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Varese 2016/17


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17 hours ago, Quindici said:

La prossima volta vieni ad un'assemblea del consorzio, t'invito io.

Così vedrai di persona i numerosi vantaggi economici e non solo. Te li presento per nome, uno per uno.

Ovviamente è invitato anche il Binza.

 

Non devi invitare Wes o il Binzaghino,deve esserci trasparenza.

Trasparenza sul bilancio,trasparenza sugli ingaggi,trasparenza sulle spese.

Solo così si può cambiare un sistema in cui c'è una società che sta facendo disinnamorare i tifosi,in cui si cerca sempre il colpevole fuori dall'uscita di casa( vedi era colpa di Vescovi,Giofre,Arrigoni,Coppa,Moretti) ma anno dopo anno si ripetono gli stessi errori con persone diverse,in cui la colpa di bilanci poco chiari è sempre della gestione precedente.

E ora di parlarsi chiaro e di fare il BENE della Pallacanestro Varese,questo va detto e invece di fare lo spiritoso alla prossima riunione se vuoi vengo e lo dico tranquillamente perché a 42 anni qualcosina ho visto nella vita,qualcosa di basket ho visto,ma mai mi sarei immaginato di vedere la Pallacanestro Varese essere conciata così.

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5 minuti fa, maio dice:

e comunque oltre alla sciagurata gestione economica passata, rifila qualche bella stilettata anche alla recentissima  gestione tecnica...

Si però mi chiedo, se già c'è un disavanzo economico (e anche qui ci sarebbe da dire: possibile che è sempre colpa di quelli precedenti?), e la tua area tecnica ti chiede 12 giocatori (di cui tanti a rischio) per fare anche la coppa, non era meglio prenderne 7/8 discreti senza inficiare ancor di più il bilancio? Per poi andare ancora a cambiare giocatori dopo tre mesi e aggravare ancor di più?

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Il 23/11/2016 at 10:26, Ale Div. dice:

Appunto.. per come gioca Moretti, serve un play incursore, un tiratore da tre affidabile, un pivot da pnr puro e un quattro atletico che sappia anche essere pericoloso dall'arco sugli scarichi. In pratica si salverebbe solo (forse) Eyenga. 16 giocatori l'anno scorso, 12 quest'anno, altri (o solo altro?) in arrivo perché ha "indicato" i giocatori sbagliati (se si cerca Pullen per Maynor, significa prendere un giocatore opposto all'ex Okc). La domanda sorge spontanea: quanto ci costa in correttivi di mercato questo allenatore?

finalmente ho ricevuto una risposta...................................................................... :angry:

 

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28 minutes ago, Roberto said:

Che in  " assenza di sforata "  si era gia' in A2, nessuno lo dice..?

Ma esatto.

Qui ci sono un sacco di aspiranti revisori dei conti che in nome di una salvifica trasparenza e del rispetto del bilancio poi si stupiscono una mattina risvegliandosi alle 9.30 alla Pellico a guardare il derby con il Bosto.

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«Quel debito è colpa di altri. Ma ora il vento è cambiato...»

Chiarezza. Quella che per anni è mancata (e da tale mancanza sono scaturiti i risultati che da tempo "apprezziamo", in campo e fuori). All'indomani dell'assemblea di Varese nel Cuore, nella quale è emerso un altro buco nel bilancio della Pallacanestro Varese, l'amministratore delegato della società Fabrizio Fiorini cerca di abbattere quel muro - invisibile ma pesante - che sta tra i tifosi e le vicende delle segrete stanze. Spiegando per filo e per segno la situazione finanziaria della società, senza lesinare cifre e senza "rimbalzare" argomenti scomodi.

