Jump to content

Serie A 2019/20


Recommended Posts

Dalla rosea online

Finisce qui. Il campionato di Serie A non riprenderà e la stagione è da considerarsi conclusa. Ne sono consapevoli Federazione, Lega Basket e quasi tutti i club. Non esistono le condizioni sanitarie e tecniche per riprendere l’attività nel breve periodo, tant’è che il presidente federale Gianni Petrucci e il neopresidente dei proprietari Umberto Gandini sono già proiettati su come affrontare la prossima stagione, che è il vero nodo da sciogliere, perché ne va della tenuta dell’intero sistema.

Link to comment
Share on other sites

  • Replies 1.1k
  • Created
  • Last Reply

Top Posters In This Topic

Chiaro che Gandini e Petrucci non si prendono la responsabilità di chiudere delegando la decisione finale all'ente supremo, il tutto per evitare eventuali strascichi di ricorsi di società che - a emergenza sanitaria finita - avranno da dire.

Edited by Il Pier
Link to comment
Share on other sites

26 minuti fa, Il Pier dice:

Chiaro che Gandini e Petrucci non si prendono la responsabilità di chiudere delegando la decisione finale all'ente supremo, il tutto per evitare eventuali strascichi di ricorsi di società che - a emergenza sanitaria finita - avranno da dire.

Esatto.

 

Link to comment
Share on other sites

Il coach della Openjobmetis intervistato dalla Prealpina.

Intervistato dalla Prealpina, il coach della Openjobmetis Varese Attilio Caja ha parlato della situazione attuale legata alla vicenda Coronavirus, rivolgendo lo sguardo al futuro.

“Se si dovesse riprendere? Allenamenti limitati, equità competitiva da ristabilire, stranieri da sostituire dovrebbero passare in secondo piano e sono situazioni risolvibili. Oggettivamente sarebbero problemi relativi e poco importanti qualora si potesse effettivamente. Il tema principale è ritrovare la serenità necessaria per tornare in palestra con la testa libera: a tutto il resto si può tranquillamente passare sopra, oggi invece siamo preoccupati per una situazione che coinvolge tutti e sarà difficile cancellare anche dopo. Questa situazione ha priorità assoluta su qualsiasi discorso legato al gioco e alle prospettive future; di sicuro il momento è terribile perché lo sport è sempre stato sinonimo di aggregazione, oggi invece la necessità è il distanziamento sociale che è il concetto opposto. E quando tutto finirà ci sarà anche un contraccolpo psicologico, non sarà facile per la gente tornare ad ammassarsi in un palasport”, ha detto Caja.

  • Like 2
Link to comment
Share on other sites

da SBdaily

 

Petrucci a Tuttosport: “Attendo segnali da CONI o Governo. Servono sgravi fiscali e aiuti al basket”

Il  presidente  federale  Gianni  Petrucci,  intervistato  da  Piero  Guerrini  su Tuttosport,  ha  confermato  che  saranno  Governo  o  CONI  a  dire  stop  alla stagione  2019/20  ormai  virtualmente  chiusa  senza  verdetti.  “Ascolterò  le proposte delle leghe ma la situazione è molto seria. Per fermare aspetterò un  segnale  del  ministro  Spadafora  o  del  presidente  Malagò.  I  verdetti?  Le leghe  dovranno  fare  proposte,  ma  mi  chiedo  quanto  sarebbe  contenta  la Virtus Bologna di ricevere lo Scudetto tornando ad una situazione di numero di  partite  uguali  a  fine  andata.  Ho  un'idea  e  mi  pare  sia  chiara  ma  me  la tengo”.Il presidente della FIP ha inoltre sottolineato altri temi importanti per il futuro del movimento: “La defiscalizzazione delle sponsorizzazioni sportive è una strada indicata già in passato, il presidente di LBA Gandini ha fatto un ottimo  lavoro,  abbiamo inoltrato  attraverso  anche  lettere  nostre  questa richiesta al Governo. Interverremo a supporto delle società, ma ancora non si può dire come perchè l'emergenza coronavirus colpirà anche noi: mi piace il concetto espresso dal ministro Spadafora (che ha stanziato 400 milioni per lo  sport  dilettantistico  di  base  NdR)  che  lo  sport  non  è  solo  il  calcio.  Nel consiglio federale del 15 aprile analizzeremo la situazione del nostro bilancio che  potrebbe  avere  una  perdita  fino  a  5  milioni;  dopo  quell'appuntamento raduneremo  le  migliori  menti,  a  partire  dal  responsabile  delle  giovanili Andrea Capobianco, per studiare gli aspetti tecnici a livello giovanile”.

