Jump to content

Varese Vs Venezia


Recommended Posts

Venezia ha una batteria di tiratori veramente micidiale, il loro primo canestro da 3 è stato messo dal loro pivot ...... penso che per Milano non sarà una passeggiata vincere questo campionato.

Per noi segnali allarmanti dall'asse play-pivot, spero abbiano solo sbagliato partita, altrimenti altra stagione di sofferenza.

 

Link to comment
Share on other sites

  • Replies 245
  • Created
  • Last Reply

Top Posters In This Topic

3 ore fa, Ale Div. dice:

Diciamo però che anche in amichevole non ha proprio brillato. Per ora resta una nebulosa indecifrabile. Cain, un altro che ha deluso contro Venezia, ha sofferto la fisicità dei loro lunghi, con avversari meno stazzati son sicuro che mostrerà i numeri visti in pre season. Wells per ora resta sotto osservazione in attesa di tempi migliori..

Cain, secondo me è troppo piccolo e leggero per stare là in mezzo.  Di partite adatte a lui non so quante ce ne saranno. Spero di sbagliarmi.

Link to comment
Share on other sites

1 ora fa, corny dice:

Venezia ha una batteria di tiratori veramente micidiale, il loro primo canestro da 3 è stato messo dal loro pivot ...... penso che per Milano non sarà una passeggiata vincere questo campionato.

Per noi segnali allarmanti dall'asse play-pivot, spero abbiano solo sbagliato partita, altrimenti altra stagione di sofferenza.

 

Amici....... sarà dura dura da portare a casa la salvezza. Sponsor nuovi...fresca nuova.....nuovi soci......? Eh? Niente? ....

Sem a post.......

 

Link to comment
Share on other sites

Squadra rivedibile in altre dimensioni

Manifesta inferiorità, il primo verdetto s'intona alla realtà tanto temuta per un'obiettiva differenza di valori in campo in rapporto alle individualità delle squadre. Fors'anche il tifoso, per amore di parte, seppur preparato a quel sofferto realismo che lo accompagnerà nella stagione, sperava in un divario meno pesante e impietoso in casa propria certo dell'energia quale unico bene del collettivo biancorosso, costretto all'ardore dai limiti di cui i suoi uomini, a dire dello stesso Caja, sono ben consci.

Limiti spaventosi allorquando l'intensità di Varese si è sgretolata di fronte all'enorme e profonda qualità di Venezia campione e pure potenziata da permettersi due formazioni per dire di una panchina, probabilmente, superiore ai titolari biancorossi. La storia di Varese in questo campionato, con la salvezza come obiettivo massimo, comincerà quando affronterà determinate avversarie, peraltro e grosso modo, già identificabili in Cremona, Brindisi e Pesaro, perdenti al debutto cui vanno aggiunte Pistoia e Capo d'Orlando. Solo in questi confronti, molto terreni, si capirà l'effettiva competitività di Varese. Sempre che non la si scopra mediocre "vita naturai durante" (in campionato) nonostante tanta applicazione.

Certo è che di fronte a una grande, si diceva, la formazione biancorossa ha mostrato una disarmante pochezza tecnica nelle sue individualità: hai voglia di batterti con generosità ma se non hai confidenza con il canestro resti a mani vuote. Caja, nei giorni scorsi, ammetteva con onestà la mancanza di un elemento di talento e di personalità, capace di prendersi iniziative personali d'assalto allorquando diventano prevedibili e "parabili" le soluzioni di squadra. Ebbene, questa assenza è parsa vistosa e scoraggiante per il gruppo, senza risorse né spinte dopo nemmeno venti minuti. Non solo ma ben altre incognite incuriosivano alla vigilia ben sapendo come siano importanti le voci relative al rendimento dell'asse play-pivot, al tiro dall'arco, ai punti nelle mani e ai rimbalzi. Se dovessimo tener conto dell'impatto con Venezia, non avremmo altra scelta che bocciare il play e il centro il cui rendimento è risultato pari a zero. Wells non ha mostrato alcuna prodezza, nemmeno mezza di quelle che un play di scuola americana dovrebbe possedere in partenza: ha solo distribuito palloni elementari mentre un atleta, pur grezzo, ma esplosivo come Pelle andrebbe innescato sotto i tabelloni, laddove il titolare Cain non ha mai svettato. Eppure già qualcuno lo lodava per quell'etichetta di "gran passatore" che importa un fico secco dovendo un cestista segnare.