Fiorini, come si è passati dai 400 mila euro di "buco" resi pubblici a novembre 2015 agli attuali 800 mila? Va fatta innanzitutto chiarezza sulle cifre e sulle competenze. I quasi 800 mila euro, di cui abbiamo dato informazione l'altro giorno ai consorziati, sono la perdita a bilancio dell'esercizio 2015/2016; i 400 mila - per l'esattezza 420 mila - riguardavano invece il bilancio della stagione 2014/2015, ammanco emerso a novembre 2015 quando il sottoscritto - per evitare che la situazione degenerasse - fece emergere il dubbio all'interno di Varese nel Cuore. Mi sembra dunque evidente come le due cose siano distinguibili e non imputabili a chi è arrivato a gestire solo quest'anno la nostra società.

Allora riformuliamo la domanda, anche se il destinatario della questione dovrebbe essere qualcun altro: come si è arrivati ad avere 800 mila euro non coperti in una sola stagione? Lo chiediamo a lei perché è lei, insieme al nuovo cda, che ha dovuto prima scoprire e poi affrontare il pregresso. I fattori sono diversi. Una voce consistente è quella dei pagamenti relativi a giocatori e agenti non registrati nei consuntivi precedenti. Poi ci sono costi di fornitori emersi in ritardo rispetto alle normali tempistiche, con una prassi che la nostra gestione si è impegnata fin da subito a cambiare: ora, quando arriva una fattura relativa a un servizio di cui la Pallacanestro Varese ha beneficiato, tale fattura viene subito registrata ed "entra" sia nel budget che nel bilancio. Così non sempre veniva tempestivamente fatto in passato ed è questo il motivo per cui ci siamo trovati molti debiti sul groppone.

I molteplici avvicendamenti di giocatori, avvenuti durante lo scorso campionato, hanno influito sul "buco"? Per quanto riguarda i giocatori la questione è molto semplice: al monte salari netto vanno sempre aggiunti i costi accessori, che riguardano il tesseramento, la casa, l'automobile, gli agenti, gli spostamenti etc. È chiaro, quindi, che più cambiamenti si fanno nel roster, più questi costi crescono, anche nell'ipotesi in cui si riesca a fare un cambio alla pari, non aggravando - cioè - il monte stipendi. Questa è la ragione per la quale personalmente ero scettico sul cambio Melvin Johnson-Dominique Johnson: senza la certezza di un ritorno determinante in termini sportivi, una mossa del genere rischia di creare un pericoloso danno economico.

Quanto è costata questa Openbjobmetis Varese, Fiorini? Tenere in piedi la società costa tra i 4 milioni e i 4,5 milioni di euro, di cui l'85% è riservato alle spese riguardanti l'area sportiva. Il monte salari netto è di circa 900 mila euro. Le entrate arrivano per il 30% da Varese nel Cuore, per un 20% dalla biglietteria e per il 40% dagli sponsor. Varese, a differenza di altre squadre di serie A, non ha alcun apporto diretto dalle istituzioni (da Comune, Provincia e Regione), cosa che invece avveniva fino a poche stagioni fa.

Perché con un budget tra i più bassi in serie A, per di più in una situazione di debiti da affrontare, i pochi soldi a disposizione sono stati spesi per "12 giocatori 12"? Perché la società ha accolto le precise richieste dell'area tecnica, che ha preteso una rosa di 12 giocatori per cercare la competitività sia in Italia che in Europa. Stesso discorso vale per uno staff tecnico di un allenatore più tre assistenti: uno in più è stato richiesto per la coppa. È per questo che arrivare a considerare la Champions - com'è stato fatto dopo pochi mesi - un impiccio, quasi un fastidio, mi è dispiaciuto veramente tanto, soprattutto alla luce di quanto ci aveva portato in dote sotto diversi aspetti la final four di Chalon dello scorso anno. Va comunque specificato che il budget - tarato sulla situazione finanziaria conosciuta nell'estate 2016 - è stato rispettato al 100%.

