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Final8 Coppa Italia


joe

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Gli stanchi sono sempre quelli che perdono troppo...se vinci, non ti stanchi... siamo ammalati di stanchezza psicologica  da sconfitti. Comunque dobbiamo passare molti più palloni al nostro centro. Lui si stanca meno degli altri. Poche balle.

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Comunque adesso ci riposiamo per qualche giorno.-

Al ritorno basta con ‘ste menate sulla stanchezza. Ci si stanca più per degli allenamenti noiosi che per delle partite vinte. È ovvio che se si continua a perdere, saremo sempre più stanchi. E poi un professionista non può pretendere di giocare una sola volta alla settimana perché sennò poi “si stanca”...se ti stanchi vai a fare altro. Ecchecazzo...

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14 ore fa, MarkBuford dice:

Non sono così sicuro che il cronometrista abbia la coscienza pulita... 

 

14 ore fa, Grullo Parlante dice:

Sai che l"ho pensato anch'io? Ho avuto la sensazione che il cronometro abbia continuato a correre dopo l'ultimo canestro. Così come il canestro a fine terzo quarto mi sembrava da annullare.

 

5 ore fa, tatanka dice:

Canestro abbondantemente a tabellone acceso.  Le discussioni tutte pe ril problema cronometro. Mancava un secondo, Brooks tocca il pallone a 0.8 forse 0.7. Gli han ciulato 0.2 o 0.3.

Brooks rilascia così abbondantemente oltre che gli 0.2 sarebbero da misurare.     Nel marasma non ricordo se qualcuno ha toccato prima di Brooks però (e aspetto che FabioRe posti la regola che dice quando deve ripartire il cronometro).

Il canestro mi sembrava da 2, quindi, nel caso, supplementari.  

L'ho rivista, non mi pare Nunally la tocchi sulla rimessa. Rimessa fatta con un piede sulla riga tra l'altro.

in effetti, il cronometro è partito sicuramente prima di quando Brooks la tocchi e non sembrano esserci tocchi precedenti

ma ti dirò di più, sull'ultimo canestro da tre non sono stati così pronti a fermare il cronometro, arrestato a -1", forse gli hanno ciulato un paio di decimi buoni anche lì

secondo me Martolini se n'è accorto e ha spinto molto su questa interpretazione, ma l'ha fine la avuta vinta il capo terna

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5 ore fa, tatanka dice:

L'ho rivista, non mi pare Nunally la tocchi sulla rimessa. Rimessa fatta con un piede sulla riga tra l'altro.

pestare la riga sulla rimessa non è infrazione, la riga è disegnata fuori dal rettangolo di gioco

altra cosa è mettere il piede in campo e poi rimetterlo fuori (esempio quando ti pressano)

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L'Openjobmetis non porta l'abito di gala nella grande festa della Coppa Italia. Per la quarta volta su cinque partecipazioni dalla versione Final Eight in vigore dal 2000/01 l'avventura di Varese dura soltanto 40 minuti. Cede il passo ad una Vanoli più concentrata e reattiva nell'arco di 40 minuti contrassegnati da due fattori decisivi nel frustrare le velleità dei biancorossi. Il primo è il gelido 6/26 da 3, seconda peggior prestazione stagionale dall'arco appena 4 giorni dopo il record stagionale di Trieste a quota 18/34: brava Cremona a togliere fluidità alla circolazione di palla di Ferrero e soci, ma la maggior parte degli errori dell'attacco OJM sono arrivati su tiri aperti con metri di spazio. Fatale in tal senso la partenza ad handicap in attacco, con un polare 2/15 dal campo nei primi 6' che, oltre ad aver favorito il primo allungo in doppia cifra della truppa di coach Meo, ha tolto ritmo e fiducia agli attaccanti biancorossi.

Il secondo fattore decisivo riguarda la prova totalmente negativa di Ronnie Moore e Dominique Archie, ossia i due veterani del gruppo nonché gli unici ad aver già vissuto il clima Final Eight a Pistoia e Capo d'Orlando. Se da un lato lo zoccolo duro degli italiani - trascinati da capitan Ferrero - aveva permesso all'OJM di cancellare la partenza ad handicap e mettere anche il naso avanti nel secondo quarto, l'assenza all'appello di due titolari di garanzia nel sistema di coach Caja è stata letale per una OJM che, come accaduto spesso nelle ultime settimane, ha sbagliato i tiri e non le scelte. E che pur con picchi elevati di qualità difensiva nei momenti del recupero, non è riuscita ad oscurare il genio della lampada Travis Diener (9 assist), subendo la fiammata da superstar di Crawford nel primo tempo e la fisicità da Eurolega di Saunders nella ripresa.

