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Varese-Pesaro


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La cura Caja e l'OJM rinata

Attilio Caja ha portato al termine la sua cura e dato un'identità chiara e ben definita all'Openjobmetis. E nel finale dello "spareggio" vinto con Pesaro - il terzo hurrà consecutivo dopo tanti mesi di sofferenza - la Curva Nord ha chiaramente identificato nel tecnico pavese il condottiero che ha dato un volto definito alla squadra. «Ringrazio i ragazzi della curva per l'attestato di stima che fa ovviamente molto piacere. Però, senza la collaborazione dei giocatori non si va da nessuna parte: io ho proposto delle situazioni, ma è la condivisione che fa la differenza. Per capirsi e andare in sintonia ci vuole tempo: a questo servono i 50 giorni di precampionato. Ho trovato grande disponibilità e il lavoro svolto sta pagando».

Sono i frutti della cultura del lavoro che ha impostato fin dal primo giorno a Varese? «È un concetto basilare dello sport: se i risultati arrivassero dall'oggi al domani sarebbe lecito chiedersi che cosa avevi fatto fino a ieri. Quando sono arrivato, ero consapevole che sarebbe stata solo questione di tempo. Il malato era più grave del previsto: se trascuri i primi sintomi, poi la cura dev'essere più robusta. Sono contento soprattutto per i giocatori, che sono stati messi in croce a lungo per quel che non riuscivano a fare. Le mie richieste in allenamento non sono semplici né lo è il loro impegno: il rispetto e l'apprezzamento che stanno ricevendo in queste settimane, dopo che tutto sembrava sbagliato e da rifare, è la miglior gratificazione per i sacrifici che hanno compiuto».

Ora la squadra ha un'identità, ma ci è voluto tempo e lavoro... «Rispetto a due anni fa le problematiche erano più grosse. Mi ha aiutato molto la vicinanza di Claudio Coldebella e Toto Bulgheroni e la collaborazione dello staff. Io mi sento il regista che coordina tutto il sistema, ma alla base c'è un'analisi minuziosa e un lavoro quotidiano. Prendiamo l'8/8 ai liberi contro Pesaro di Anosike: a fine allenamento O.D. si ferma con Vanoncini e lavora sulla sua tecnica in lunetta».

Come è riuscito a far sposare al gruppo un'identità corale e operaia? «Non era né facile né scontato che gli stranieri accettassero questo sistema. Il percorso prevede anche degli ostacoli: con Eyenga ci sono stati momenti di confronto forte, d'altra parte è facile dire sempre sì e girarsi dall'altra parte, ma è una soluzione di comodo. Per condividere la tua ricetta si passa anche da fasi di scontro».

Si riconosce nella definizione di "aziendalista" legata al fatto di aver utilizzato il roster già presente senza interventi sul mercato? «Far rendere al meglio le risorse disponibili fa parte della professione dell'allenatore: bisogna saper mettere le mani quando ci sono elementi che non parlano lo stesso linguaggio cestistico e tattico. Ogni giocatore ha la sua chiave: sarebbe troppo facile dire "questo non va, dunque cambiamo". Allora sei uno scout e non un coach...».

Dove può arrivare l'Openjobmetis? E vale la pena ragionare sulla continuità futura del gruppo attuale? «Vogliamo vincere il più possibile per chiudere in fretta il discorso salvezza. All'intervallo di domenica ho ricordato alla squadra dove eravamo 4 settimane fa e quanto abbiamo sofferto per uscirne: bisognava ribellarsi all'idea di tornare indietro e rivivere quei momenti difficoltosi. E la risposta dei ragazzi nella ripresa è stata super. Continuità con questo gruppo? Gli ultimi due mesi direbbero di sì, ma ogni partita è un investimento sul futuro e ogni indicazione può essere aggiornata e migliorata. Dunque, è nell'interesse di tutti dare il massimo sino alla fine».

Giuseppe Sciascia

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29 minutes ago, simon89 said:

La cura Caja e l'OJM rinata

Attilio Caja ha portato al termine la sua cura e dato un'identità chiara e ben definita all'Openjobmetis. E nel finale dello "spareggio" vinto con Pesaro - il terzo hurrà consecutivo dopo tanti mesi di sofferenza - la Curva Nord ha chiaramente identificato nel tecnico pavese il condottiero che ha dato un volto definito alla squadra. «Ringrazio i ragazzi della curva per l'attestato di stima che fa ovviamente molto piacere. Però, senza la collaborazione dei giocatori non si va da nessuna parte: io ho proposto delle situazioni, ma è la condivisione che fa la differenza. Per capirsi e andare in sintonia ci vuole tempo: a questo servono dovrebbero servire i 50 giorni di precampionato. Ho trovato grande disponibilità e il lavoro svolto sta pagando».