In ogni caso la squadra, nonostante sconfortanti impressioni, è rivedibile contro avversarie della sua dimensione: staremo a vedere. Così come dovremo valutare in gare più pertinenti per livello tecnico i punti nelle mani e il tiro da tre punti (nell'occasione 62 con 2/21 dall'arco, nemmeno il 10% in precisione, una vera miseria). Senza un regista che dia un 'impronta e un 'identità al collettivo e senza un cannoniere come Dominque Johnson, non a caso catturato da Venezia, in sintesi senza un vero leader, il cammino di Varese sarà difficile e sofferto ma non impossibile per la sua onesta aspirazione, d'altra parte ne è ben conscia la tifoseria, ammirevole nell'incitamento verso la squadra pur sotto di venti punti. La cognizione della realtà aiuta, l'ambiente è maturo, aspettiamo giorni migliori.

Giancarlo Pigionatti

Link to comment
Share on other sites

Vivere di solo “coro” assomiglia a una chimera

Si può racchiudere una partita finita tanto a poco in due sole azioni? Si può. Anzi, già che ci siamo ci richiudiamo potenzialmente un’intera stagione. Varese-Venezia, minuto 17: i padroni di casa sono avanti di 4 punti, coach De Raffaele ha appena chiamato timeout, Varese sta reggendo l’urto dei Campioni d’Italia soprattutto grazie a una difesa grintosa e nel complesso efficace, al netto di qualche errore. Si ritorna sul parquet dopo la sospensione, attacca la Reyer e la squadra di Caja aggredisce ogni passaggio come fatto poc’anzi, contenendo un paio di tentativi di uno contro uno e cristallizzando la manovra di Venezia. La palla capita ad Haynes, marcato a più di 7 metri dal canestro con il cronometro dei 24” in procinto di terminare la sua corsa: con la mano dell’avversario in faccia, l’esterno Usa si alza, tira e segna. Varese torna dall’altra parte del rettangolo, sbaglia, altro attacco Reyer: le modalità di esecuzione sono diverse, ma identico è il risultato. Altra bomba di Haynes. Game, set and match ospite: da +4 a -2 in un minuto, la Openjobmetis – per mille ragioni già pluri-commentate - non si riprenderà più. E, giusto per la cronaca, quelli appena raccontati saranno gli unici punti della partita scritti a referto da MarQuez Haynes.

Arriviamo al dunque? La giocata del solista, quella che esce dallo spartito, è imprevedibile, indifendibile, sa scavare differenze. Sempre o quasi. E non stiamo analizzando l’algoritmo dal lato passivo (come limitare il solista), lo analizziamo da quello attivo: la squadra di Caja il solista non lo ha o non l’ha ancora trovato. “Epperò” ogni squadra deve averlo: che poi sia Haynes, Michael Jordan o Wells (o Hollis) marca la differenza tra Venezia, i Chicago Bulls e la Varese che vuole darsi qualche chance di non soccombere (e che poi il solista sia accompagnato da seconde voci in quantità marca altre gradazioni di competitività). Il concetto è comunque uno: vivere di solo “coro” assomiglia tanto a una (bella) chimera.

Fabio Gandini

Link to comment
Share on other sites

Hollis ci ha però provato nel terzo quarto, con 2-3 iniziative però da ballerino solista, più che non da Clutch-Man, con palloni gettati al vento.

Forse la Classe si identifica anche da qs.fattori.

Il ragazzo ha sicuramente Talento, ma domenica ha lasciato la sensazione di essere anche molto farfallone e tendenzialmente poco consistente.

Anche Okoye ha lasciato impressioni di poca consistenza, come purtroppo Cain e Wells.

A proposito di Wells: grandi lodi l'anno scorso, ma anche dubbi negli anni precedenti...speriamo bene, dai.