Ma come è possibile passare dagli scintillanti 104 punti di Trieste ai 73 striminziti del Mandela Forum? Il candido "Siamo questi" post partita di Attilio Caja è un'analisi spietata ma onesta dei valori che è in grado di esprimere l'Openjobmetis operaia: illogico discutere il sistema, a partire dalle scelte strategiche sull'usato sicuro degli stranieri (dopo ieri sera un po' meno) visto che è proprio quel che ha permesso a Varese di guadagnarsi con merito l'approdo alla grande vetrina di Firenze. Per il basket di Artiglio coesione e organizzazione sono certezze assolute; la variabile impazzita e non dipendente dalla volontà dei giocatori sono le percentuali nel tiro dall'arco. Che non sono la cartina di tornasole della qualità del gioco espresso da Varese, ma della capacità di monetizzare il lavoro d'insieme. E per la stagione biancorossa, se si doveva scegliere una partita in cui giocare il jackpot dall'arco, quella di domenica a Trieste pesava più del match di ieri con Cremona. Resta però tanto rammarico, perché sarebbe bastato solo un pizzico di precisione dall'arco in più per non fare subito le valigie e restare a Firenze per il secondo atto.

GS

 

Trovo l'articolo di GS una perfetta analisi di quello visto in campo.

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A me è sembrato, anche ieri, che gli avversari sappiano sempre cosa faremo in attacco: ed in effetti è probabile, perchè anche io, che mi limito a vederli giocare 1-2 volte a settimana, tendo ad immaginarmi con largo anticipo gli sviluppi di ogni nostra azione.

Fai uno show sul palleggiatore, chiudi la penetrazione che intanto sai già chi va a destra e chi va a sinistra, non ti stacchi da quello nell'angolo perchè al terzo passaggio la palla va sempre lì, sul centro raddoppi perché a mollare il tiratore non paghi dazio... ecco, difendere su di noi richiede poche regole e son sempre le stesse.

Ora, lo so, "il sistema", però se da settimana prossima cambiasse qualcosa, secondo me malissimo non farebbe.

Edited by Dragonheart
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1 ora fa, Dragonheart dice:

A me è sembrato, anche ieri, che gli avversari sappiano sempre cosa faremo in attacco: ed in effetti è probabile, perchè anche io, che mi limito a vederli giocare 1-2 volte a settimana, tendo ad immaginarmi con largo anticipo gli sviluppi di ogni nostra azione.

Fai uno show sul palleggiatore, chiudi la penetrazione che intanto sai già chi va a destra e chi va a sinistra, non ti stacchi da quello nell'angolo perchè al terzo passaggio la palla va sempre lì, sul centro raddoppi perché a mollare il tiratore non paghi dazio... ecco, difendere su di noi richiede poche regole e son sempre le stesse.

Ora, lo so, "il sistema", però se da settimana prossima cambiasse qualcosa, secondo me malissimo non farebbe.

Non tieni conto che, comunque, noi sbagliamo tiri aperti... e lo scopo degli schemi è questo. Ergo, non sono gli schemi a non funzionare ma, probabilmente, le gambe dei tiratori...

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36 minuti fa, Sir Joe dice:

Non tieni conto che, comunque, noi sbagliamo tiri aperti... e lo scopo degli schemi è questo. Ergo, non sono gli schemi a non funzionare ma, probabilmente, le gambe dei tiratori...

 

Le gambe????

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6 ore fa, Fran dice:

L'ultimo quarto a Trieste lo abbiamo perso 27-21, eravamo palesemente sulle gambe dopo aver dominato per 3 quarti. Abbiamo vinto perché abbiamo trovato un paio di canestri con alto coefficiente di difficoltà, fra cui una bomba di Ferrero con l'uomo addosso.

Eravamo palesemente cagati addosso, è diverso. 

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3 ore fa, BAT dice:

Comunque adesso ci riposiamo per qualche giorno.-

Al ritorno basta con ‘ste menate sulla stanchezza. Ci si stanca più per degli allenamenti noiosi che per delle partite vinte. È ovvio che se si continua a perdere, saremo sempre più stanchi. E poi un professionista non può pretendere di giocare una sola volta alla settimana perché sennò poi “si stanca”...se ti stanchi vai a fare altro. Ecchecazzo...

Se si perde al rientro saranno i carichi di lavoro, oppure la mancanza di ritmo partita. 

