Jump to content

Serie A 2020/21


Recommended Posts

2 ore fa, Mentadent Ruttolibero dice:

IMHO Secondo me Ansersson è una sega mal riuscita, e resterà tale. Non per mezzi tecnici o fisici, ma per la impalpabile personalità. Non stiamo parlando di un sedicenne,  che deve formarsi. Questo è un ometto fatto&finito, ma con 2 palle sotto uguali a quelle di un colibrì. Poi, se mi sbaglio, son contento per lui e per la sua mammina tigre delle tastiere.

Non tutti i giocatori sono uguali dal punto di vista psicologico.

Frank Gaines al primo anno in Italia sembrava completamente inadatto e ricordo li auguri dei tifosi di Pesaro a quelli di Cantù per la salvaguardia dei ferri del pianella (a Pesaro tirò con meno del 20% da tre) quando lo presero quattro anni dopo ... capocannoniere...

Naturalmente non dico che Andersson sia forte,ma che forse in una situazione diversa avrebbe reso di più. Tutti i giocatori con meno personalità hanno sofferto molto all'inizio (Ruzzier,jakovics, Morse, Andersson). 

Poi il livello conta molto, non tutti i giocatori sanno rendere in determinate situazioni (quanti giocatori fortissimi in Europa faticano in NBA) .

Avramovic ha iniziato malissimo in Spagna l'anno scorso , è stato mandato in prestito all'ultima in classifica, e qui era fortissimo. 

 

Edited by Ronin
Link to comment
Share on other sites

  • Replies 2.2k
  • Created
  • Last Reply

Top Posters In This Topic

19 minuti fa, Ronin dice:

Non tutti i giocatori sono uguali dal punto di vista psicologico.

Frank Gaines al primo anno in Italia sembrava completamente inadatto e ricordo li auguri dei tifosi di Pesaro a quelli di Cantù per la salvaguardia dei ferri del pianella (a Pesaro tirò con meno del 20% da tre) quando lo presero quattro anni dopo ... capocannoniere...

Naturalmente non dico che Andersson sia forte,ma che forse in una situazione diversa avrebbe reso di più. Tutti i giocatori con meno personalità hanno sofferto molto all'inizio (Ruzzier,jakovics, Morse, Andersson). 

Poi il livello conta molto, non tutti i giocatori sanno rendere in determinate situazioni (quanti giocatori fortissimi in Europa faticano in NBA) .

Avramovic ha iniziato malissimo in Spagna l'anno scorso , è stato mandato in prestito all'ultima in classifica, e qui era fortissimo. 

 

Dipende anche dal cosa si chiede al giocatore, Andersson probabilmente poteva nascondere la sua carenza di personalità nel gioco all'interno di un sistema organizzato come quello immaginato dall'artiglio, nella squadra di quest'anno è risultato l'anello più debole massimizzando tutti i suoi difetti e amplificando quelli della squadra.

Avramovic è l'esempio l'anno scorso è passato da una squadra che non sapeva come usarlo a una dove aveva carta bianca.

 

Link to comment
Share on other sites

5 ore fa, Mentadent Ruttolibero dice:

IMHO Secondo me Ansersson è una sega mal riuscita, e resterà tale. Non per mezzi tecnici o fisici, ma per la impalpabile personalità. Non stiamo parlando di un sedicenne,  che deve formarsi. Questo è un ometto fatto&finito, ma con 2 palle sotto uguali a quelle di un colibrì. Poi, se mi sbaglio, son contento per lui e per la sua mammina tigre delle tastiere.

di Andersson mi resteranno sempre impresse le bestemmie e gli improperi coi quali rispose al mio saluto all'uscita del Palaradi

Edited by fabioRE
Link to comment
Share on other sites

On 3/30/2021 at 12:05 AM, Fran said:

Incredibile l'ottimismo che ti anima ?. Ma l'hai visto il nostro calendario? E' grassa se arriviamo a 22 punti, con i quali probabilmente saremmo salvi e io ci metterei la firma. Ma addirittura sperare nei playoff....

Speri di battere Milano, Venezia in casa e vincere a Brindisi?

Premesso che da tifoso spero che Varese vinca sempre a prescindere dalla squadra che affronta provo a illustrare meglio il mio punto di vista.

Credo sia superfluo sottolineare che questa è una stagione anomala per tutte le squadre, ma all'interno di questo contesto Varese è stata una delle squadre più colpite da eventi avversi che hanno pesantemente condizionato una squadra già nata male a causa dalle "menti" (Caia in primis) che l'hanno ideata.