Link to comment
Share on other sites

12 minuti fa, Silver Surfer dice:

Hollis ci ha però provato nel terzo quarto, con 2-3 iniziative però da ballerino solista, più che non da Clutch-Man, con palloni gettati al vento.

Forse la Classe si identifica anche da qs.fattori.

Il ragazzo ha sicuramente Talento, ma domenica ha lasciato la sensazione di essere anche molto farfallone e tendenzialmente poco consistente.

Anche Okoye ha lasciato impressioni di poca consistenza, come purtroppo Cain e Wells.

A proposito di Wells: grandi lodi l'anno scorso, ma anche dubbi negli anni precedenti...speriamo bene, dai.

'zzo Silver hai battezzato 4/5 dello starting five :rofl:

Link to comment
Share on other sites

Secondo me Wells verrà fuori, ha talento e altrimenti non si spiegherebbe la sua lunga militanza nella squadra tedesca. Peraltro campionato che oramai non ha nulla da invidiare al nostro.

Cain è un onesto mestierante. In cambio con pelle farà il suo nelle partite alla nostra portata.

Quello che un po' mi preoccupa ora è, come ha detto Silver, la NON consistenza delle nostre ali.

Link to comment
Share on other sites

9 minutes ago, joe said:

Hollis poco consistente? Con il 62% e 12 p. in 15 min.?

 

imho aggettivo sbagliato. 

Frutto di iniziative personali nel momento in cui la partita contava 0.

Quando Venezia ha stretto le maglie 2 perse in pochi minuti.

Link to comment
Share on other sites

6 minutes ago, uccellodirovo said:

Frutto di iniziative personali nel momento in cui la partita contava 0.

Quando Venezia ha stretto le maglie 2 perse in pochi minuti.

Veramente ha segnato tutti i suoi punti con la partita ancora punto a punto.

Dopodiché è vero che si è perso un paio di volte in difesa quando Venezia stava spingendo alla fine del secondo quarto, ma da qui a panchinarlo come l'ultimo dei cadetti... boh...

Link to comment
Share on other sites

Il Sunday, October 01, 2017 at 22:32, Bluto dice:

Non mi aspettavo un esordio del genere da Wells, e neppure un impiego così... non so cosa dire.... ... di Hollis. 

 

5 minuti fa, Quindici dice:

Veramente ha segnato tutti i suoi punti con la partita ancora punto a punto.

Dopodiché è vero che si è perso un paio di volte in difesa quando Venezia stava spingendo alla fine del secondo quarto, ma da qui a panchinarlo come l'ultimo dei cadetti... boh...

Nota, i puntini di sospensione erano solo puntini di sospensione. Ma è una domanda che sarebbe da fare a Caja, davvero inspiegabile.

Link to comment
Share on other sites

19 minutes ago, uccellodirovo said:

Frutto di iniziative personali nel momento in cui la partita contava 0.

Quando Venezia ha stretto le maglie 2 perse in pochi minuti.

 

Venezia ha messo non so quante bombe da 3 a cavallo tra il secondo e terzo quarto che avrebbero schiantato qualsiasi squadra .... Haynes tra l'altro 2 bombe da più di 7 metri con le mani sulla faccia, in tutto questo quale è la colpa di Hollis che ha tenuto in piedi la baracca fino a quel momento?

 

Link to comment
Share on other sites

1 hour ago, Quindici said:

Veramente ha segnato tutti i suoi punti con la partita ancora punto a punto.

Dopodiché è vero che si è perso un paio di volte in difesa quando Venezia stava spingendo alla fine del secondo quarto, ma da qui a panchinarlo come l'ultimo dei cadetti... boh...

Frutto di talento.

Ma un giocatore diventa consistente quando la difesa stringe le maglie e deve dare quel qualcosa in più.

Vero anche che poi l'avrei messo nel quintetto iniziale del 3 quarto, gestione errata IMHO.

Detto questo nulla di perduto, non sono queste le partite da vincere.