 

 

Edited by Ponchiaz
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53 minuti fa, Dragonheart dice:

Insomma, anche la tesi "la squadra era stata costruita con il deretano dal moro" andrebbe buttata a mare: gira e rigira, non è colpa di nessuno.

Onestamente questa rimane ad ora tutt'altro che una squadra costruita bene, anzi! È stata rimessa in piedi sia dal punto di vista fisico ma sopratutto mentalmente visto che prima l'unica cosa per cui erano allenati era giocare per perdere! Ora ci mettono voglia aiutati da uno stato fisico discreto ma c'è poco da salvare per il futuro imho

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Adesso, banksanity6 dice:

Onestamente questa rimane ad ora tutt'altro che una squadra costruita bene, anzi! È stata rimessa in piedi sia dal punto di vista fisico ma sopratutto mentalmente visto che prima l'unica cosa per cui erano allenati era giocare per perdere! Ora ci mettono voglia aiutati da uno stato fisico discreto ma c'è poco da salvare per il futuro imho

Eppure, senza la Coppa e subito sani, i playoff se li sarebbero giocati, eccome.

 

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Ma dato che della coppa lo si sapeva fin da luglio, e delle condizioni fisiche precarie fin dalla stagione precedente... 

Comunque sì, resto convinto che se dopo la vittoria in trasferta a Pesaro avessimo vinto anche contro Rosa Radom e Brescia ( le due partite successive, entrambe in casa) la stagione avrebbe preso una piega differente.

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4 minutes ago, Roberto said:

Percui..?

Quando si aprono le prelazioni per i mini abbonamenti playoff...?

Lo so Roby che ci stai male.

Vedrai, da domenica ricominceranno a perdere e potrai scrivere di nuovo.

#Youbelieve.

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4 minuti fa, Ponchiaz dice:

Lo so Roby che ci stai male.

Vedrai, da domenica ricominceranno a perdere e potrai scrivere di nuovo.

#Youbelieve.

Chiedevo, visto il crescente entusiasmo con tanto di caroselli nel dopo partita e la statua in cartongesso di Anosike in piazza Montegrappa.

 

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11 minutes ago, Ponchiaz said:

Lo so Roby che ci stai male.

Vedrai, da domenica ricominceranno a perdere e potrai scrivere di nuovo.

#Youbelieve.

Ma sai, il Rob poi mica ha tutti i torti.

Perchè avremo pure vinto con spettacolo domenica scorsa (ma anche con bruciore di culo per 35 minuti giocando in casa con la penultima) ma alla fine, se tutto girerà ancora per il verso giusto, questa staginoe sarà comunque da bollare come "stagione di merda".

Per cui mi godo la vittoria, spero ardentemente (ma non arditamente) di chiudere alla svelta la pratica salvezza che non è ancora assolutamente chiusa ma sto clima di gran festa non lo capisco mica troppo. 

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Poi, quando leggo: " Basta un giorno cosi' per dimenticare 120 giorni stronzi."......penso che siamo ormai senza speranza.

E' come se avessi leccato merda al posto di cioccolato da settembre fino ad adesso , ed ora che dal cioccolatino esce un po' di succo d amarena.......dovrei dimenticarmi da dove sono partito.

Raga, fatevi curare.

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Come se fare la coppa equivalesse ai lavori forzati! Se fosse stata presa con l'atteggiamento giusto forse sarebbe stato un vantaggio e non un peso senza fine. MSS ricordo che scaricò molte delle responsabilità del disastro in campionato proprio alla coppa che dopo le prime gare non ha nemmeno più provato a giocarla! Partite ad un buon livello sono più allenanti degli allenamenti stessi.

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34 minuti fa, Roberto dice:

Poi, quando leggo: " Basta un giorno cosi' per dimenticare 120 giorni stronzi."......penso che siamo ormai senza speranza.

E' come se avessi leccato merda al posto di cioccolato da settembre fino ad adesso , ed ora che dal cioccolatino esce un po' di succo d amarena.......dovrei dimenticarmi da dove sono partito.