Lei dice: «il budget tarato sulla situazione finanziaria conosciuta nell'estate 2016». Perché? Cosa non sapevate allora? Cosa è successo dopo? Sono entrato in piazza Monte Grappa a febbraio 2016, con l'espressa consegna di dare una mano alla gestione prece- dente. Ma, fino a maggio, non ho avuto la diretta gestione dei conti. E soprattutto, una volta deciso di cambiare la guida della società, non c'è stato alcun passaggio di consegne, come invece era auspicabile avvenisse. Ci siamo quindi trovati in pochi giorni a dover adempiere a tutte le scadenze più impellenti (l'iscrizione al campionato, il pagamento dei giocatori, l'insediamento di Coldebella) solo con l'aiuto economico del presidente Alberto Castelli e di altri soci del Consorzio. Che il contesto non fosse dei migliori lo potevamo intuire, ma solo in seguito a un esame più approfondito sono emerse tutte le situazioni non conosciute riguardo ai debiti.

Un lavoro che ha impiegato mesi? Questi mesi sono serviti soprattutto a modificare radicalmente l'impostazione di diversi aspetti per evitare gli errori fatti in passato. Abbiamo in primis portato la gestione della contabilità all'interno della società, società che oggi non è più in mano a un singolo ma è basata sulla suddivisione della competenze e delle responsabilità. Abbiamo poi implementato i sistemi informatici e cresciuto alcune professionalità di cui già disponevamo. Abbiamo messo mano al settore giovanile, al merchandising (si veda la costruzione del nuovo negozio) e infine migliorato i rapporti con l'Handicap Sport Varese e con il territorio. Entro la fine dell'anno sociale la nostra struttura verrà certificata da un ente apposito come "sistema di qualità". E sarà un passo importante a garanzia dei fornitori, degli sponsor, dei consorziati presenti e di tutti coloro che vorranno aderire a Varese nel Cuore».

Gli 800 mila euro come sono stati ripianati? Per il 70-80% attraverso sponsorizzazioni extra e attraverso il contributo di persone che hanno a cuore la nostra squadra. Il grazie più grande va detto ad Alberto Castelli: senza di lui un'azienda con i "numeri" della Pallacanestro Varese avrebbe già chiuso i battenti. E va anche sottolineato come un aiuto inferiore alle attese sia arrivato dalle banche, un atteggiamento che tuttavia si può anche capire: è stato dato peso a quelli che sono stati i numeri degli anni scorsi (che sono contro di noi) piuttosto che agli sforzi che questa gestione ha compiuto per uscire dalla crisi.

Da chi verrà ripianato il restante 20%? Dai consorziati e dal cda della Pallacanestro Varese. E devo dire che per questo mi sento in colpa nei confronti di due persone - Toto Bulgheroni e Riccardo Polinelli - che sono stati coinvolti in questa avventura, in tutti i sensi, senza che potesse essere chiara la situazione che andava affrontata.

A proposito di sponsor: perché nelle ultime partite di Champions League sulle maglie è sparito il nome "Openjobmetis"? Perché il Cavalier Rosario Rasizza, insoddisfatto dei risultati ottenuti in campo continentale, ha dato la possibilità ad altre aziende di dare il proprio contributo per sponsorizzare quelle partite.

La prossima stagione sportiva inizierà finalmente senza debiti? Tutto il lavoro fatto è importante perché ci ha regalato una visione a 360° gradi dei costi della Pallacanestro Varese. Ciò significa che già intorno ad aprile-maggio saremo in grado di ragionare sul prossimo anno. Si programmerà, insomma, tenendo conto di dati certi.

Il nuovo tabellone segnapunti del PalA2A quando verrà installato? Non si tratta di una spesa non necessaria viste le ristrettezze economiche? Il tabellone verrà installato il prossimo anno ed è un investimento che si auto-finanziera completamente. L'unica spesa che verrà sostenuta dalla società sarà proprio l'installazione.

Tra Consorzio e stanza dei bottoni lei è ormai al terzo anno di avventura in Pallacanestro Varese: c'è un ricordo oppure una persona particolare che "racchiude" questi tre anni? Sì ed è Maurizio Vescovi, il fratello di Cecco, mancato proprio un anno fa. È stata la prima persona che ho incontrato una volta entrato in Varese nel Cuore, in Valmalenco, durante un ritiro estivo della squadra. Per due anni è stato il mio vicino di posto al palazzetto: da quando non c'è più, il suo seggiolino è rimasto vuoto e sempre lo rimarrà, perché ad ogni stagione lo "prendo" io per evitare che qualcun altro vi si possa abbonare. Non esiste un altro tifoso della Pallacanestro Varese come lui: acceso, molto competente e giustamente anche critico.