Link to comment
Share on other sites

6 hours ago, Bluto said:

'zzo Silver hai battezzato 4/5 dello starting five :rofl:

Ma no, parlavo ovviamente della unica partita fino ad ora vista personalmente della Varese 2017-18: ovvero quella di domenica vs. VE.

Certo, su Hollis ed Okoye nutrivo seri dubbi, soprattutto come Titolari intercambiabili nei ruoli 4-3, ma sicuramente è solo un mio problema...perchè mi tornano in mente in loop, sbagliando, certo, le immagini di qualche stagione passata di ambedue in A1.

Link to comment
Share on other sites

5 hours ago, joe said:

Hollis poco consistente? Con il 62% e 12 p. in 15 min.?

 

imho aggettivo sbagliato. 

Nel 1° tempo assolutamente consistente ed efficace.

Nel 2° tempo, a parte 2-3 svarioni difensivi che rientrano nel personaggio, ha avuto un paio di iniziative in attacco molto superficiali, gettando letteralmente la palla verso il canestro senza connessione cerebrale, mandando Caja visibilmente in bestia. Temo che a quel punto Artiglio l'abbia panchinato con in mente solo una chiara idea: "per oggi hai chiuso". Anche qs. potrebbe rientrare nel Personaggio (Artigliesco, in qs.caso)...ho avuto solo io qs.impressione?

Edited by Silver Surfer
Link to comment
Share on other sites

7 minuti fa, Silver Surfer dice:

Nel 1° tempo assolutamente consistente ed efficace.

Nel 2° tempo, a parte 2-3 svarioni difensivi che rientrano nel personaggio, ha avuto un paio di iniziative in attacco molto superficiali, gettando letteralmente la palla verso il canestro senza connessione cerebrale, mandando Caja visibilmente in bestia. Temo che a quel punto Artiglio l'abbia panchinato con in mente solo una chiara idea: "per oggi hai chiuso". Anche qs. potrebbe rientrare nel Personaggio (Artigliesco, in qs.caso)...ho avuto solo io qs.impressione?

L'impressione è giusta, continuo a non capire questo atteggiamento ..di certo quelli in campo non hanno fatto molto meglio di lui.. perché punire solo lui quando nel secondo quarto ci ha tenuto in piedi quasi da solo..se già ad inizio campionato gli togli fiducia dando più minuti ad degli onesti mestieranti, per quel che si dice del suo caratterino, le cose non promettono bene..

Link to comment
Share on other sites

11 hours ago, Silver Surfer said:

Nel 1° tempo assolutamente consistente ed efficace.

Nel 2° tempo, a parte 2-3 svarioni difensivi che rientrano nel personaggio, ha avuto un paio di iniziative in attacco molto superficiali, gettando letteralmente la palla verso il canestro senza connessione cerebrale, mandando Caja visibilmente in bestia. Temo che a quel punto Artiglio l'abbia panchinato con in mente solo una chiara idea: "per oggi hai chiuso". Anche qs. potrebbe rientrare nel Personaggio (Artigliesco, in qs.caso)...ho avuto solo io qs.impressione?

Hai centrato perfettamente il punto.Hollis è così,sarà sempre così,talento e incostanza.Caja però deve “comprenderlo” meglio,ovvero non può davvero giocare 14 minuti.

Sul resto della squadra,come dissi dopo il trofeo Lombardia,il più preoccupante è Okoye che davvero non mi sembra pronto cestisticamente a questo livello.

Link to comment
Share on other sites

La scorsa stagione non mi pare fosse andata meglio. Anzi, qui fino a oltre metà secondo quarto pur con tante banali palle perse eravamo avanti. 

E Johnson giocava per noi, quindi il discorso giocatore capace di inventare non regge. 

Secondo me c'é stato uno "shock" nel momento in cui ci siamo trovati in un attimo sotto di dieci . Sono venute meno tutte le certezze conquistate in precampionato. 

 

Link to comment
Share on other sites

Create an account or sign in to comment

You need to be a member in order to leave a comment

Create an account

Sign up for a new account in our community. It's easy!

Register a new account

Sign in

Already have an account? Sign in here.

Sign In Now
×
×
  • Create New...