 

Serie A 2020/21: prima le regole, poi i numeri delle iscrizioni

Situazione  totalmente  imprevedibile  per  quanto  riguarda  le  partecipanti  al campionato di serie A prossimo venturo in attesa di definire regole ingaggio e   normative   di   accesso.   Infondata   qualsiasi   ipotesi   sul   numero   delle partecipanti prima di approfondire un quadro attualmente del tutto indefinito sottotroppi aspetti. Oggi come oggi, senza certezze sul totale delle perdite da mancati ricavi da botteghino e sponsor, né sul totale dei salari da versare per chiudere i conti con i tesserati dopo la sospensione dell'attività, né sulle nuove regole di ingaggio da parte di Governo e FIP invocate dai club e né sulla possibilità degli sponsor attuali di confermare gli impegni per il futuro, ogni ipotesi sul numero di partecipanti alla serie A della prossima stagione è totalmente infondata in attesa di definire ilquadro normativo entro cui ci si dovrà  muovere.  Il  numero  delle  partecipanti  al  massimo  campionato  è  un falso  problema,  la  chiave  per  far  ripartire  la  serie  A  come  evidenziato dall'indirizzo delle mosse del presidente di LBA Umberto Gandini è quello di renderla più appetibile per gli sponsor e meno onerosa per i proprietari

Link to comment
Share on other sites

Virtus Bologna, parla l'amministratore delegato Luca Baraldi:

'Evitiamo che crolli tutto: anche il basket ridurrà gli stipendi'126150_Baraldi.JPG

 
 

Dalla sua casa di Parma l'amministratore delegato della Virtus Luca Baraldi vive queste settimane con apprensione. Anche per il futuro del basket.

«Leggo spesso sui social che sarei quello che vuole giocare per forza, Sto solo lavorando perché i valori economici siano rispettati. Se si opera bene ora, resterà la linfa necessaria per quando si tornerà a giocare, altrimenti la situazione sarà drammatica”.

Link to comment
Share on other sites

3 hours ago, fabioRE said:

non notate una certa somiglianza fra i due?

Scusa, ma non dire fesserie?.

Baraldi è un chiaro discendente del Conte Vlad/Dracula...

...oppure un clone dello Zio Tibia. 

Baraldi.png

L' altro è il pronipote  meno astuto di Mangiafuoco.

Lo vedono anche gli orbi.

 

Edited by UNSELD
Link to comment
Share on other sites

Fabio mi sa che conosce bene quelli delle FuNere....

 

Baraldi: «In campo a luglio per salvare il campionato»

L’a.d. di Bologna sottoporrà il progetto domani in Lega «Finiamo questa stagione all’interno della prossima»

img?regionKey=bIsF79Ainoa65qhO0yrzqg%3d%3dIPP Leader La Virtus Bologna è al primo posto nella classifica di Serie A con 18 vittorie e due sconfitte, a Cremona e a Sassari. In Eurocup, si è qualificata per i quarti di finale contro il Monaco