Fabio Gandini

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17 minuti fa, homersimpson dice:

Vero, però va anche detto che quando si sfora il professore si palleggia sul piede.

Certo che se le squadre degli ultimi anni fossero state costruite con un senso logico, non sarebbe servito di certo sforare per evitare di affondare.

Poi che ci sia gente che si scandalizzi davanti alla registrazione tardiva delle fatture, fa abbastanza  ridere.

Il grosso se n e' andato per evitare l A2, il resto son briciole per passeri.

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3 hours ago, Binzaghino said:

Non devi invitare Wes o il Binzaghino,deve esserci trasparenza.

Trasparenza sul bilancio,trasparenza sugli ingaggi,trasparenza sulle spese.

Solo così si può cambiare un sistema in cui c'è una società che sta facendo disinnamorare i tifosi,in cui si cerca sempre il colpevole fuori dall'uscita di casa( vedi era colpa di Vescovi,Giofre,Arrigoni,Coppa,Moretti) ma anno dopo anno si ripetono gli stessi errori con persone diverse,in cui la colpa di bilanci poco chiari è sempre della gestione precedente.

E ora di parlarsi chiaro e di fare il BENE della Pallacanestro Varese,questo va detto e invece di fare lo spiritoso alla prossima riunione se vuoi vengo e lo dico tranquillamente perché a 42 anni qualcosina ho visto nella vita,qualcosa di basket ho visto,ma mai mi sarei immaginato di vedere la Pallacanestro Varese essere conciata così.

Ma tu, per invocare trasparenza sui bilanci, esattamente, chi sei? Hai qualche responsabilità diretta economica in Varese nel Cuore o Palalcanestro Varese? Perché il discorso trasparenza deve interessare solo chi è direttamente coinvolto con tempo e portafoglio. E costoro hanno ritenuto che il problema non fosse tanto la trasparenza, ma soprattutto la competenza di chi c'era prima e di chi c'è ora. E hanno deciso di dare una possibilità a quest'ultimi, ripianando sull'unghia tutto quanto. Per passione, perché è per questo che si entra nel consorzio: per passione.

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20 hours ago, ROOSTERS99 said:

No, il Piva direi di no....

 

17 hours ago, Ponchiaz said:

Secondo me nessuno qui dentro conosce il Piva.

Oggi avete vinto Voi :lol::lol::lol:

E un abbraccio a 15 che stoicamente resiste...

Per fortuna, qualunque sarà il risultato sul campo, nelle prossime due domeniche mi divertirò :P

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56 minuti fa, Quindici dice:

Ma tu, per invocare trasparenza sui bilanci, esattamente, chi sei? Hai qualche responsabilità diretta economica in Varese nel Cuore o Palalcanestro Varese? Perché il discorso trasparenza deve interessare solo chi è direttamente coinvolto con tempo e portafoglio. E costoro hanno ritenuto che il problema non fosse tanto la trasparenza, ma soprattutto la competenza di chi c'era prima e di chi c'è ora. E hanno deciso di dare una possibilità a quest'ultimi, ripianando sull'unghia tutto quanto. Per passione, perché è per questo che si entra nel consorzio: per passione.

Non che la cosa mi stia appassionando, ma si può essere trasparenti anche con il 30% del budget fatto di semplici merdacce puzzolenti buoni a nulla.

Gli abbonati.

Nel caso contrario, puoi sempre sperare di riempire  il palazzetto di consorziati contenti e felici di ripianare per passione.

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37 minutes ago, Roberto said:

Non che la cosa mi stia appassionando, ma si può essere trasparenti anche con il 30% del budget fatto di semplici merdacce puzzolenti buoni a nulla.

