share on other sites More sharing options...
Ale Div. Posted January 13, 2014 Share Posted January 13, 2014 una curiosità. a tutti gli inorriditi dalla famigerata intervista, senz'altro quantomeno inopportuna, questa roba qua sembra normale? Di molte più parole Andrea De Nicolao, protagonista di serata: Stasera ci tocca fare i complimenti ai nostri avversari che hanno giocato bene per 40 minuti; contrariamente da quanto fatto da noi che, invece, siamo stati bravi solo per 30′. Abbiamo sbagliato a livello difensivo, per cui dobbiamo ripartire lavorando su questo aspetto; non si può concedere in casa 86 punti. Peccato, perché negli ultimi dieci minuti di gioco abbiamo anche fatto una grande partita pur giocando in maniera atipica con Polonara e Sakota insieme, con i quali mi diverto particolarmente a giocare perché sanno correre e saltare. Si è visto? Peccato però che le prestazioni personali vanno in secondo piano quando si perde. ditemi voi... non tollerabile, ma meno grave dell'altro.. Ma poi del resto utilizzo l'antico metodo: me ne frego.(cit.) guardo solo le partite e mi incazzo con gli arbitri.. I Imagine but i don't believe anymore.. Da oggi il mio mantra è: perché i 5 minuti a partita di intensità non sono mai 40?? Link to comment Share on other sites More sharing options...
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