Io non credo di essere ottimista a pensare che la Varese attuale possa giocarsela, sulla partita secca, contro tutti come non credo di essere stato pessimista a pensare che la Varese pre Egbunu e Beane fosse la peggior squadra del campionato. Mancano solo 6 partite e certo sulla carta il calendario non è favorevole ma la Varese attuale è finalmente una squadra di basket che sta migliorando di partita in partita e tanto mi basta dopo anni di unico schema offensivo "mezza ruota" e cambi "punitivi".

P.s. Io se fossi in Caia avrei il terrore di affrontare questa Varese, ma credo che lui sia troppo presuntuoso per esserlo.     

Edited by davidecar
  • Like 2
Link to comment
Share on other sites

9 ore fa, davidecar dice:

Premesso che da tifoso spero che Varese vinca sempre a prescindere dalla squadra che affronta provo a illustrare meglio il mio punto di vista.

Credo sia superfluo sottolineare che questa è una stagione anomala per tutte le squadre, ma all'interno di questo contesto Varese è stata una delle squadre più colpite da eventi avversi che hanno pesantemente condizionato una squadra già nata male a causa dalle "menti" (Caia in primis) che l'hanno ideata.

Io non credo di essere ottimista a pensare che la Varese attuale possa giocarsela, sulla partita secca, contro tutti come non credo di essere stato pessimista a pensare che la Varese pre Egbunu e Beane fosse la peggior squadra del campionato. Mancano solo 6 partite e certo sulla carta il calendario non è favorevole ma la Varese attuale è finalmente una squadra di basket che sta migliorando di partita in partita e tanto mi basta dopo anni di unico schema offensivo "mezza ruota" e cambi "punitivi".

P.s. Io se fossi in Caia avrei il terrore di affrontare questa Varese, ma credo che lui sia troppo presuntuoso per esserlo.     

Per "eventi avversi" intendi anche l'arrivo di Bulleri?

Link to comment
Share on other sites

I questa stagione “anomala” causa pandemia c’è davvero una cosa che faccio fatica a capire: perché a noi ci hanno obbligato a giocare una partita decisiva contro Cantù con 4 senior che potevano tenere il campo( ed erano Ruzzier,DeVico,Strautins e Scola) più se non ricordo male qualche minuto di Jacovicks e 2 junior (Librizzi e Virginio)mentre Cantù potrà rimandare la partita di Brindisi se avrà il coach e il vice ancora positivi?

Regole assurde.

Link to comment
Share on other sites

10 ore fa, davidecar dice:

Premesso che da tifoso spero che Varese vinca sempre a prescindere dalla squadra che affronta provo a illustrare meglio il mio punto di vista.

Credo sia superfluo sottolineare che questa è una stagione anomala per tutte le squadre, ma all'interno di questo contesto Varese è stata una delle squadre più colpite da eventi avversi che hanno pesantemente condizionato una squadra già nata male a causa dalle "menti" (Caia in primis) che l'hanno ideata.

Io non credo di essere ottimista a pensare che la Varese attuale possa giocarsela, sulla partita secca, contro tutti come non credo di essere stato pessimista a pensare che la Varese pre Egbunu e Beane fosse la peggior squadra del campionato. Mancano solo 6 partite e certo sulla carta il calendario non è favorevole ma la Varese attuale è finalmente una squadra di basket che sta migliorando di partita in partita e tanto mi basta dopo anni di unico schema offensivo "mezza ruota" e cambi "punitivi".

P.s. Io se fossi in Caia avrei il terrore di affrontare questa Varese, ma credo che lui sia troppo presuntuoso per esserlo.     

Le premesse per vedere una prestazione di un certo tipo da parte dei diretti interessati ci dovrebbero essere. 

Link to comment
Share on other sites

10 ore fa, davidecar dice:

Premesso che da tifoso spero che Varese vinca sempre a prescindere dalla squadra che affronta provo a illustrare meglio il mio punto di vista.

Credo sia superfluo sottolineare che questa è una stagione anomala per tutte le squadre, ma all'interno di questo contesto Varese è stata una delle squadre più colpite da eventi avversi che hanno pesantemente condizionato una squadra già nata male a causa dalle "menti" (Caia in primis) che l'hanno ideata.

Io non credo di essere ottimista a pensare che la Varese attuale possa giocarsela, sulla partita secca, contro tutti come non credo di essere stato pessimista a pensare che la Varese pre Egbunu e Beane fosse la peggior squadra del campionato. Mancano solo 6 partite e certo sulla carta il calendario non è favorevole ma la Varese attuale è finalmente una squadra di basket che sta migliorando di partita in partita e tanto mi basta dopo anni di unico schema offensivo "mezza ruota" e cambi "punitivi".

