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Varese 2016/17


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Varese e Legnano lavorano all'alleanza. Sinergia & sviluppo Allo studio l'alternanza dei match e un interscambio tecnico tra i due club

Varese e Legnano studiano ulteriori forme di collaborazione dopo quella in nome del "Ponte del Sorriso" che assieme alla Banca di Credito Cooperativo di Busto Garolfo e Bugug-giate ha raccolto 1 Ornila euro con l'amichevole ufficiale di martedì sera. Solo il primo atto formale di un rapporto di collaborazione agevolato dalla stima risalente ai precedenti comuni in Lega Nazionale Pallacanestro tra il d.g. biancorosso Claudio Coldebella e il presidente degli Knights, Marco Tajana. Il primo e imminente punto di contatto è quello tra i rispettivi sponsor e soci: dopo l'aperitivo congiunto che ha preceduto martedì la BCC Cup, i membri della "famiglia" che contribuisce economicamente ai destini della Pallacanestro Varese saranno invitati al workshop organizzato dal Legnano Basket in aprile per i suoi partner commerciali.

PARTNERSHIP & ALTERNANZA «Operando sullo stesso territorio è facile creare delle sinergie che possono renderci vicendevolmente più appetibili ampliando la rete dei contatti: è un discorso commerciale ma non solo, penso anche al bacino d'utenza del pubblico» afferma Marco Tajana, che con Coldebella sta studiando la fattibilità di chiedere alla FIP di introdurre un'alternanza tra le partite casalinghe di Varese e Legnano per non creare sovrapposizioni tra eventi che costringono i tifosi ad una scelta obbligata: «Fra poco più di due settimane noi giocheremo in casa contro Pesaro e praticamente in contemporanea la TWS ospiterà Biella: è un peccato avere due eventi a 25 chilo metri di distanza, a mio avviso la sinergia con Legnano dev'essere portata avanti perché noi e loro abbiamo tante cose in comune» conferma il d.g. dell'Openjobmetis. «C'è una fetta di pubblico che segue entrambe le società, ipotizzare politiche di scontistica per i rispettivi abbonati non può prescindere dall'alternanza delle partite casalinghe - ribadisce Tajana -. L'esito felice dell'evento di martedì che ha creato unanime entusiasmo per noi, Varese e la BCC, dev'essere lo spunto da cui partire per creare una sinergia».

ASSE TECNICO Ma il massimo dirigente degli Knights va al di là del discorso commerciale e lancia l'idea di un vero e proprio asse tecnico tra Varese e Legnano: «Parto dal presupposto che nelle attuali condizioni non abbiamo velleità di disputare la serie A e che l'A2 è la nostra NBA: possiamo dunque proporci come laboratorio di crescita per un club come l'Openjobmetis, che invece ha ovviamente il campionato professionistico come habitat naturale». Una proposta già lanciata nel 2016 a Milano, che però ha chiaramente un target molto più elevato, che prevederebbe la possibilità di ospitare prospetti futuribili non ancora pronti per la serie A in una realtà limitrofa dove Varese potrebbe tenerli sotto controllo: «Per noi sarebbe uno sbocco naturale e la possibilità di dare ulteriore stabilità ad un progetto che ormai si è consolidato in tre stagioni di A2 - spiega Tajana -. Al di là di un'ipotetica prelazione sui rispettivi giovani più interessanti, Legnano potrebbe essere la naturale palestra di sviluppo per i prospetti, italiani o stranieri, non ancora pronti per la serie A che Varese potrebbe girarci in prestito per farli maturare. Mi sembra una sinergia naturale tra due club vicini e con interessi complementari e non concorrenziali». Un'idea che trova favori in piazza Monte Grappa, ma che passa ovviamente attraverso la tappa obbliga- ta della salvezza dell'Openjobmetis: senza la certezza della categoria da disputare nel 2017/'18, qualsiasi ipotesi di programmazione futura resterà in sospeso...

Giuseppe Sciascia

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2 hours ago, Federico said:

si dice Siviglia.

La stampa varesina dice che si aspetta l'esito di lunedì per valutare un innesto. Aspetta qua, aspetta là... alla fine resteremo in mutante, nella serie inferiore. Con Lesic ci saremmo presi uno che il 4 lo sa fare, che, all'occorrenza poteva anche essere un 5, che era pronto da subito e non c'erano aggravi economici, oltre allo stipendio che, in ogni caso, altissimo non avrebbe dovuto essere, vista la stagione avuta sino ad ora e visti i mesi mancanti alla fine della stagione... spero solo che sappiano quello che stanno facendo.

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Mercato congelato L'Openjobmetis ferma la ricerca di un rinforzo in attesa dell'esito del match di lunedì sera con Pistoia. Intanto David Lighty ha firmato ieri per Sassari.

Varese congela il mercato in attesa degli esiti del match di lunedì contro Pistoia. I trasferimenti interni alla Serie A, in chiusura il 28 febbraio, non sembrano destinati a portare novità in casa biancorossa: il pezzo pregiato era David Lighty, accasatosi ieri al Banco Sardegna dopo aver lasciato Trento che gli proponeva il turnover con 6 stranieri per 5 posti. Per duttilità e trascorsi (allenato da Attilio Caja a Cremona nel 2011/'12) l'ex campione di Francia con Nanterre e Villeurbanne sarebbe potuto essere l'uomo ad hoc per il club biancorosso. Ma era impensabile competere da ultimi in classifica con l'appeal dei playoff di Italia ed Europa (sezione Champions League) che Sassari ha potuto mettere sul piatto per liberare da Trento l'ala del 1988. Ora la Dinamo libererà Josh Carter, ma - per costi elevati e caratteristiche da specialista tiratore - la 29enne ala piccola ex Siena (7.1 punti e 2.6 rimbalzi nelle 16 gare disputate in Sardegna) non pare elemento utile alla causa biancorossa.

Dunque, dalla prossima settimana l'attenzione si sposterà giocoforza sui free agent provenienti dall'estero, tesserabili fino al 5 maggio (in alternativa si possono eventualmente pescare stranieri già tesserati in Serie A2 fino al 31 marzo). Resta il fatto che l'eventuale rinforzo andrebbe prima individuato e poi sottoposto al vaglio della proprietà per verificare la fattibilità economica dell'operazione: in assenza di un colpo sicuro da sparare, al momento non s'è ancora posto il problema delle coperture. Proprio per questo Attilio Caja si concentra sulla necessità di fare il fuoco con la legna che ha già in casa: i rientri di Anosike e Bulleri hanno permesso al coach pavese di introdurre qualche variazione agli assetti già in occasione dell'amichevole contro la TWS Legnano. Nella quale c'è stato un ampio utilizzo di Aleksa Avramovic nel ruolo di guardia - quello attualmente più congeniale alle sue doti di incursore - spostando Dominique Johnson da ala piccola ed Eyenga da ala forte in alternativa a Ferrerò: la verifica di lunedì contro Pistoia servirà anche a capire se modificando l'ordine dei fattori cambierà anche il prodotto sul parquet.

Giuseppe Sciascia

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