Per la cancellazione della stagione della pallacanestro italiana è solo questione di tempo. Le anticipazioni del ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora, sul prolungamento del divieto agli allenamenti collettivi per tutto il mese di aprile pongono in sostanza la parola fine al campionato. Sarà impossibile riprendere per la metà di maggio, il punto di non ritorno per ipotizzare una conclusione con il format originale entro il 30 giugno, quindi la strada è ormai tracciata. Fra i club più attivi in questo periodo nel cercare di portare a termine la stagione, qualora si arrivasse a un contesto di massima sicurezza sanitaria, c’è stata sicuramente la Virtus Bologna che infatti proporrà una nuova alternativa nell’Assemblea di Lega di domani. «Sto realizzando un progetto, insieme al nostro d.g. Paolo Ronci, da presentare al presidente di Lega per cercare di recuperare questa stagione all’interno della prossima – spiega l’a.d. bianconero Luca Baraldi —. Se ci fosse l’interruzione definitiva, farei di tutto per ripartire a luglio e da lì articolare l’attività per concludere questa annata. Una proposta che vorrei illustrare prima al presidente di Lega e poi ai club».

Estate in campo

Sostanzialmente, se tutto si interrompesse a breve i giocatori godrebbero di un lungo periodo di stop che consentirebbe di anticipare il via della prossima annata, favorito anche dallo slittamento di un anno dell’Olimpiade di Tokyo. L’idea della Virtus è proprio questa: far partire la stagione 2020-21 a luglio e, dopo un periodo di preparazione, scendere in campo prima per completare questo campionato e poi per partire con il prossimo. Il progetto bolognese verrà illustrato nel dettaglio al presidente di Lega, Umberto Gandini, e successivamente ai club nell’assemblea di domani che si terrà sempre in video conferenza. Dall’ultima riunione della settimana scorsa si era usciti con l’orientamento di concludere – qualora fosse stato possibile questa stagione entro il 30 giugno per evitare di andare a condizionare quella successiva. Superando quella data sarebbero entrate in ballo le questioni contrattuali e anche quelle ambientali, con la scomodità di giocare in molti palasport senza aria condizionata che raggiungono al proprio interno temperature invivibili. Nel fronte di chi avrebbe voluto provare a concludere questa stagione, al fianco della Virtus risultavano altri club di vertice come Sassari e Venezia nei giorni scorsi.

Scudetto e coppe

Ora bisognerà capire se ci sarà lo spazio di manovra per attuare eventualmente questa idea a luglio, quando sostanzialmente si sarà già all’interno di una nuova stagione sportiva e verosimilmente con squadre dalla fisionomia molto differente rispetto a quelle di questo campionato. La Virtus ha dominato la stagione regolare fino all’interruzione con 18 vittorie in 20 partite che ne avevano quasi blindato il primo posto in classifica. In caso di cancellazione della stagione si dovrà prendere in esame l’ipotesi o meno di assegnare lo scudetto alla squadra di Sasha Djordjevic, mentre per l’assegnazione dei posti nelle coppe FIba (cosa farà l’Eurolega sarà un’altra incognita delle prossime settimane) si sarebbe tenuta in considerazione la classifica al termine del girone di andata, l’ultimo momento nel quale tutte le squadre avevano giocato lo stesso numero di partite.

Se ci fosse lo stop definitivo della stagione, farei di tutto per ripartire in estate

Il termine per finire la stagione è il 30 giugno, scadenza naturale dei contratti. Inoltre il clima non è ottimale per lo sport e vogliamo preparare al meglio la stagione 2020-21

Link to comment
Share on other sites

37 minutes ago, Ponchiaz said:

Venezia non può giocare al Taliercio per otre una certa data perché parte l’autocombustione

Un'impresa che installa impianti di climatizzazione e una società privata specializzata per lo spegnimento di incendi di grandi dimensioni.

Link to comment
Share on other sites

Create an account or sign in to comment

You need to be a member in order to leave a comment

Create an account

Sign up for a new account in our community. It's easy!

Register a new account

Sign in

Already have an account? Sign in here.

Sign In Now
×
×
  • Create New...