Gli abbonati.

Nel caso contrario, puoi sempre sperare di riempire  il palazzetto di consorziati contenti e felici di ripianare per passione.

Non capisco perché i consorziati debbano essere messi in contrapposizione con gli abbonati, finché ci sono gli uni e gli altri meglio no? Così come meglio ancora se ci fossero gli uni, gli altri e qualcun altro ancora 

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27 minuti fa, Quindici dice:

Non capisco perché i consorziati debbano essere messi in contrapposizione con gli abbonati, finché ci sono gli uni e gli altri meglio no? Così come meglio ancora se ci fossero gli uni, gli altri e qualcun altro ancora 

Dai quindass, hai detto una cagata mossa dalla depressione del momento.

Ti si vuole tanto tanto bene lo stesso.

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6 ore fa, Quindici dice:

Non capisco perché i consorziati debbano essere messi in contrapposizione con gli abbonati, finché ci sono gli uni e gli altri meglio no? Così come meglio ancora se ci fossero gli uni, gli altri e qualcun altro ancora 

Nonostante le continue e scellerate scelte tecniche degli ultimi anni sono stati fin troppi gli abbonati..Non ci si adagi però su questo,la pazienza ha un limite,senza contare che una buona fetta di tifosi esigenti di vecchia data sono ormai lontani da questa società così chiusa su questa contrapposizione.Snellire la società,sbagliare meno prima per non disperdere danaro dopo,un uomo forte come capo supremo area tecnica,meno lustrini e più scouting nel mondo, più trasparenza nei bilanci e meno amici degli amici ( se poi sono i soliti agenti noti..tanto peggio..),il resto è strenua inutile difesa di un modello che da noi sta fallendo miseramente..

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22 hours ago, Quindici said:

Ma tu, per invocare trasparenza sui bilanci, esattamente, chi sei? Hai qualche responsabilità diretta economica in Varese nel Cuore o Palalcanestro Varese? Perché il discorso trasparenza deve interessare solo chi è direttamente coinvolto con tempo e portafoglio. E costoro hanno ritenuto che il problema non fosse tanto la trasparenza, ma soprattutto la competenza di chi c'era prima e di chi c'è ora. E hanno deciso di dare una possibilità a quest'ultimi, ripianando sull'unghia tutto quanto. Per passione, perché è per questo che si entra nel consorzio: per passione.

Mi sono preso un po' di tempo per rispondere.

Dare la colpa ai predecessori,continuare a fare squadre di merda di anno in anno e continuare a fare assemblee dicendo che è l'anno zero,tutte cose sentite e risentite.

E anche la storia che i consorziati hanno di nuovo ripianato il debito,e chi ci crede più? In tempo di crisi,ogni anno si ripiana fantomatici buchi di bilancio?

Vuoi attirare nuove risorse,visto i risultati di merda che ogni anno facciamo,almeno devi provare la carta della "trasparenza nei bilanci",perché io non sono nessuno,ma il signor Ponti l'aveva detto ben chiaro 2 anni orsono che c'era qualcosa che non andava.

E c'è qualcosa che non va.

Poi che tu ci metti passione,denaro e tempo ti fa onore,posso crederci,ti faccio i complimenti,ma tu sei tu e non tutti sono come te. 

 

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Il 3/2/2017 at 12:55, Binzaghino dice:

Personalmente ora mi aspetterei delle smentite da parte del signor Coppa e di tutti quelli facenti parte della precedente gestione,se non parlerà nessuno sarà come ammettere le proprie colpe.

P.S.Se non erro anche Coppa,al suo insediamento e al momento di esporre il disavanzo che c'era,diede la colpa alla gestione precedente.

Colpa delle banche che pretendono il pagamento dei debiti.

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Binza, dai. Dillo.

Ci sono dei consorziati che secondo te rubano soldi dalla cassa comune per gli affari loro.

Basta allusioni, è quello che insinui da tempo no?

Prenditi la responsabilità di quello che dici o piantala lì.

 

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