Raga, fatevi curare.

Che pesantezza

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46 minuti fa, Roberto dice:

Poi, quando leggo: " Basta un giorno cosi' per dimenticare 120 giorni stronzi."......penso che siamo ormai senza speranza.

E' come se avessi leccato merda al posto di cioccolato da settembre fino ad adesso , ed ora che dal cioccolatino esce un po' di succo d amarena.......dovrei dimenticarmi da dove sono partito.

Raga, fatevi curare.

In questo caso sono d'accordo con Roberto.

Abbiamo fatto due ottime partite, ma stagione STRADIMERDA rimane. Per me è ancora più STRADIMERDA perché ha portato la mia voglia di venire al palazzo ai minimi storici.

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52 minutes ago, Roberto said:

Poi, quando leggo: " Basta un giorno cosi' per dimenticare 120 giorni stronzi."......penso che siamo ormai senza speranza.

E' come se avessi leccato merda al posto di cioccolato da settembre fino ad adesso , ed ora che dal cioccolatino esce un po' di succo d amarena.......dovrei dimenticarmi da dove sono partito.

Raga, fatevi curare.

Ma fatti curare tu!

Noi siam contenti, sei tu quello depresso!

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1 ora fa, fillmore dice:

Ma dato che della coppa lo si sapeva fin da luglio, e delle condizioni fisiche precarie fin dalla stagione precedente... 

Comunque sì, resto convinto che se dopo la vittoria in trasferta a Pesaro avessimo vinto anche contro Rosa Radom e Brescia ( le due partite successive, entrambe in casa) la stagione avrebbe preso una piega differente.

Che poi. Visto come è andata era meglio partecipare alla Fiba Cup...meno introiti subito, ma avremmo fatto più strada. Radom e Paok i peccati mortali. 

concordo sulla partita vs Brescia che poteva svoltare la stagione. Da lì in poi si è capito che Moretti era un DMW.

 

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1 ora fa, Roberto dice:

Chiedevo, visto il crescente entusiasmo con tanto di caroselli nel dopo partita e la statua in cartongesso di Anosike in piazza Montegrappa.

 

Oracolo non ti appassire dai. 

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1 hour ago, tatanka said:

Ma sai, il Rob poi mica ha tutti i torti.

Perchè avremo pure vinto con spettacolo domenica scorsa (ma anche con bruciore di culo per 35 minuti giocando in casa con la penultima) ma alla fine, se tutto girerà ancora per il verso giusto, questa staginoe sarà comunque da bollare come "stagione di merda".

Per cui mi godo la vittoria, spero ardentemente (ma non arditamente) di chiudere alla svelta la pratica salvezza che non è ancora assolutamente chiusa ma sto clima di gran festa non lo capisco mica troppo. 

Non è che io voglia impedire ai depressi di deprimersi eh.

Però se non riuscite a capire che siamo in lotta per la salvezza e che questa drammatica lotta può dare momenti di gioia, non so cosa farci.

Se poi ancora state pensando al sogno scudetto sfumato, va bene, però così vivete male ve lo dico.

Edited by Ponchiaz
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In effetti, questa cosa di saper ancora distinguere  ciò che mi provoca gioia o al contrario disprezzo, mi frega ancora.

Pero' e' un po' come  saper riconoscere ancora il limite fra libertà e schiavitu'.....

 

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1 ora fa, Roberto dice:

Poi, quando leggo: " Basta un giorno cosi' per dimenticare 120 giorni stronzi."......penso che siamo ormai senza speranza.

E' come se avessi leccato merda al posto di cioccolato da settembre fino ad adesso , ed ora che dal cioccolatino esce un po' di succo d amarena.......dovrei dimenticarmi da dove sono partito.

Raga, fatevi curare.

Io sono contento dal giorno in cui hanno fatto fuori Moretti e l'evidenza delle ultime partite lo dimostra. Serviva solo il tempo necessario ad un allenatore qualunque, ma che fosse un allenatore e non "uno scout" (cit.), per farli rendere al loro livello, che è quello di una squadra di media classifica, sia chiaro. Peccato solo (...) che la decisione sia stata presa solo un mese e mezzo più tardi di quando doveva esser presa. Poi, chiaro, noi siamo Varese e dovremmo dominare l'Europa...

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