[size=3][font=verdana, geneva, sans-serif]L'edizione numero 164 della sfida con l'Olimpia riserverà ai biancorossi una lunga serie di motivi di interesse, al di là della tradizionale rivalità tra il capoluogo prealpino e la metropoli meneghina. [/font][/size]
[size=3][font=verdana, geneva, sans-serif]Gli attuali ruoli in classifica sono sostanzialmente invertiti rispetto ai pronostici di inizio stagione, che accreditavano alla truppa di Sergio Scariolo il ruolo di favorita per lo scudetto. La compagine di Frank Vitucci arriva invece sola al comando all'attesissimo appuntamento del derby con 8 punti di vantaggio sulla balbettante EA7, che dovrà vincere per mettere al sicuro la qualificazione alle Final Eight di Coppa Italia (obiettivo già aritmeticamente acquisito dalla Cimberio). [/font][/size]
[size=3][font=verdana, geneva, sans-serif]A dispetto delle distanze in classifica però Milano resta unanimemente la squadra da battere in virtù di una forza economica senza pari nel panorama nazionale, con un budget complessivo 4 volte superiore a quello di Varese, dispiegato in questi giorni per compiere un massiccio restyling ancora in corso dopo la deludente chiusura anticipata dell'avventura in Eurolega. [/font][/size]
[size=3][font=verdana, geneva, sans-serif]Dunque Ere e soci vogliono misurare nuovamente le proprie ambizioni da protagonisti contro un'avversaria superiore per taglia fisica e pedigree internazionale. [/font][/size]
[size=3][font=verdana, geneva, sans-serif]I biancorossi, sostenuti da un massiccio numero di tifosi al seguito, dovranno imporre il loro mix di freschezza atletica e aggressività a tutto campo per confermare la loro leadership solitaria e porre una seria ipoteca sul titolo di campioni d'inverno che garantirebbe lo status di testa di serie numero 1 nel tabellone di partenza della Coppa Italia. [/font][/size]
[size=3][font=verdana, geneva, sans-serif]Per interrompere la serie negativa sul parquet di Assago Varese dovrà imporre l'energia della sua "cavalleria leggera", mettendo a nudo sin dall'avvio le difficoltà psicologiche di un'EA7 finora mai in grado di sfruttare appieno il suo potenziale tecnico e fisico. La pausa per l'All Star Game è servita alla Cimberio per ricaricare le batterie, mentre Milano ha avviato un processo di ricostruzione partito dagli addii a Cook, Hendrix e all'assistant coach Fabrizio Frates. Il restyling tuttora in corso finora si è limitato al ritorno del veterano J.R.Bremer, che affiancherà in regia l'ex di turno Rok Stipcevic, fino a qualche giorno fa a un passo dal trasferimento a Pesaro e ora promosso in quintetto-base con la chance di convincere Scariolo a non cercare alternative sul mercato americano dopo il no dei polacchi dello Stelmet per Walter Hodge. Milano ha attaccanti di razza come Langford (13,0 punti col 45% da 3) e il neocapitano Hairston (14,1 punti), un centrone da Eurolega come Bourousis (11,4 punti), veterani di grande spessore come Basile e Fotsis e giovani emergenti in chiave azzurra come Gentile e Melli. Ma in campionato non vince al Forum dal 22 ottobre e stasera giocherà con una grande pressione ambientale contro una Cimberio al massimo della fiducia. [/font][/size]
[size=3][font=verdana, geneva, sans-serif]E il fattore mentale avrà certamente un ruolo chiave in un derby nel quale Varese indosserà i panni della sfidante decisa a ribadire tutto il suo valore.[/font][/size]
[size=3][font=verdana, geneva, sans-serif]Giuseppe Sciascia[/font][/size]
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