 

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4 ore fa, BAT dice:

Comunque adesso ci riposiamo per qualche giorno.-

Al ritorno basta con ‘ste menate sulla stanchezza. Ci si stanca più per degli allenamenti noiosi che per delle partite vinte. È ovvio che se si continua a perdere, saremo sempre più stanchi. E poi un professionista non può pretendere di giocare una sola volta alla settimana perché sennò poi “si stanca”...se ti stanchi vai a fare altro. Ecchecazzo...

A volte ci dimentichiamo che la "stanchezza" non è quella che provo io dopo una 5km di corsa che non riesco neanche a scendere dal letto, ma è la capacità di dosare le forze fisiche e azzerare la testa alla partita successiva.

In questa squadra sono pochi i giocatori che hanno un passato da "due partite alla settimana" e questo oggi si fa sentire ed è evidente soprattutto nell'atteggiamento difensivo, che non è più da "bava alla bocca come non ci fosse un domani" come lo era fino a dicembre.

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2 minutes ago, Ale Div. said:

A volte ci dimentichiamo che la "stanchezza" non è quella che provo io dopo una 5km di corsa che non riesco neanche a scendere dal letto, ma è la capacità di dosare le forze fisiche e azzerare la testa alla partita successiva.

In questa squadra sono pochi i giocatori che hanno un passato da "due partite alla settimana" e questo oggi si fa sentire ed è evidente soprattutto nell'atteggiamento difensivo, che non è più da "bava alla bocca come non ci fosse un domani" come lo era fino a dicembre.

Continua pure a difendere questo branco di lavativi! 

Che vadano a lavorare in miniera per provare cosa è la fatica! 

Qui c'è gente che fa sport sul serio, postando sui forum :)

 

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23 minuti fa, MarkBuford dice:

Continua pure a difendere questo branco di lavativi! 

Che vadano a lavorare in miniera per provare cosa è la fatica! 

Qui c'è gente che fa sport sul serio, postando sui forum :)

 

Magari c'è gente che fa sport sul serio,quindi conosce certe dinamiche, e poi posta sul forum.

 

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Comunque sono sicuramente io che ormai concepisco lo sport in un modo sentimentale e obsoleto. 

Capisco le logiche del mercato e della squadra da rifare a ogni stagione, ma dopo due partite mi sono affezionato a questa combriccola di sfigati che perdono ma non si sono mai fatti mettere i piedi in testa. Sono quelli che fanno a botte e perlomeno provano a sporcare di sangue le scarpe di quello grosso il triplo :)

Vedo una squadra che ci ha riportato alle final eight dopo anni di magra, che ha giocato una partita brutta, ma ha provato il possibile per stare a contatto. 

Fossi stato a Firenze gli avrei battuto le mani, nonostante la delusione. Sperando di riprovarci l'anno prossimo. 

Invece qui parte la caccia al colpevole, a quello da cambiare. Già durante la partita. 

E Moore, e Archie e Avra che pensa di essere da NBA. In realtà tutti quelli che prendono in mano un pallone pensano da essere da NBA. Avra perlomeno ci crede abbastanza da essersi preso parole per due anni senza mollare. 

E se uno (mica io, che non capisco un cazzo, ma il ds che ha assemblato Cremona) dice che sono stanchi, arrivano quelli dell'andate a lavorare. 

Che essere stanchi è 'una scusa'. Scusa per cosa? 

Prendete il gioco con un po' di sano disincanto. A volte le cose vanno come devono andare, a volte vincono gli altri, anche se hai fatto il possibile. 

 

 

Edited by MarkBuford
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4 ore fa, Dragonheart dice:

A me è sembrato, anche ieri, che gli avversari sappiano sempre cosa faremo in attacco: ed in effetti è probabile, perchè anche io, che mi limito a vederli giocare 1-2 volte a settimana, tendo ad immaginarmi con largo anticipo gli sviluppi di ogni nostra azione.

Fai uno show sul palleggiatore, chiudi la penetrazione che intanto sai già chi va a destra e chi va a sinistra, non ti stacchi da quello nell'angolo perchè al terzo passaggio la palla va sempre lì, sul centro raddoppi perché a mollare il tiratore non paghi dazio... ecco, difendere su di noi richiede poche regole e son sempre le stesse.

Ora, lo so, "il sistema", però se da settimana prossima cambiasse qualcosa, secondo me malissimo non farebbe.

La vedo così anche io e aggiungo che da quando abbiamo quasi tolto la tanto vituperata ruota alla Dodo Rusconi siamo regrediti di parecchio in attacco. Senza menzionare il pick’n roll bruttissimo che ogni tanto proviamo a fare. Ma qui torna in gioco Moore e come dice giustamente Ale div se il tuo play pompa la boccia senza vedere il gioco... fai poca strada.

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