P.s. Io se fossi in Caia avrei il terrore di affrontare questa Varese, ma credo che lui sia troppo presuntuoso per esserlo.     

Ho capito, anche se a mio avviso è presto per essere ottimisti, perché nella nuova versione abbiamo vinto solo in casa e le partite decisive ce le giochiamo fuori.

 Per quanto riguarda Caja io invece ho molta più paura di come lui potrà ingabbiare il gioco previsto da Bulleri e dai suoi assistenti, rispetto alla voglia di rivalsa di Scola e co.

Bestemmie a parte io penso che al momento fra Caja e Bulleri a livello tattico non ci sia partita, ma spero ovviamente di sbagliarmi.

Link to comment
Share on other sites

22 minutes ago, Fran said:

Ho capito, anche se a mio avviso è presto per essere ottimisti, perché nella nuova versione abbiamo vinto solo in casa e le partite decisive ce le giochiamo fuori.

 

Cercherei però  di capire se il fattore campo  senza spettatori conta ancora qualcosa.

Non so, secondo voi, conta ancora così tanto?

Link to comment
Share on other sites

1 ora fa, Binzaghino dice:

I questa stagione “anomala” causa pandemia c’è davvero una cosa che faccio fatica a capire: perché a noi ci hanno obbligato a giocare una partita decisiva contro Cantù con 4 senior che potevano tenere il campo( ed erano Ruzzier,DeVico,Strautins e Scola) più se non ricordo male qualche minuto di Jacovicks e 2 junior (Librizzi e Virginio)mentre Cantù potrà rimandare la partita di Brindisi se avrà il coach e il vice ancora positivi?

Regole assurde.

regole assurde, però qualcuno le ha scritte e tutte le società le hanno accettate

la norma dice che devi avere almeno due allenatori abilitati disponibili ad andare in panchina, se non ce li hai puoi rinviare la partita

Cantù contro Milano non era in questa condizione ma, data comunque per persa la partita, ha fatto "il bel gesto"

poi leggo sopra da te che sarebbe a rischio l'incontro di sabato con Brindisi per lo stesso motivo, si vede che nella stessa situazione avranno valutato che le possibilità di vittoria siano maggiori e cercano di giocarsela al meglio

pienamente legittimo, stanno nelle regole

noi abbiamo avuto sfiga, nel nostro periodo nero ci sono venuti a mancare una valanga di giocatori ma avevamo i tecnici disponibili ad andare in panchina, che ci vuoi fare, càpita.....

Link to comment
Share on other sites

51 minuti fa, UNSELD dice:

Cercherei però  di capire se il fattore campo  senza spettatori conta ancora qualcosa.

Non so, secondo voi, conta ancora così tanto?

basta guardare il numero di vittorie in trasferta e ti rispondi da solo!

però in piccola parte c'è ancora

il fatto di allenarti la settimana dove giochi

i punti di riferimento sono essenziali per i tiratori

comunque la squadra viaggiante si allena un giorno in meno per via della trasferta ed ha tutti i problemi logistici legati al viaggio, soprattutto se si tratta di un viaggio lungo

e poi, se hai la fortuna di buttar dentro un centinaio di esagitati come a Treviso, il pubblico ti da la carica, eccome!!!!

Link to comment
Share on other sites

46 minuti fa, UNSELD dice:

Cercherei però  di capire se il fattore campo  senza spettatori conta ancora qualcosa.

Non so, secondo voi, conta ancora così tanto?

Credo che il fattore tifo, anche normalmente, conti poco o nulla...

salvo qualche caso di devianza, legato alla pura violenza, che andrebbe finalmente estirpato: penso alle situazioni greche e serbe, nel passato a Livorno, Pesaro quando si giocava all'Hangar o al Pianella, allorché si permetteva di scuotere il canestro degli avversari (che pessima parola per uno sport nobile come il basket!)...

purtroppo, anche Varese talvolta ha dato pessimi esempi in tal senso...che vergogna!

Diverso, invece, il fattore campo: avere dei punti di riferimento è utile ai giocatori di casa... soprattutto nella costruzione del tiro

Link to comment
Share on other sites

7 minutes ago, Bob Ryan said:

Credo che il fattore tifo, anche normalmente, conti poco o nulla...

salvo qualche caso di devianza, legato alla pura violenza, che andrebbe finalmente estirpato: penso alle situazioni greche e serbe, nel passato a Livorno, Pesaro quando si giocava all'Hangar o al Pianella, allorché si permetteva di scuotere il canestro degli avversari (che pessima parola per uno sport nobile come il basket!)...

purtroppo, anche Varese talvolta ha dato pessimi esempi in tal senso...che vergogna!

Diverso, invece, il fattore campo: avere dei punti di riferimento è utile ai giocatori di casa... soprattutto nella costruzione del tiro

Beh se diciamo che la carica che può dare un palazzetto infuocato non valga nulla, ci sbagliamo

Link to comment
Share on other sites

2 hours ago, fabioRE said:

...e poi, se hai la fortuna di buttar dentro un centinaio di esagitati come a Treviso, il pubblico ti da la carica, eccome!!!!

Quelli lì sono tutti i siculi amici e parenti di Paternicò che Treviso ha ingaggiato prima della stagione...

 

Edited by UNSELD
Link to comment
Share on other sites

2 ore fa, fabioRE dice:

basta guardare il numero di vittorie in trasferta e ti rispondi da solo!

però in piccola parte c'è ancora

il fatto di allenarti la settimana dove giochi

i punti di riferimento sono essenziali per i tiratori

comunque la squadra viaggiante si allena un giorno in meno per via della trasferta ed ha tutti i problemi logistici legati al viaggio, soprattutto se si tratta di un viaggio lungo

e poi, se hai la fortuna di buttar dentro un centinaio di esagitati come a Treviso, il pubblico ti da la carica, eccome!!!!

Per me un po' conta, principalmente per i riferimenti interni e i canestri  del palazzetto, soprattutto conta per squadre traballanti tipo la nostra.

Poi c'è la testa che incide, per cui se non fai il viaggio, ti spogli nel tuo armadietto e vedi facce amiche sei più a tuo agio e magari giochi meglio.

Parlo ovviamente di situazioni di equilibrio, Milano Melma potrebbe giocare anche al campetto e comunque è più forte e praticamente imbattibile ?

Link to comment
Share on other sites

49 minuti fa, UNSELD dice:

Quelli lì sono tutti i siculi amici e parenti di Paternicò che Treviso ha ingaggiato prima della stagione...

 

taci valà che avevo il terrore che ce lo mandassero per la sfida con Reggio

invece sabato è a Cremona, quindi siamo tranquilli perchè è praticamente escluso che faccia due volte di fila la stessa squadra

Link to comment
Share on other sites

3 ore fa, Bob Ryan dice:

Credo che il fattore tifo, anche normalmente, conti poco o nulla...

salvo qualche caso di devianza, legato alla pura violenza, che andrebbe finalmente estirpato: penso alle situazioni greche e serbe, nel passato a Livorno, Pesaro quando si giocava all'Hangar o al Pianella, allorché si permetteva di scuotere il canestro degli avversari (che pessima parola per uno sport nobile come il basket!)...

purtroppo, anche Varese talvolta ha dato pessimi esempi in tal senso...che vergogna!

Diverso, invece, il fattore campo: avere dei punti di riferimento è utile ai giocatori di casa... soprattutto nella costruzione del tiro

La violenza non ha mai giocato a favore di una squadra e meno male ci mancherebbe anche questa

Ma il fattore campo conta un po': per i giocatori di casa che hanno una stimolo in più; forse gli arbitri di Varese Treviso avrebbero fischiato diversamente negli ultimi secondi..forse.

Per i giocatori in trasferita concordo sul viaggio sul campo molto meno sul tifo. Anzi ci sono giocatori (Hacket Moss e tanti altri) che si galvanizzano

Link to comment
Share on other sites

2 ore fa, UNSELD dice:

Quelli lì sono tutti i siculi amici e parenti di Paternicò che Treviso ha ingaggiato prima della stagione...

 

Non mi stupirei. Parernicò, che il diavolo lo colga tra le sue braccia fiammanti, è un personaggio a me fastidioso, indisponente, indegno di qualsiasi rispetto dal punto di vista professionale ed in ultimo, da quanto letto, non scevro da ogni dubbio circa la sua lealtà e disinteresse personale nell'andamento di alcune tematiche. Insomma, da tifoso, dico... 'na mmerda.

Link to comment
Share on other sites

Create an account or sign in to comment

You need to be a member in order to leave a comment

Create an account

Sign up for a new account in our community. It's easy!

Register a new account

Sign in

Already have an account? Sign in here.

Sign In Now
×
×
  • Create New...